dado73 ha scritto:...dopo quasi un anno di rodaggio mi ritrovo punto a capo: insisto che per le mie orecchie il risultato é del tutto non soddisfacente, e data la mia limitata esperienza di audiofilo non ritengo di avere orecchie particolarmente esigenti.
Ho bisogno che mi aiutiate a capire cosa c'è che non va.
- sorgente Cocktail Audio X10
- cavi di potenza Viablue SC4
Come DAC utilizzo quello del fortissimo, quindi la sorgente è collegata con cavo ottico.
L'ambiente è fatto così:
Il problema:
suono freddo, con alte frequenze taglienti e prepotenti. Si noti che la gamma più bassa (da quando ho sostituito i cavi dei diffusori con i Viablue) risulta anch'essa ben presente, e direi anche poco frenata, ma la medio-bassa e la media sono decisamente arretrate. Alla fine il risultato è che in alcune buone registrazioni le voci si perdono sopraffatte dagli strumenti.
Per esempio Donald Fagen (registrazioni un po' sbilanciate sulle alte frequenze) suona quasi metallico, il percussionista di Diana Krall risulta insopportabile quando tocca i piatti, Battiato diventa quasi "scoppiettante" in buona parte dei suoi brani, e i suoni artificiali dei Kraftwerk si trasformano in una tortura per i timpani. Per contro si ha l'impressione che acquistino un miglior equilibrio registrazioni tipicamente sbilanciate sui medio-bassi come Dire Straits e Knopfler.
Non ritengo di possedere l'esperienza e la competenza per valutare parametri da audiofilo come il soundstage o la risoluzione di dettagli del suono, ma quel che so di certo è che l'ascolto mi risulta affaticante. E' il contrario di quello che potrebbe definirsi un suono caldo, setoso, pieno (o come ho letto ultimamente: "in stile british"...).
Dove posso provare ad intervenire secondo voi ?
Scagiono da subito la sorgente-giocattolo, che per il mestiere che deve fare non può avere responsabilità.
- E' il Fortissimo che suona così ? Fatico a crederci, non sarà un valvolare, ma non può essere un lui il colpevole assoluto
- E' il suo DAC ? non ci credo che un DAC possa fare cotanto...
- E' la sua alimentazione (cavo in dotazione, normalissima presa nel muro) ? Naaaa.......
- Sono i cavi ? In realtà da quando li ho messi mi hanno fatto saltare fuori la gamma più bassa che prima mancava pure...
- E' l'ambiente ? Mah... giudicate voi, divani con tappetone spesso davanti, libreria, 3 metri di spazio dietro le mie orecchie...
- Non saranno percaso i....... diffusori ???
Ecco li ho lasciati per ultimi perchè ho come la sensazione che siano loro i principali imputati, ma possibile ? Le recensioni sulle Silver 8 sono di tutto rispetto, godono di molti stimatori e nella mia catena dovrebbero rappresentare il pezzo migliore. Forse non è così ?
Ora però mi viene voglia di fare qualche prova di confronto per vedere se cambia qualcosa. Cosa mi suggerite ?
Io pensavo alle KEF R500, ma non sono sicuro che cambino così tanto come suono.
Ho letto (proprio su questo forum) giudizi entusiastici sulle VA Beethoven Baby Grand (addirittura qualcuno che le ha abbinate proprio al Fortissimo) ma temo che siano fuori dalla mia portata...
Poi ci sono gli stimatori di Harbeth e Spendor, ma non voglio pensare di dover prendere in considerazione diffusori così particolari (e poi anche qui c'è il problema del portafogli).
Attendo vostre indicazioni.
Grazie
Davide
Confesso di non essermi letto tutto il post, e quindi non ho valutato a pieno tutte le possibili risposte avute. Rispondo direttamente al tuo quesito, dettagliatamente esposto, e cuore del problema.
Per me a non andare è l'abbinata tra amplificazione e casse. Stop. Preso atto che i cavi possono si "mettere a punto" la catene; pesano però relativamente ed alla fine hanno la funzione di equalizzare la catena, volgendola più al tuo gusto e risolvendo qualche problema. Ma non son così preponderanti.
Per tanto, una volta individuato quali aspetti della tua attuale abbinata non ti soddisfa, e messo ben a fuoco che aspetti della riproduzione prediligi. Puoi mettere assieme un'impianto decisamente più corretto. Vedila così, la tua attuale catena ha avuto una funzione propedeutica.
Detto ciò, per quel che mi riguarda e la mia esperienza, le MA non mi sono mai piaciute, soprattutto le serie economiche ed intermedie. In oltre per farle andare vagamente bene non ci vogliono certo stati solidi analitici e discretamente tesi come il tuo attuale.
Ritengo che la cosa migliore che potresti fare è riveder il tutto. Prendere atto di cosa potresti ricavare dalla vendita dei tuoi oggetti nell'usato, fissare un budget limite. In fine valutare con attenzione quelle abbinate consolidate che via via si sono viste proporsi anche in queste stesse pagine. Magari pensando anche ad ottimi marchi emergenti, soprattutto per quel che riguarda i diffusori; al fine di accedere ad una catene low-price, best buy, che possa davvero contenendo i costi, sfoderando prestazioni che spesso, nella parte basse del mercato i parchi blasonati hanno un pò trascurato. Sempre avendo bene chiaro su che modalità della riproduzione vorrai stare. Ad esempio sul ritmico senza eccessi e con una gamma media ed alta decisamente meno tagliente della tua potresti valutare Athom e Davis. Volendo concedersi un british sound ci sono le Kudos. Se vuoi molta suadenza in più le piccole di Vienna, con cui, forse, potresti salvare la tua attuale amplificazione e così via.
Il tutto tenendo a mente le tue condizione ambientale, che francamente non mi sembrano così disperate da ricorrere a correzioni di vario genere. Almeno fin tanto che non si è messo appunto l'aspetto del timbro, che mi sembra, proprio non ti va del tuo impianto.
Per quel che mi riguarda io sono uno che crede nei colpi di fulmini nei confronti di intere catene o dei singoli oggetti. Fascinazione che di solito potrà solo migliorare col passare del tempo e del rodaggio. Ma se, passato tutto questo tempo, e fin dal primo momento, le cose non sono andate; è decisamente ora di cambiare.
Peccato, anche perchè i limiti in abbinata di MA ed AA sono abbastanza evidenti e noti, IMHO.
Salva quindi la tua sorgente, che in futuro non potrà che migliorare; ed i cavi, i quali si fa sempre tempo a sostituire ed il "gioco" è fatto.