Mi piacerebbe tornasse ad esprimere qui estesamente la sua opinione.
Io posso riportare la mia esperienza coi cavi e il risultato sulla scena.
Per principio non dò importanza alla scena,ma negherei se dicessi che mi dispiace averla.
C'è qualche fattore psicologico importante in questo atteggiamento contradditorio che credo abbia a che fare con quel senso di "evidenza" e quindi quel senso di realtà (non importa se fedele) che gli occhi riescono a darci e le orecchie da sole no.
Forse questo fattore psicologico è proprio il responsabile della nostra preferenza per lo stereo piuttosto che per il mono.
Devo però dire che certi cavi riescono a dare una illusione di scena anche col mono(mi prendono per pazzo gli amici quando dico questo,ma poi quando ascoltano..)e siccome io sperimento i miei cavi in mono,non riesco tuttavia a non essere influenzato dalla presenza della scena nel mio giudizio.
Il bello è che li sperimento in mono proprio perchè non vorrei essere influenzato dalla scena,ma solo dalla musica.
Posso aggiungere ancora che quando soddisfatto del cavo passo dal mono allo stereo raramente la scena risulta insoddisfacente,e quando non risulta soddisfacente si può sempre chiamare in causa l'alibi dell'ambiente,ambiente che sicuramente in un ascolto in mono viene meno sollecitato.
Insomma la mia impressione è che scena e musica vadano a braccetto,ma non sembra esserci alcun buon motivo per cui debbano farlo.O no?
Ciao,Sebastiano