Rudino ha scritto:
Fa niente.
Tanto non offro mai il fianco al ban...
Hai fatto pratica con Desdemono
Rudino ha scritto:
Fa niente.
Tanto non offro mai il fianco al ban...
Neanche............Dragon ha scritto:
poi...lo sapete...è un bravo ragazzo... ... quando dorme!...
Ma che...... bevete tutti acqua rocchetta che fa fare tanta......... liquidaRudino ha scritto:Liquida, liquida, liquida.
.... allora sarà liquida per tutti.
Geronimo ha scritto:
Hai fatto pratica con Desdemono
Massimo ha scritto:
Ma che...... bevete tutti acqua rocchetta che fa fare tanta......... liquida
....ha parlato il minorenneRudino ha scritto:
...certo...per voi vecchietti incontinenti...
pluto ha scritto:
Fausto c'è chi guarda ancora i filmini in Superotto....e chi è rimasto ai F.lli Lumiere. Ma il mondo è andato avanti. E' meglio che inizi a pensarla la collezione di files.
"che oltre l'ascolto rimane bello anche collezionare, catalogare ed archiviare." Infatti al momento non c'è un mezzo migliore della liquida x fare questo
Non nego che piuttosto che dare via la mia collezione di vinili o CD, andrei ad aiutare il Botolo a raccogliere le olive , ma bisogna guardare avanti comunque e sempre.
La via è quella. Ns Signore ha detto " beati gli ultimi...." ma qualche volta i primi non sbagliano...e si divertono pure
ema49 ha scritto:
Esattamente quello che ho già fatto io. Con un vantaggio: la cosiddetta classica, così come la intendevamo noi, è defunta, pertanto c'è poco o nulla da comprare. Nuovi interpreti? Sono già ampiamente appagato.
Liquida? Manco morto.
Fausto ha scritto:
Hai ragione Gian.
Bisogna guardare avanti e sempre.
Per questo motivo "gioco" anche con la liquida.
Tuttavia, questa musica "dematerializzata", non riesco ad amarla fino in fondo.
Non ha tutto....
Non ha il fascino del "contatto", dell'"avere"....
Mi spiego?
Come collezionare "files" di belle auto, belle moto o belle donne....
Una collezione "virtuale"....
Una collezione senza "valore"....
Senza valore non solo "economico"....
Comoda senza ombra di dubbio....
Moderna e alla moda....
Ma VIRTUALE e non sempre di buona qualità....
Opinioni....
Più o meno condivisibili....
Un abbraccio.
Massimo ha scritto:I CD spariranno ed il disco nero crescerà o sparirà?
Credo che il supporto fisico inteso come vinile crescerà anche vedendo l'impegno di grandi multinazionali come Sony in questo campo, poi la pubblicità occulta al gira da parte del mediatico, in moltissime pubblicità e films è un po di tempo che compaiono vinili e gira.
ema49 ha scritto:
Esattamente quello che ho già fatto io. Con un vantaggio: la cosiddetta classica, così come la intendevamo noi, è defunta, pertanto c'è poco o nulla da comprare. Nuovi interpreti? Sono già ampiamente appagato.
Liquida? Manco morto.
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Sul fatto che la classica sia morta... chi vivrà vedrà... certo che al momento siamo in pochi, ma a volte la storia torna anche sui suoi passi. Certo vivrà finché saremo vivi noi che ancora l'ascoltiamo...
pluto ha scritto:No amici, credo che commettiate un errore
1) Fausto ha ragione sul valore delle cose care e collezionate negli anni. Come ho detto anch'io non me ne separerei. Però il mondo va avanti e bisogna guardare alle nuove tecnologie e soprattutto ai benefici che ciò può comportare.
Fermo restando che io continuo a comprare come sapete i vinili che mi interessano e anche CD/SACD
2) Per Ugo: non è vero che l'HD non vale nulla. E sulla pennetta ci stanno 4/5 files soltanto. Quando s'inizia ad avere una collezione di 6000 files su 6 Tera di HD, allora si capirà:
-a) l'esigenza di un buon 6 TB di backup su un altro HD (proprio x evitare il disastro che paventi tu)
-b) il valore di questo HD, così come si apprezza una libreria vinilica o una raccolta di CD/SACD
3) L'amico Marco Rudino sta facendo il bagnetto con entrambi i piedi nella liquida e giustamente ha preso la sua decisione. Personalmente mi accontento di avere una gamba da una parte e l'altra nei vinili, SACD etc etc
Ho sempre detto che sono x la pluralità delle fonti. Ma la decisione di un salto totale o meno dipende anche da quanti dischi si possedevano prima. Se io avessi solo qualche centinaio di dischi, allora il salto totale sarebbe più semplice.
Se hai qualche migliaio di vinili o CD o SACD, beh la separazione diventa difficilissima, temo.
4) Sono d'accordo con l'amico Vito PPP sul futuro della classica. Nè io nè lui sminuiamo il mostruoso valore artistico storico di una Callas, di un Richter, Kleiber etc etc Ma che si fa? non si ascoltano più i nuovi interpreti? (spesso supportati da splendide registarzioni)?
Ci chiudiamo solo sul passato, solo perchè tanto il meglio è già venuto?
Azz se a fine 800 avessero ragionato così dopo aver visto Raffaello, Leonardo, Tiziano etc etc non ci sarebbero mai stati Van Gogh, Monet, Manet, Degas, Picasso, Kandinsky o Chagall. Ma che diavolo state dicendo???
Ciao a tutti
ema49 ha scritto:
Gianni, ho letto il tuo post dopo aver risposto a Vito. Quanto postato a Vito vale anche per quanto da te argomentato.
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Una volta però accumulato un pò d'esperienza, è chiaro che un file digitale ad alta risoluzione copia del master originale o ben rippato da file HD è, inevitabilmente ed inesorabilmente, superiore come resa audio al CD.
Chi asserisce il contrario lo fa per conservare le proprie comodità e non mettersi a combattere con la liquida: tutto giusto, per colui che lo crede ai suoi fini. Ma pensare che il CD sia il massimo della qualità audio digitale oggi disponibile si sbaglia di grosso, e dati oggettivi alla mano....
pluto ha scritto:Sono d'accordo a metà Elca/Gero.
Nel senso che una buona rimasterizzazione può fare miracoli su ogni formato finale (vinile, Cd, SACD, File liquido)
Ma non vedo come non possa portare anche grandi benefici su musica tipo Jazz o Rock. Se si migliorano le cose, si migliora su tutto non solo sul pieno di un'orchestra Sinfonica.
E me lo conferma il fatto che i migliori files liquidi che ho potuto ascoltare sono stati oltre a certe pagine barocche e certe cose sinfoniche, i files dei Rolling Stones rimasterizzati e portati a 24/88. O quelli dei Beatles portati ad un semplice e banale 24/44. Certo non parliamo di una registrazione odierna della RR (che mi pare Lincetto non ami, ma potrei sbagliare) ma la qualità è molto buona e il lavoro sul master è stato tangibile. Quindi perchè dire che lì non c'è miglioramento? Mi pare una bella strun....