Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

Fatto - ero impegnato nell'emergenza Marzius nell'altro 3D

Scusami Ema, ho modificato il tuo post con quel link. Massi ha ragione ovviamente, questi indirizzi sono ufficialmente vietati...
Ragazzi il Barbuto non è pratico di cose di computer. L'ultima volta che l'ho visto digitare 2 tasti, era sul suo telefonino e si è cancellato da solo la rubrica telefonica

Modificate anche il quote di RealMassy, però....

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Modificate anche il quote di RealMassy, però....

Uffa hai ragione non l'avevo visto...sorry

leggo ora..ma che ho combinato...
Io ho solo cercato i trii con baryton per suggerirli a Gianni ed ho trovato un sito da dove scaricarli. Come faccio a sapere che è illegale? Ma poi, scusate la mia ignoranza, se qualcuno scarica pagando, cosa c'è che non va?

Boh..e Gianni mi invoglia a darmi alla liquida..manco morto..

Non prendertela, Emanuele, errori da novizio ddella materia, niente di grave....

ema49 ha scritto:

Boh..e Gianni mi invoglia a darmi alla liquida..manco morto..

Dopo che ti ho visto dominare con perizia il telefonino , ho capito che con la liquida avevo detto una minkiata colossale...

(Ps i siti dove si paga e si scarica sono legali, quelli dove si scrocca un pò meno...)

pluto ha scritto:
(Ps i siti dove si paga e si scarica sono legali, quelli dove si scrocca un pò meno...)

Una curiosità: come si fa a distinguerli? Tanto per non ricadere nello stesso errore..

ema49 ha scritto:

Una curiosità: come si fa a distinguerli? Tanto per non ricadere nello stesso errore..

Direi che quelli dove c'è la scritta torrent, sono quelli a scrocco. I siti dove paghi sono
HDtracks
Linn Record
Hl2
tutti quelli delle case discografiche (DG, Decca, Naim etc) + molti altri

Così, detto un pò alla carlona.
E' comunque un problema annoso - si parla di condivisione non a scopo di lucro e quindi il reato, se reato, è di tipo assai diverso etc
Se ne sta discutendo proprio in questi giorni

pluto ha scritto:
Direi che quelli dove c'è la scritta torrent, sono quelli a scrocco.

ah, ok. Grazie, d'ora in poi eviterò il torrente. Ma MAI il ruscello.

Comunque il disco in mio possesso è questo:


http://www.audiophileusa.com/item.cfm?record=65491&c=1&kw=Classical

sperando che non abbia fatto un'altra sciocchezza. Purtroppo risulta venduto.

Per Giacomo: della Trauer Cantate di Telemann ho trovato questo cd:

http://www.ibs.it/ser/serfat.asp?site=cd&xy=telemann+trauer+cantata

Che ne pensi? Non conosco questo direttore. Alternative che non comprendano anche l'Actus Tragicus?
Non riesco poi a ritrovare il link da te postato sempre sulla stessa cantata (su youtube)..
Grazie.

ema49 ha scritto:

Comunque il disco in mio possesso è questo:


http://www.audiophileusa.com/item.cfm?record=65491&c=1&kw=Classical

sperando che non abbia fatto un'altra sciocchezza. Purtroppo risulta venduto.

Non so se esista in CD, ma in tal caso è al momento introvabile....

ema49 ha scritto:Per Giacomo: della Trauer Cantate di Telemann ho trovato questo cd:

http://www.ibs.it/ser/serfat.asp?site=cd&xy=telemann+trauer+cantata

Che ne pensi? Non conosco questo direttore. Alternative che non comprendano anche l'Actus Tragicus?
Non riesco poi a ritrovare il link da te postato sempre sulla stessa cantata (su youtube)..
Grazie.

Konrad Junghänel è un liutista (di lui ho il doppio cd DHM con le opere complete di Bach per liuto). Lo immagino abbastanza ferrato nel repertorio barocco.
Ho tovato anche l'edizione in cd dell' LP col Collegiou Aureum. Il CD è questo:
http://tinyurl.com/6mdajk2
Poi c'è anche quello del Ricercar Consort nella serie Deutsche Barock Kantaten (VI)
http://tinyurl.com/7tswvja

ciao
Giacomo

In questi giorni sto ascoltando questa versione dei brandeburghesi e delle suites di Suzuki.

