a) Come Io e Giorgio abbiamo sostenuto, Lincetto l'ha probabilmente sparata grossa quando ha detto che x il Jazz e Rock non c'è miglioramento. Tutti noi adoriamo ascoltare un bel disco Jazz piatto senza dinamica, che distorce e pieno di fruscio
Idem x il Pop/Rock.
Giriamo pagina senza infierire oltre (sempre che il pensiero riportato fosse esattamente così)
b) Purtroppo il fatto che il buon Jobs abbia cambiato il modo di vendere e di fruire la musica, è un dato incontestabile. Lo testimoniano i miliardi di downloads di I-Tunes e le chiusure dei negozi di dischi in tutto il mondo.
Il fatto che ognuno di noi sia legato al vecchio negoziante è purtroppo un fatto nostalgico. Bello ma appartenente al passato. Chi li ha ancora (i vecchi negozianti) , se li goda. Ma non sono più la realtà.
L'attualità è fatta di FNAC e Feltrinelli/Mondadori stores e di acquisti in Internet. Figuriamoci se esiste ancora il rapporto umano
Prima ce ne rendiamo conto e meglio sarà. Chi ha ancora il negoziante sotto casa, se lo goda ma non ce lo porti come esempio (ormai è solo un'eccezione purtroppo)
c) tutti abbiamo dato le ns preferenze. Chi odia il vinile, chi odia la liquida, chi tutte e 2, chi i Cd etc etc e chi preferisce i 78gg del nonno. Vanno bene anche quelli
Ma un conto è dire quello che il singolo preferisce che è soggettivo punto e basta
Altro discorso è capire invece dove andrà il mercato e come si acquisterà E SOPRATTUTTO SE SI ACQUISTERA' ancora la musica. Perchè al momento ho fortissimi dubbi anche su questo. E quelli con cui parlo più spesso sanno perfettamente il perchè.
Poi se non si vogliono neanche cogliere gli aspetti positivi del nuovo mezzo, va bene anche questo. C'è sempre il 78 gg del nonno che ha un fascino immortale