Torno a riprendere il Treand dedicato ad A.A. Maestro 70 rev 2.0 , che in questo caso ho da oggi nel mio impianto in prova.
Devo dire che la prova è stata fatta con un ingiustificat senso non dico snobbismo ma di rassegnata perplessita' da parte mia in quntro nel mio subinconscio non credevo di sperimentare tante e belle qualita' che invece ho potuto via via scoprire ......Oggi infatti ho potuto constatare quanto raffinato è questo ampli. La cosa che mi è piaciuta e ha continuato a confermarsi man mano che gli ascolti si sono protatti per ore e ore(acceso dalle ore 14 fino alle ore 20 in continuazione tanto da aver quasi saltato cena), dicevo.... la cosa che mi è piciuta e mi piace di questo Maestro è il suo equilibrio, la sua voce vellutata, in linea di massima esprime infatti un suono caldo e suadente, ma adeguatamente trasparente......Il bello è che oltre a un suono che tende a essere carezzevole, mai sopra le righe e che viene elargito con educazione riecse a coniugare buone, buonissime dosi dinamiche. Forse , anzi sicuramente, il Denon PMA 2000 è un po' piu' spigliato sotto il profilo della velocita', ma è pero'anche piu' aggressivo e graffiante , e tuttosommato per tale ragione all'orecchio risultare meno picevole . Infatti il Maestro per doti di grazia , raffinatezza e piacere intimo è un'altra cosa.... Le voci umane , poi, sono veramente azzeccate da definirle vellutate.... i bassi pur se meno immanenti del Denon conservano di contro connotati da ampli di qualita' , anche in questo caso se è pur vero il Denon come piu' perentorio ,a il Maestro è piu' equilibrato e tiene i bassi da non essere strabordanti e sempre sotto controllo, cosa che a volte con il Giapponese si eccedeva . I bassi del Maestro sono di quelli con cui si guarda bene da invadere le altre zone di frequenze, ma interviene in modo piu' dosato ma da non essere deficitario anche sotto il profilo della quantita. Allo stesso modo gli alti con il Denon sono come piu' in evidenza e quelli del Maestro secondo il mio udito pur se estesi sono leggermente come piu' arretrati . Comunque la gamma alta dell'A.A. è certamente di quelle raffinate e seppur meno estese consevano un contesto sonoro che appasre ben ossigenato, arioso . Se dovessi descrivere la differenza in questo range tra il Denon e il Maestro direi che il Giapponese ha una luce Silver , mentre il Maestro una luce verso sfumature dorate,quindi con tonalita' piu' dolci.....Insomma, domattina il Denon per quanto confermo ancora essere un prodotto valido , specialmente considerando il prezzo di listino con cui si ottiene un buono sconto, penso propio che lascera' il posto a questo magnifico Maestro.....Credo che se gia' da nuovo e impacchettato di zecca,gia' fornisce tali prestazioni, ho buone ragioni di ritenere che con il classico rodaggio (a proposito sapete quanto ore deve essere in funzione per un adeguato rodaggio?)l'apparecchio affinera' ancor di piu' le sue gran belle qualita'. Una curiosita'. La sua impostazione sulle voci umane mi ricorda molto da vicino il Denmsen DM 10 che ebbi in passato con il quale sfoderava delle voci magnifiche ma perdeva(ed è stato un vero peccato) molto tanto da risultarmi irritante nel controllo della gamma bassa, che vanificava tutto quanto di buono..... Riguardo il parametro Soundstage direi che il Maestro ha una lieve profondita' piu' accentuata e sopratutto fa un figurone in altezza . Di contro, il Denon riguadagna punti sulla larghezza e ampiezza del palcoscenico con cui offre davvero ottime prospettive... Comunque in via generale preferisco ancora il Maestro in quanto complice anche qui' è l'equilibrio ' , in altre parole offre un soundstage piu' coerente . Quindi in sintesi, grazia , raffinatezza, calore, suadente e molto piu' che sufficentemente arioso e analitico quanto basta senza cesellare il suono ma presentandolo coerente e porgendolo i modo carezzevole, il Maestro 70 rev 2.0 si è rivelato almeno al mio orecchio e in base ai componenti che ne completa la catena audio come il mio nuovo prodotto a mio avviso di notevoli qualita' .
E bravo Tony Sala, avevi ragione..... ma rimango comunque dalla idea che nonostante ne esca sconfitto ,il Denon, rimane una ottima macchina . Il fatto è che se uno cerca e trova cio' che appaga il propio orecchio , cio' non vuol dire necessariamente a tutti i costi di aver ragione Lui con le sue teorie. Pero' in questo caso cè poco da dire l'A.A. è effetivamente di altra categoria : piu' raffinato, piu' carezzevole, piu' musicale, piu' intimo , piu' accattivante nell'ascolto relativo al piacere vero e propio e nonostante sia uno stato solido somiglia molto al suono valvolare con tutte le qualita' dello stato solido. Tutto questo almeno secondo il mio umile parere.
Buoni ascolti