Luca58 ha scritto:
Certamente ognuno ha il diritto di procedere come crede, ma come ho gia' scritto la regola del buon senso, che come tutte le regole puo' essere trasgredita perche' ha le proprie eccezioni, prevederebbe il contrario.
Cio' che caratterizza di piu' il suono che si ottiene e' certamente il diffusore. Estensione in frequenza, capacita' di punch, timbrica, capacita' di ricostruzione del palcoscenico etc. sono caratteristiche che prima di tutto competono al diffusore anche solo perche' e' lui che fisicamente e direttamente si interfaccia con le caratteristiche dell'ambiente di ascolto. Per questo essere costretti a scegliere le casse in funzione della capacita' di pilotaggio di un ampli scelto per i motivi piu' disparati e' limitante e aumentare l'efficienza dei diffusori per compensare i limiti dell'ampli e' un'illusione.
Che poi sia cosi' difficile trovare buoni ampli in grado di pilotare molti diffusori anche difficili non lo credo affatto. Il problema principale e' che in genere si scelgono gli ampli in base alle specifiche teoriche senza averli provati "sul campo".
Gli ML2 o i DR-3, che non ho avuto mai occasione di ascoltare, non sono degli oggettini leggeri facili da maneggiare; idem per il trittico AA o l'integrato AA Maestro 200 SE, che sono in grado di pilotare praticamente tutto al massimo livello ma che per spostare devi essere attrezzato. Io ho un finale da 60 W su 8 ohm che pesa quasi 25 kg e gia' sollevarlo non e' cosi' banale nonostante le comode maniglie posteriori. Perche' si trovano pochi DR-3, ad esempio, a giro? Certamente chi li ha se puo' li tiene, ma bisogna anche considerare che quelli ricercati sono quelli intatti nei componenti originali e questa e' una condizione che dopo tanti anni non e' cosi' facile da trovare; magari qualcuno ha fatto fare modifiche proprio perche', nonostante la loro resa sublime, i W gli andavano un po' strettini dopo essere approdato a diffusori piu' esigenti.
Sono anche perplesso sul fatto che le elettroniche, amplificatore incluso, siano meno sensibili alle punte rispetto ai diffusori, sia che usino valvole sia che viaggino a ss; io sono stato un "maniaco" delle punte (solo BCD) e non l'ho mai verificato.
Questa volta su moltissime cose non mi trovo in accordo .
1) se associ il concetto del buon senso a quello dell'oggetto che caratterizza maggiormente il suono di un impianto ,,,,si dovrebbe partire dalla testina del giradischi, prima ancora che dai diffusori o dall'amplificatore.
Non c'è quindi alcuna limitazione nel partire da un componente piuttosto che da un altro , piuttosto solo un'abitudine indotta dagli operatori di settore , per poter manipolare il mercato in relazione alle proprie esigenze .
2) affermare poi che è illusorio il contributo di diffusori ad alta efficienza sulla resa sonora , è invece una vera e propria castroneria. Dovresti provare prima di parlare !
Avere la possibilità di utilizzare in regime continuo per ascolti a volumi veritieri , quasi escusivamente il "primo watt" è cosa riservata solo a chi ama la musica oltre che l'hi-fi,,,avere una riserva dinamica di 12-15 db pure.
Se a ciò , unisci la velocità delle valvole , magari di triodi, magari in configurazione single ended ,,,,,,ti accorgeresti che il resto delle amplificazioni sono ben poca cosa.
3)Se non hai mai ascoltato una coppia di ML2 o un DR3 e pochissimi altri ampli ti sei perso qualcosa !
Pensare però che un DR3 possa in qualche modo essere paragonato ad un SE con triodi di un certo livello, è sbagliatissimo , almeno quanto lo è per un Nad 3020 essere paragonato al DR3.
Non è in KG che si valuta un amplificatore !
Ne credimi puoi considerare "sublime" la resa del JR Model 1 , senza sbagliarti.
Con un Sun Audio SE di 2a3 , un amplificatore da 1300 euro usato,che pesa 12 kg, ed una coppia di Klipschorn "tiri giù un palazzo" se vuoi ,,,,con una qualità inarrivabile per gli SS , si chiamino questi ML2, DR3, Aleph3 piuttosto che AA, Gryphon, Viola ,o quant'altro !
CHE SIA BEN CHIARA QUESTA COSA !
