Luca58 ha scritto:Vabbe', dai, mettiamo l'ottimo Sun Audio attaccato alle Bethoven Grand e sentiamo come suona.
Accetto scommesse.
e ci ascoltiamo l'overture 1812...
Luca58 ha scritto:Vabbe', dai, mettiamo l'ottimo Sun Audio attaccato alle Bethoven Grand e sentiamo come suona.
Accetto scommesse.
dado73 ha scritto:Sempre senza offesa per nessuno, mi piacerebbe approfondire il punto di vista di nimalone, che ho letto attentamente e che vedo così attivo in questa appassionata bagarre.
Fermo restando che:
1. lo scopo delle mie domande è sapermi orientare per riuscire ad ascoltare ciò che vale la pena di essere ascoltato
2. nel caso la spesa andasse oltre il budget che posso mettere a disposizione, ben venga il mercato dell'usato che non disdegno assolutamente
mi piacerebbe capire se le "poche" elettroniche bensuonanti a cui fai riferimento possono rientrare nelle mie possibilità, per eventualmente cercare di ascoltarle e valutarle.
Grazie
Luca58 ha scritto:Vabbe', dai, mettiamo l'ottimo Sun Audio attaccato alle Bethoven Grand e sentiamo come suona.
Accetto scommesse.
mc 73 ha scritto:
e ci ascoltiamo l'overture 1812...
Nimalone65 ha scritto:
Quanto mi piacerebbe recensire il tuo impianto con l'overture 1812 ,,,,anzi parlacene tu !
pluto ha scritto:
Il Sun Audio è ottimo ma non pensi che quello che stai asserendo sia in fondo solo una tua legittima e rispettabilissima opinione e non la verità assoluta?
La diatriba del pilotaggio del woofer da 38 è lunga km e km. Concordo che ci tiri giù un palazzo vista l'efficienza ma che riesca a battere i 2 ampli da 25 watt in classe A pura, non è così scontato.
Più che dirlo io personalmente, visto che non ho troppa esperienza di Klipschorn (ascoltate solo 2/3 volte e sempre con impianti diversi) sono le decine e decine di audiofili sparsi x il mondo che discutono la cosa. Secondo molti il woofer da 38 si controlla meglio con uno SS purissimo e velocissimo e semmai l'ampli o il genere di ampli che citi va lasciato sul medio alto dove può elargire tutta la sua magia lasciando libero uno SS di controllare al meglio l'esuberanza e le dimensioni del wooferone
Se invece più genericamente ci riferiamo al woofer da 38 delle JBL Pro (visto che ne ho una coppia nel secondo impianto) be allora ti posso dire che non solo i ML suonavano meglio degli AN mono con una coppia di 300B WE, ma suonavano meglio pure (anzi erano i migliori) i ML 20 da 100 watt mono in classe A
Parliamo di amplificazione singola logicamente.
Il ns Pepe che possedeva una coppia di eccellenti 4245 con doppio woofer da 38 credo che molto opportunamente biamplificasse le stesse come indicato sopra.
Inoltre era pure possessore delle Klipsch x cui forse ci può illuminare dall'alto della sua esperienza di proprietario e ascoltatore esperto
Non penso che chi sostiene questa tesi possa considerarsi in malafede o sordo. Anzi mi sembra uno pure piuttosto evoluto e molto preparato.
Poi uno ascolti pure come preferisce. A me nun me ne po' fregà de meno come si suol dire
Nimalone65 ha scritto:
Non sarebbe piu' utile per Dado ascoltarle con il suo Fortissimo e magari sempre con il fortissimo ascoltare una coppia di Klipsch Heritage e magari poi riascolta le Klipsch con un SE a triodi ?
Ma vi siete fissati con 2-3 marchietti ?
Perchè mai le Beethoven grand e non le Martin Logan CLS o le MBL o le Kharma o le Wilson Audio , che almeno suonano decentemente ?
pepe57 ha scritto:
Le 4350 sono nate per essere obbligatoriamente Bi amplificate (venivano infatti vendute corredate del loro xover elettronico esterno a tal scopo).
D' altra parte questa scelta non era campata in aria, i tecnici della JBL si rendevano ben conto che pilotare quei 2 woofer da 38 (pur all' inizio con magneti in alnico e comunque predisposti per lavorare fino a 250/300 Hertz) era un compto che doveva essere affidato ad un finale potente (suggerivano 200 watt contro i 100 necessari per pilotare tutto il resto della gamma).
Le Klipschorn, al contrario nascevano, molto tempo prima con un xover che, insieme all' intuizione di sfrtttare le pareti per riprodurre la gamma più bassa, a mio parere era il "pezzo forte" della cassa e che tutte le volte che ho cercato di bypassare, in parte, per la bi amplificazione sono rimasto deluso.
D' altra parte, a parer mio, quando nasce la Klipsch l' esigenza più che home era quella di un mercato dei cinema (ove Westrex la faceva da padrona) che venivano insonorizzati da casse spesso poste dietro il telo ed amplificate con una manciata di watt.
