Da mantraone Mer 04 Dic 2019, 00:01
E' un tema molto complicato, negli ultimi mesi ho provato ad approfondire ma la ricostruzione "olografica" della scena è l'ultimo step di affinamento audiofilo a mio vedere, dove occorre la massima sinergia tra impianto e ambiente di ascolto.
prima di tutto, le dimensioni del tuo ambiente e la distanza dei diffusori sia dalla parete di fondo che dalle pareti laterali, poi superficie delle pareti laterali e collocazione del punto di ascolto.
Dall'idea che mi sono fatto se hai un ambiente con questi requisiti, (dimensioni con proporzioni Hx1,6 profondità =Hx2,6 andiamo bene, se hai le 3 dimensioni uguali sei spacciato (esempio 3x3x3) se hai 2 dimensioni uguali, hai buoni margini di correzione.
non ho prove fattuali, ma il 90% degli impianti collocati in un ambiente idoneo dovrebbe ricostruire l'immagine stereofonica tridimensionale, con le voci al centro e gli strumenti attorno. Ovviamente non tutte le incisioni sono pensate per questo tipo di disposizione.
Amused to death di Roger Waters mi parte un ottimo esempio, non sono sicurissimo per i dischi dei Dire Straits, anche se il dettaglio e la timbrica sono spesso molto buoni..