Se si è di parere diverso, o non si è mai ascoltato un simile sistema ben tarato, o non si conosce la musica , o si è sordi o in malafede .
E non sto necessariamente parlando di oggetti di culto stra-costosi,,,,non serve arrivare ai Kondo o agli Shindo Reference o agli Zanden ,,,,bastano dei più comuni Sun Audio , Air Tight, Audio Art, Viva Audio, Antique Sound Lab ecc ecc
Mi perdonerai , la mia perentorietà , ma non posso lasciare che certe cose siano opinabili se non lo sono , visto la loro manifesta superiororità.
Qui non stiamo parlando di chi preferisce il suono delle EL34 a quello delle 6550 piuttosto che il ML29 al Threshold SA3.9 ,,,,,qui stiamo parlando della qualità assoluta in termini sonori per gli amplificatori.
Inoltre sono veramente stanco , di dover leggere di chi preferisce o esalta un certo tipo di suono ,un marchio , un singolo oggetto, non conoscendo neppure vagamente cosa realmente il mercato ha prodotto e tutt'oggi produce, senza aver ascoltato altro che due coppie di torrette prodotte in serie con altoparlanti banali , quando nel mondo si produco oggetti che meriterebbero per come suonano d'essere esposti in un museo !
L'AA Fortissimo di cui in tanti avete parlato in modo lusinghiero come suona se paragonato al famoso Sun Audio ,,,,,devo rispondere io ? ,,,,meglio di no credimi !
Ed allora visto che con quei costi si può ottenere enormemente di più , perchè nessuno consiglia di acquistare diffusori di più alta efficenza , che possano andar bene anche un domani con un ampli da pochi ottimi watt ?
Semplice !
Perchè con un sun Audio e che sò una coppia di Lowther , o di AN , o di Klipsch , ma pure di Avantgarde , di Living , di Ocellia ,di WLM,Altec, Snell ,Supravox,Fostex, Diatone, Feastrex, Fal, ecc ecc ,,,,,e stai certo che con tutto ciò che offre il mercato diffusori confacenti ai "gusti" estetici e sonori ci sono ,,,,, non li cambierebbe più per decenni.
Che poi un amplificatore si rompa ,,,,ci sono le medesime probabilità che accada , se ben utilizzato , dopo 2 mesi o dopo 20 anni , tutt'al più può essere necessario un ricappaggio,,,,tutt'al più il maggior rischio lo si ha alla primissima accensione per l'assemblaggio di componenti difettosi. Nel caso di ampli a valvole , se dovessero mai essere difettose o esaurite si sostituiscono facilmente.
4)
Quando parli poi di diffusori più esigenti mi viene da ridere ,,,,,anzi da piangere !
Più esigente , è solo l'alter ego dell'audiofilo , che ama affermare d'avere l'impianto con 300 watt , credimi !
I diffusori più esigenti , in termini di watt e corrente , sono solo delle macchine che "consumano di più ,,,,meno efficienti per l'appunto. Ed è assai strano che in un mondo in cui in ogni settore si cerchi di ottenere il più possibile con il minor dispendio di energia , i solo mondo dell'hi-fi tenda all'opposto . Non trovi ?
5)
Parli di prove con punte BCD ,,,,ma sai quante cose ho provato sotto i miei diffusori? Punte coni cubi di legni vari, di metallo , di grafite di pietra dal costo di pochissimi ero fino a centinaia d'euro !
Permettimi, ognuno può esprimere il proprio parere ,non ci piove, ma io questa volta mi sento in dovere di dover far pesare il fatto che provare 10 cose equivale ad averne 10 di pareri e non uno !
Luca , in nessun modo voglio essere offensivo nei tuoi confronti , ma nel nostro "sport" , i riferimenti , i paragoni sono non solo importanti , ma indispensabili .
Il nostro gioco utilizza le orecchie , non i grafici o le misure ,,,,,utili per certi versi ,soprattutto se si è dei produttori, ma non indispensabili.
Credimi che nessuno quando ascolta i Carmina Burana , si domanda se sono utilizzati 3 o 300 watt , se c'è o meno riserva dinamica , se il diffusore è dichiarato a 82db o a 100 db ,,,,,tutti ascoltano e giudica il solo suono.
Io quando do , il mio giudizio utilizzo solo questi parametri,,,,,dopo , a freddo vedo cos'ho ascoltato , e se l'ascolto era di rilievo ne prendo nota.