Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

Rimanendo in tema filologico, dopo tante segnalazioni di dischi che mi sono piaciuti un paio di dischi che non ho gradito: sono di Kuijken con la petite band, i primi due volumi delle cantate di Bach e alcune sinfonie di Haydn.
In particolare le cantate, dopo un iniziale entusiasmo mi sono sembrate un po "misere", con un coro di quattro cantanti, violini quasi stonati e grezzi, e registrazione certamente non stellare. Strano perche' il Magnificat, come segnalato da Ema, e' splendido.

bwv544 ha scritto:
dici questi ?

https://i.servimg.com/u/f43/15/93/27/40/front10.jpg

cordialmente. bwv544.

No in realtà cercavo questi




i tuoi vedo che hanno Bylsma mentre quelli che aveva originariamente suggerito Ema non saprei dire se sono la stessa edizione (Non mi pare Bylsma fosse presente, ma potrei sbagliare)

Poi cercando ho visto che esiste un'altra edizione anch'essa esaurita, ma questa sono quasi sicuro che è la stessa della tua, forse è una ristampa più recente



e poi ho visto che esiste anche un vinile di una registrazione degli anni fine 50 che sembra essere disponibile in MP3 x taroccamento da siti di cui non mi fido

Domanda: a parte il vecchio vinile, le altre sono tutte edizioni diverse della stessa registrazione? o ne ha registrate diverse versioni?

Chi sa parli pls.

Comunque sono sicuro che con la sua morte sicuramente qualche nuovo cofanetto celebrativo verrà pubblicato e forse li aggiungeranno

********

Ho inoltre un'altra domanda: ho visto che ha registrato 3 volte le Goldberg

- 1953 fast & racy
- 1965 poised and polished
- 1976 Smart and celebral

Io ho la seconda (e mi ritrovo nel sintetico commento trovato in rete)
la 3a è in dirittura d'arrivo

Qualcuno ha sentito la prima vecchia edizione, giudicata "fast and racy" cioè veloce e vivace, effervescente??? Onestamente è quella che mi incuriosisce di più

Chi ci chiarisce le idee?

Grazie in anticipo

pluto ha scritto:




i tuoi vedo che hanno Bylsma mentre quelli che aveva originariamente suggerito Ema non saprei dire se sono la stessa edizione (Non mi pare Bylsma fosse presente, ma potrei sbagliare)

Poi cercando ho visto che esiste un'altra edizione anch'essa esaurita, ma questa sono quasi sicuro che è la stessa della tua, forse è una ristampa più recente



Ho inoltre un'altra domanda: ho visto che ha registrato 3 volte le Goldberg

- 1953 fast & racy
- 1965 poised and polished
- 1976 Smart and celebral

Io ho la seconda (e mi ritrovo nel sintetico commento trovato in rete)
la 3a è in dirittura d'arrivo

Qualcuno ha sentito la prima vecchia edizione, giudicata "fast and racy" cioè veloce e vivace, effervescente??? Onestamente è quella che mi incuriosisce di più

Chi ci chiarisce le idee?

Grazie in anticipo

I primi due cd da te postati (RCA serie Papillon) sono quelli che avevo io, dei quali uno contenente i concerti 1,2,3 si è irrimediabilmente rigato. Contengono le stesse registrazioni postate da BWV544, al quale chiederò a parte dove li ha trovati. All'interno del libretto della RCA-Papillon è scritto: A Seon production (recorded in 1980) Tutto coincide, anche se Bylsma non viene riportato tra gli esecutori. A quel che mi risulta, Leonhardt ha registrato i Brandeburghesi nel 1980. Quello che posso affermare con certezza è che, secondo me, è la migliore interpretazione di sempre (credo Giacomo sia d'accordo).

L'ultima registrazione delle Goldberg è la mia preferita: meditazione e ricerca hanno sostituito verve e virtuosismo.

bwv544 ha scritto:
dici questi ?

https://i.servimg.com/u/f43/15/93/27/40/front10.jpg

cordialmente. bwv544.

Ciao BWV544 ( a proposito, qual'è il tuo nome?).
Mi potresti postare il link del cd da te postato? Non riesco a trovarlo e vorrei comprare i due cd.
Grazie, Emanuele

realmassy ha scritto:Rimanendo in tema filologico, dopo tante segnalazioni di dischi che mi sono piaciuti un paio di dischi che non ho gradito: sono di Kuijken con la petite band, i primi due volumi delle cantate di Bach e alcune sinfonie di Haydn.
In particolare le cantate, dopo un iniziale entusiasmo mi sono sembrate un po "misere", con un coro di quattro cantanti, violini quasi stonati e grezzi, e registrazione certamente non stellare. Strano perche' il Magnificat, come segnalato da Ema, e' splendido.

Vuoi che Giacomo si turbi? Anche lui è un estimatore delle Cantate interpretate da Kuijken..