La mia impressione è che trattasi di realizzazione splendida, incisione magistrale ed interpretazione di grande qualità:



Qualcuno la conosce?

IL BACHIANO ha scritto:
Ho tovato anche l'edizione in cd dell' LP col Collegiou Aureum. Il CD è questo:
http://tinyurl.com/6mdajk2
Poi c'è anche quello del Ricercar Consort nella serie Deutsche Barock Kantaten (VI)
http://tinyurl.com/7tswvja

ciao
Giacomo

Bene, grazie. Lunedì farò un giretto alla Feltrinelli di Catania. Nella prima interpretazione da te postata, col Collegium Aureum, il tenore è Kurt Equiluz che, come sai, era presente in molte cantate dell'integrale Leonhardt-Harnoncourt.

ema49 ha scritto:

leggo ora..ma che ho combinato...
Io ho solo cercato i trii con baryton per suggerirli a Gianni ed ho trovato un sito da dove scaricarli. Come faccio a sapere che è illegale? Ma poi, scusate la mia ignoranza, se qualcuno scarica pagando, cosa c'è che non va?

Boh..e Gianni mi invoglia a darmi alla liquida..manco morto..

..

che minKia combini barbuto...
lassa stare... la liquida ormai...per NOI è come nella vita...

per uno è troppo presto...
per l'altro è troppo tardi...

matley ha scritto:


..

che minKia combini barbuto...
lassa stare... la liquida ormai...per NOI è come nella vita...

per uno è troppo presto...
per l'altro è troppo tardi...

Invece di parlare a babbo morto..

facci una bella relazione, nel 3d "Week End Siculo", sulla Cappella proibita che il barbuto ti ha permesso di visitare a Palermo..

Come era l'acustica..dove e come posizionare i catafalchi, i daad..



P.S. mi dicono che dopo la tua visita la Cappella è ancora chiusa per disinfestazione.., pulci e zecche ballano..

archigius ha scritto:In questi giorni sto ascoltando questa versione dei brandeburghesi e delle suites di Suzuki.
La mia impressione è che trattasi di realizzazione splendida, incisione magistrale ed interpretazione di grande qualità:

Qualcuno la conosce?

Messo in lista. Di Suzuki sto completando le Cantate e devo dire che mi piace molto (più per l'orchestra che per i cantanti).
Ci sono novità interpretative? No, perchè mi sembra difficile dire qualcosa di nuovo dopo Richter, Leonhardt, Pinnock, Hogwood, Music Antiqua Köln, Koopman, Akademie für Alte Musik e, non ultimo per originalità di idee, Antonini col Giardino Armonico.
Ciao
Giacomo

Che ne pensi di Harnoncourt in Bach, Giacomo?

Che meraviglia di concerto che ho visto stasera, mi ha riconciliato con la musica sinfonica!
Quasi 3 ore di russi vari (Rachmaninov, Khachaturian e Rimsky-Korsakov, piu' bis di Tchaikovski e qualcos'altro che non ho riconosciuto).

Orchestra fenomenale, meravigliosa la Scheherazade, da lasciare allibiti. Sull'ultimo movimento io e la mia amica ci siamo guardati, non credevamo alle nostre orecchie.
Acustica perfetta, anche se eravamo un po dietro e di lato, anche nei momenti piu' complessi era tutto molto molto cristallino, pulito, precissimo...un pizzicato del contrabbasso di qua, la percussione di la, l'arpa di la ancora...eccezionali le percussioni.
E che bellezza il violino solista. A proposito, il violino dal vivo non assomiglia per niente a quello delle registrazioni...nulla ragazzi. E la cosa che mi ha colpito di piu' era come fosse difficile individuarne la posizione con gli occhi chiusi. Era come se riempisse tutta la sala, ma senza un'origine ben precisa.

IL BACHIANO ha scritto:

Messo in lista. Di Suzuki sto completando le Cantate e devo dire che mi piace molto (più per l'orchestra che per i cantanti).
Ci sono novità interpretative? No, perchè mi sembra difficile dire qualcosa di nuovo dopo Richter, Leonhardt, Pinnock, Hogwood, Music Antiqua Köln, Koopman, Akademie für Alte Musik e, non ultimo per originalità di idee, Antonini col Giardino Armonico.
Ciao
Giacomo

Guarda non sono così competente da scendere in questi dettagli, sono un novizio del genere, ma a me nel complesso il disco piace molto per il connubio fra registrazione eccellente ed ottima interpretazione.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Che ne pensi di Harnoncourt in Bach, Giacomo?