Quando Klipsch trova la soluzione "home", è ancora un po' con la testa nel pro infatti proprio come era di moda a quei tempi si fa pubblicità con i famosi "confronti live" così cari a quel settore...
Leggendo: The complete guide to High-End Audio di Robert Harley, c'è (a pagina 157) il racconto relativo ad una dimstrazione che Paul Klipsch, nel 1948, fece dal vivo mettendo a confronto un'orcherstra sinfonica ed i Klipschorn. L' ampli che usava era da 5 watts.
Ma questo non perché Klipsch non amasse finali più potenti, in seguito (anni 1955/1969) infatti utilizzò diversi finali Dynaco molto più potenti sia a valvole con l' MKII che a SS con lo Stereo 120 (entrambi da 60 watt per canale).
Comunque, per tornare alle KHorn, io ho provato ad utilizzare amplificatori a SS dedicati all' alta efficienza (tipo l' Hiraga) e devo dire che se da un lato il suono risultava più "moderno" con una miglior definizione di alcuni parametri che attualmente sono spesso tenuti in grande considerazione. Quali ad esempio un basso profondo ma ben controllato e "teso", una buona olografia sonora con collocazione degli strumentisi ben spaziata e definita (tanto per citarne due), a mio avviso facevano un po' perdere alcune caratteristiche tipiche dell' ascolto con lo Shindo WE 300 B LTD. Tipo la concretezza del suono e la sensazione di "live" così forte.
Beninteso io non direi che uno modo andava bene e l' altro no. Per prima cosa è sempre una questione di gusto personale, per seconda cosa non è detto che inserendo alcune variazioni (piccole o grandi) del tipo, posizionando le casse su cubetti di grafite con lo SS il suono, con lo Shindo si "puliva" facendolo assomigliare all' Hiraga. Cambiando alcuni cavi, e ancor più testina, il suono con l' Hiraga si avvicinava a quello con Shindo.
Insomma...... a parer mio alla fin fine ci sono talmente tanti elementi che possono giocare nel modificare alcune sfumature che potremmo tendere a "legare" ad un oggetto che suggerirei sempre di prendere con calma ogni esperienza (negativa e positiva) ed usarla non tanto per giungere a delle convinioni (specie se quasi "certezze") ma piuttosto a considerarle un arricchimento che potrà aiutare la nostra modesta conoscenza lungo un cammino che sarà sempre pieno di sorprese.
Luca58 ha scritto:
Va bene, mettiamo il Sun Audio sulle CLS, per me e' uguale; il problema pero' e' che le CLS sono un diffusore sublime ma scarso in basso e quindi sarebbe un test fatto per tentare di favorire il valvolarino. Se poi pensi che una coppia di torri Wilson (non mi ricordo il modello ma pesavano una tonnellata ciascuna) possa essere pilotata come si deve dal piccolo Sun Audio... Per me come categoria appartiene comunque a quella dell'Audio Innovations 500 ben valvolato: sempre li' siamo. E anche se non li ho sentiti in confronto diretto, al Sun Audio preferirei certamente l'Audio Innovations The First o The Second.
Comunque un po' tutti abbiamo consigliato di provare il Fortisimo - SE vuole tenerlo - con vari diffusori. Siccome io l'ho ascoltato con le Beethoven Baby e so che va molto bene in quella combinazione non posso che suggerire almeno di ascoltarla. Non vedo cosa abbia fatto di male.
Nimalone65 ha scritto:
Quanto mi piacerebbe recensire il tuo impianto con l'overture 1812 ,,,,anzi parlacene tu !
Nimalone65 ha scritto:
Ma sei fissato con le Vienna !
NNU? se ne pò più!
Guarda che se utilizza il Fortissimo per fare prove , alla fine gli risulterà più piacevole il suono di un diffusore di medio-alta efficenza , gia solo per il fatto che il suo ampli non entrerà mai in clipping,,,,,magari pure perchè suonano meglio altri dffusori !!!
cmqmic ha scritto:dado...sinceramente visto che stai rischiando di spendere cifre nuovamente importanti...perchè non prendi il fortissimo sotto braccio...vai da un negoziante e gli spieghi che vorresti risparmiare il fortissimo ma vorresti provarlo con diversi diffusori per capire se è da abbandonare o meno...
...poi se trovi i diffusori che ti piacciono li prendi e bona...
sinceramente ti toglieresti il 99,9% dei dubbi in un paio d'ore di buoni ascolti...
per le omnidirezionali...belle da un punto di vista dell'ampiezza del suono...fin'ora (per quanto ascoltato) un po' deludenti come fuoco...ma poteva dipendere anche da altro...quindi mi astengo
criMan ha scritto:
Sono assolutamente d'accordo. Non so' perche' ma una cosa in comune molto spesso che manca nelle prove che si vanno a fare e'
il buon senso e la praticita'. Parlo ovviamente dei meno navigati.