Ti dirò che Rifkin è ancora più estremista di Kuijken. Niente coro, formato solo dai solisti, niente raddoppi strumentali, chiarissima la lettura delle varie linee contrappuntistiche. Se tu potessi ascoltare l'Actus Tragicus BWV 106 interpretato da Rifkin, a mio parere insuperabile ( nonostante Leonhardt ed il basso Max von Egmont che trovo perfetto) in questa Cantata, rimarresti stupefatto. Sentiamo anche Giacomo.

pluto ha scritto:

No in realtà cercavo questi

Mea grandissima culpa...

ti avevo fatto una promessa che non ho mantenuto. vedrò di rimediare al più presto. spiegazioni in MP.

Quei dischi dei Brandeburghesi sono introvabili. Anche l'edizione alternativa citata da BWV non sono riuscito a rintracciarla.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Quei dischi dei Brandeburghesi sono introvabili. Anche l'edizione alternativa citata da BWV non sono riuscito a rintracciarla.

Secondo me gli hanno fatto una vera macumba.

Li ho trovati nei siti cult dello scarico, ma ironia della sorte, sono stati bloccati dalla recente azione delle autorità USA

pluto ha scritto:

Secondo me gli hanno fatto una vera macumba.

Li ho trovati nei siti cult dello scarico, ma ironia della sorte, sono stati bloccati dalla recente azione delle autorità USA

per caso è questa ?



Ciao
Riki

ema49 ha scritto:

Vuoi che Giacomo si turbi? Anche lui è un estimatore delle Cantate interpretate da Kuijken..

Ti dirò che Rifkin è ancora più estremista di Kuijken. Niente coro, formato solo dai solisti, niente raddoppi strumentali, chiarissima la lettura delle varie linee contrappuntistiche. Se tu potessi ascoltare l'Actus Tragicus BWV 106 interpretato da Rifkin, a mio parere insuperabile ( nonostante Leonhardt ed il basso Max von Egmont che trovo perfetto) in questa Cantata, rimarresti stupefatto. Sentiamo anche Giacomo.

Anche in questi due volumi delle cantate il coro non c'e', ma solo solisti, ed e' la cosa che mi e' piaciuta di meno, un po troppo estremista come lo hai definito te.
I dischi ormai ce li ho, quindi ci ritornero' sopra in futuro, ma per ora le cantate che preferisco sono quelle di Gardiner per i solisti, Suzuki per l'orchestra e Herreweghe per il coro.

Piuttosto, bella scoperta questo disco invece:



Non avevo ancora ascoltato la BWV 1079, e non mi ha lasciato indifferente! Anche se non con la bocca aperta come l'arte della fuga.
Di Koopman avevo solo alcuni dischi dell'opera omnia di Buxtehude, ma h visto che c'e' anche l'integrale delle cantate, qualcuno le ha sentite?

colombo riccardo ha scritto:

per caso è questa ?



Ciao
Riki

Esatto!!! Io sono riuscito ad accalappiarne una copia in Germania!!!!

Grazie mille della segnalazione!!!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Esatto!!! Io sono riuscito ad accalappiarne una copia in Germania!!!!

Grazie mille della segnalazione!!!

ok

allora per Pluto si trova una "copia" in Russia.

Ciao
Riki

No: segnalo per tutti che c'è un'altra copia su Amazon.it (l'ho già segnalata spero Gian si sbrighi! ), due copie su Amazon.fr, e una copia su Amazon.de.

Fate presto ad accaparrarvele!!!!

Emanuele!!!!!

Si Riki l'ho vista ma non riesco - è bloccata adesso. Ma se l'hai scaricata già tu, siamo a cavallo, ne faccio 2/3 copie x gli amici interessati

Fammi sapere x favore - Ti sarei molto grato

Ciao

la mia copia è arrivata in questo momento.

Ciao
Riki

PS se per caso non trovate cd ditemelo che faccio scattare l'istinto del segugio.

ragazzi consigliatemi qualche cd di pianoforte da acquistare ma cerco solo incisioni impeccabili, cioè incisioni in cui è come avere il pianista a casa propria

colombo riccardo ha scritto:la mia copia è arrivata in questo momento.

Ciao
Riki

PS se per caso non trovate cd ditemelo che faccio scattare l'istinto del segugio.

Mandami in Pm il link x favore. Magari io cerco in Ucraina e tu in Bielorussia

Pazzoperilpianoforte ha scritto:No: segnalo per tutti che c'è un'altra copia su Amazon.it (l'ho già segnalata spero Gian si sbrighi! ), due copie su Amazon.fr, e una copia su Amazon.de.

Fate presto ad accaparrarvele!!!!

Emanuele!!!!!

Ce ne era anche una su amazon uk...adesso non c'e piu :-)
Ce ne sono due usate se interessa a qualcuno pero'

ema49 ha scritto:

Vuoi che Giacomo si turbi? Anche lui è un estimatore delle Cantate interpretate da Kuijken..