E mentre ti prepari x la risposta a PPP, ti chiedo anche che ne pensi delle cantate di Gardiner (io le ho quasi completate dopo l'integrale vinilica di Leonhardt/Harnon)
Anch'io intendo poi passare a quelle di Suzuki (x il momento ne ho una sola e ho preso altri suoi dischi: suites, Motets, lavori x cembalo solo)

A me Gardiner piace molto. Non sarà una stella come gli altri ma lo trovo di una grande eleganza e le registrazioni sono ottime

Scusa troppa carne al fuoco

archigius ha scritto:In questi giorni sto ascoltando questa versione dei brandeburghesi e delle suites di Suzuki.

La mia impressione è che trattasi di realizzazione splendida, incisione magistrale ed interpretazione di grande qualità:



Qualcuno la conosce?

Io non posso certo affermare di "conoscerla" ma di certo, avendola ascoltata, condivido pienamente il tuo giudizio.

Metto io un triplo dischetto anche in memoria del grande che ci ha appena lasciati:



Disco meraviglioso come spesso discusso con Ema

pluto ha scritto:Metto io un triplo dischetto anche in memoria del grande che ci ha appena lasciati:



Disco meraviglioso come spesso discusso con Ema

devo confessare con un pizzico di vergogna che non sono mai riuscito a farmi piacere lo strumento clavicembalo... trovo sempre scuse per ascoltare qualcos'altro.
Lo trovo... noioso? Forse non è la parola giusta ma, insomma spero di rendere l'idea. Ognuno ha i propri scheletri

piroGallo ha scritto:
devo confessare con un pizzico di vergogna che non sono mai riuscito a farmi piacere lo strumento clavicembalo... trovo sempre scuse per ascoltare qualcos'altro.
Lo trovo... noioso? Forse non è la parola giusta ma, insomma spero di rendere l'idea. Ognuno ha i propri scheletri

Non penso che sia un problema... ognuno ha il suo modo per godere della musica. All'inizio quando cominciai ad ascoltare questo strumento dopo anni di consuetudine al pianoforte, mi ritrovai spiazzato. Il suono mi sembrava uniforme, e la mancanza di varietà dinamica mi sembrava schiacciante. E noiosa.

In realtà, i migliori strumentisti arricchiscono e variano lo strumento utilizzandone i diversi registri (con bellissimi effetti timbrici) e mediante un uso oculato dell'agogica. Inoltre il contrappunto suonato su un clavicembalo fa uno strano effetto, nel senso che quando si infittisce dà una sensazione cerebralmente analoga al cambio di dinamica, come se tu percepissi l'ispessimento orizzontale del suono (diciamo così armonico) come un incremento della sonorità complessiva dello strumento, anche se il volume resta invariato.

Si tratta di un codice, di un linguaggio, di un suono diverso da quelli moderni. C'è chi come me si intestardisce nel capire (anche per ottusa ostinazione) e quindi alla fine - con più o meno fatica - riesce a comprenderlo e finisce che non lo cambierebbe con nulla al mondo nella musica della prima metà del settecento e precedente (con una unica eccezione per il clavicordo, e con il fortepiano/pianoforte che subentra da Mozart/Clementi in poi). E chi invece proprio non riesce a farsene una ragione di adattarsi ad uno strumento che come potenzialità espressive è inevitabilmente inferiore all'onnipotente pianoforte moderno.

Comunque secondo me non dovresti completamente gettare la spugna. Una volta ogni mille dischi dovresti riprovarci a confrontarti con questo strumento. A volte, improvvisamente, si accende una scintilla e si apre un mondo, e questo vale anche per molti autori che - fino ad un certo momento - ci sono sembrati incomprensibili e poi, improvvisamente, ci folgorano.... Ben sapendo però che se ti dovesse continuare a non piacere, il clavicembalo, di fatto è cosa poco importante... non ti privi di alcun frammento della musica occidentale, in fondo...