Il mio consiglio e' di prendere in braccio sto' Fortissimo (che e' un buon ampli) e gira.
Ora dipende a che livelli vuoi arrivare e quanti soldi vuoi spendere , se inizi a farti imbeccare su quanti ampli siano meglio o peggio non
la finisci piu' . Ci sara' in giro uno meglio e uno peggio e' sempre cosi'.
Il riferimento e' quello, inutile cercare l'amplificatore "perfetto"/"migliore".
No .
Se vuoi imboccare questa strada allora vendi il Fortissimo ma non partirei MAI dall'ampli quanto dai diffusori che sono loro
insieme all'ambiente la Voce del tuo impianto. Se compri una B&W e non ti piace gli puoi mettere anche il Kondo (ammesso ce la faccia)
ma sempre B&W sono , il timbro l'impostazione e' quella.
Quindi se scopri che ti piacciono le ProAC e non si abbina che fai poi ? non le
compri perche' hai gia' l'ampli perfetto / migliore di tutti in quella fascia di prezzo ma incompatibile con le suddette??
Allora prendi il Fortissimo che rappresenta magari un ampli di buona qualita' nella sua fascia e con quello cerchi di abbinare diffusori
che ti piacciono avendo la comodita' di portartelo dietro e sentire l'abbinata. Cavi e sorgenti saranno affinamenti.
Hai anche la possibilita' di ascoltare impianti completi mi sembra (da Ugo e company).
Se invece vuoi rifare tutto l'impianto da zero (i dubbi audiofili, aggiungo sbagliati, ti perseguitano sull'ampli perche' dicono
ce ne sono migliori oppure hai consolidato l'idea ormai del cambio),,, riparti da ZERO.
Significa andare a sentire tanti diffusori e trovare quello che incontra il tuo personale gusto e poi ,solo poi, un ampli
piu' o meno raffinato che le piloti degnamente E che potrebbe essere lo stesso AA Fortissimo.
Questa volta dissento da Nimalone ; la filosofia di dire prendo un integrato della stessa fascia a valvole usato (piu' raffinato
ipotizziamo) pari prezzo limita con i diffusori di oggi la scelta della cassa ovvero dell'anello fondamentale dell'impianto.
Tolti quei 5 diffusori ad alta efficienza se non dovesse piacere l'abbinata??
Insomma buon senso , quella strada la trovo piu' praticabile da chi gia' ha una esperienza consolidata e sa gia' dove va
a parare.
Le mie penso siano solo indicazioni di buon senso maturate dopo qualche schiaffo e soldi buttati.
Luca58 ha scritto:
Io, fino ad adesso, ho ascoltato solo un impianto che rendesse giustizia alla grande orchestra contemporaneamente come timbrica, estensione in frequenza, vastita' di palcoscenico e, in ultima analisi, come sensazione live. E' l'impianto full-Sanders di un amico, bi-amplificato con xover esterno, 400 W su 8 ohm (780 W su 4 Ohm) ai pannelli ESL e 500 W su 8 ohm (900 su 4 Ohm) ai woofers. Ha trascorso tre anni facendo tentativi per metterlo a punto a causa della stanza che rendeva male, ma poi e' riuscito a cambiare la disposizione dell'impianto.
aircooled ha scritto:Le Vienna purtroppo non sono diffusori per sordi
Io non partecipo perche' ho settato in modo che certi interventi vengano ignorati non mi compaiano piu' sul monitor. Alcuni anni fa mi ero ripromesso di non farlo, ma ho fatto volentieri un'eccezione.Avian ha scritto: Nono mi aspetto altre 20 pagine... Che ora viene il bello
dado73 ha scritto:cmqmic ha scritto:dado...sinceramente visto che stai rischiando di spendere cifre nuovamente importanti...perchè non prendi il fortissimo sotto braccio...vai da un negoziante e gli spieghi che vorresti risparmiare il fortissimo ma vorresti provarlo con diversi diffusori per capire se è da abbandonare o meno...
ma si..... certo che faccio così..... ma questo non esclude che mi interessi anche ascoltarne altri per farmi un'idea delle differenze, e poi se saran rose....
dado73 ha scritto:Non ho ancora preso nulla.
Non ho più aggiornato il 3D perchè stava prendendo un pochino una brutta piega, e non volevo alimentare polemiche. Avrei sicuramente scritto qualcosa a scelte fatte.
La verità (triste) è che non ho la possibilità di ascoltare ciò che vorrei, e quindi sono costretto ad optare per la soluzione "carena assodata".
Ad oggi gli integrati papabili nella mia lista sono:
BMC C1
AM Audio T90S2
NOVA AUDIO NIA2
Alla luce di quanto sopra mi aspetto commenti, critiche e suggerimenti, in particolare da chi ha avuto esperienze dirette con le citate elettroniche.
Davide