Ti dirò che Rifkin è ancora più estremista di Kuijken. Niente coro, formato solo dai solisti, niente raddoppi strumentali, chiarissima la lettura delle varie linee contrappuntistiche. Se tu potessi ascoltare l'Actus Tragicus BWV 106 interpretato da Rifkin, a mio parere insuperabile ( nonostante Leonhardt ed il basso Max von Egmont che trovo perfetto) in questa Cantata, rimarresti stupefatto. Sentiamo anche Giacomo.

Ho il vinile di Rifkin (che sul lato B riporta la BWV 131). La 106 e la 131, meravigliose entrambe, sono coeve e, vorrei ricordarlo per chi si immagina sempre il Bach parruccone e col doppio mento, che sono opera di un baldo giovanotto di 22 anni!!!
Certamente non mi turbo per così poco... il bello è poter disporre di varie interpretazioni, diverse per organico e per approccio. Ognuna riesce a mettere in risalto particolari che sfuggono ad altre. Ad es. con Richter si può ammirare la potenza granitica dei cori, mentre con Kuijken si riesce ad apprezzare l'intrico della polifonia bachiana. Con Leonhardt o Harnoncourt i cori acquistano un fascino del tutto particolare dovuto all'uso delle voci bianche, mentre, sempre con Kuijken, (che esegue a "parti reali", come si dice, per intendere che ogni parte vocale è eseguita da un unico cantante), vien fuori a tutto tondo un'esperssività che per forza di cose è preclusa a un coro.
Per la "classifica" dei Brandenburghesi, si sa, io e Ema siamo perfettamente d'accordo. Ho i vinili di questa storica registrazione: sulla copertina del cofanetto (tra l'altro impreziosito dalla partitura autografa di tutti i concerti) si legge: Frans Bruggen - Anner Bijlsma - Lucy van Dael - Paul Dombrecht - Sigiswald Kuijken - Wieland Kuijken - Claude Rippas - Gustav Leonhardt. Il cofanetto è marchiato in alto "PHILIPS" e in basso "SEON". Sull'etichetta dei dischi è riportata la data (P)1977 ma non trovo da nessuna parte la data di registrazione in modo esplicito.

Giacomo

Vi state dando da fare a tutto spiano e prima o poi troverete i cd..

Ma a me, idiota informatico, chi ci pensa?..

IL BACHIANO ha scritto:

Ho il vinile di Rifkin (che sul lato B riporta la BWV 131). La 106 e la 131, meravigliose entrambe

Se posso azzardare una classifica personalissima sulla 106 e solo su quella:

Rifkin
Leonhardt
Kuijken

Fermo restando che ogni interpretazione ha proprie eccellenti peculiarità. La mia è una valutazione globale

ema49 ha scritto:

Vi state dando da fare a tutto spiano e prima o poi troverete i cd..

Ma a me, idiota informatico, chi ci pensa?..

Tranquillo Ema, a me basta ripparlo poi te lo spedisco in prestito permanente!

realmassy ha scritto:
Tranquillo Ema, a me basta ripparlo poi te lo spedisco in prestito permanente!

Ti ringrazio davvero, anche solo se ci tenti. E pensare che avevo i due cd in perfette condizioni...E' una rabbia continua. Come ti ho già detto i miei preferiti sono in primis il terzo, col suo incredibile andamento anapestico, ripreso dopo centinaia di anni dai moderni compositori, ed il sesto. Il terzo è proprio quello che mi manca, assieme al primo e secondo, nell'interpretazione unica di Leonhardt!!

Continuando con Leonhardt, abbiamo tutti detto della sua importanza come interprete.

Volevo però dire anche della sua incredibile importanza come insegnante! Ho fatto un pò di ricerche, e sembra che abbia formato molti musicisti odierni, alcuni dei quali di rilevanza notevole:

Bob van Asperen;
Christopher Hogwood;
Phillipe Herreweghe;
Tom Koopman;
Alan Curtis;
Richard Egarr;
Pierre Hantai;
Davitt Moroney;
Christophe Rousset;
Andreas Staier;
Skip Sempé;
Colin Tilney;
Glen Wilson.

Nella storia dell'opera barocca e mozartiana Hogwood e Curtis sono oggi nomi importanti, per la direzione (Curtis in particolare ha realizzato un ottimo lavoro di recupero dello splendido operismo haendeliano). Ma Herrewege è stato più volte citato su queste schermate per la musica strumentale. Egarr e Rousset sono due grandissimi clavicembalisti e direttori odierni (veramente sensazionali: Rousset in particolare per me è tra i migliori di sempre), ed ottimo fortepianista è Staier. E' poi inutile parlare di Koopman. Insomma: senza Leonhardt saremmo veramente più poveri di grandi artisti. Magari si sarebbero formati diversamente e comunque: ma visto il modo in cui si sono formati grazie a lui, forse è un bene ulteriore lui ci sia stato!

realmassy ha scritto:
Tranquillo Ema, a me basta ripparlo poi te lo spedisco in prestito permanente!

Speravo che uno dei praticanti di liquida proponesse ad Ema una cosa simile!!!!

Grande Massimiliano!!!

ema, pluto, pazzoperilpianoforte.

avete PM.

cordialmente. bwv544.