Nuntio vobis gaudium magnum...(Stax SR-009)

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Un suono flat. Un grande strumento per musica, per dimenticare di ascoltare un suono riprodotto. La Stax ha realizzato una cuffia che con la musica classica non è solo di grande livello: è semplicemente stratosferica.

IO, sentitamente, ringrazio.... costa tanto questo gioiello, ma dopo aver ascoltato questa cuffia, non mi sento di lamentarmene troppo...

Ci sentiamo per altre impressioni.... Ciao!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Io, molto preso dal lavoro, non ho fatto molti ascolti con la 009, e la mia non ha quindi ancora lavorato moltissimo, ma secondo me si percepiscono chiaramente già da subito degli elementi fondamentali del suono di questa cuffia.

Ormai conoscete i miei gusti musicali (classica e lirica), ed ovviamente all'ascolto della mia musica si riferiscono le mie opinioni...

ema49 ha scritto:
Certo questa 009 deve essere stellare se già la 507 mi sembra eccellente in assoluto.

fil ha scritto:

Credo valgano sempre anche se certi "effetti" nella classica assumono un ruolo più importante.
Direi che in generale nella musica che fa uso di strumenti acustici (quindi non elettrificati), la cuffia da il meglio di se forse anche perchè noi siamo più "esigenti" su certi particolari...per esempio nelle picclo formazini da camera con 3 - 4 elementi, la loro posizione scenica è millimimetrica e ciò ha la sua importanza in tale specifico contesto, forse più di quanto non lo abbia, per es, la disposizione di chitarra, basso, batteria e tastiera di un gruppo rock sul palco, la cui emissione sonora (amplificata) si emana comunque dai diffusori laterali destro e sinistro...
Spero di averti dato una risposta compiuta, se non esauriente.

ema49 ha scritto:...
Certo rimango meravigliato per quanto scrivi e conoscendoti e conoscendo i tuoi gusti musicali la mia meraviglia si accresce. Ho messo su, dopo averti letto, Corelli interpretato dal Purcell Quartet, ovviamente su strumenti originali. Ebbene, la voglia di alzare il volume era tanta, il timbro del violino barocco mi sembrava perfetto, si riusciva a distinguere a qualsiasi volume il raddoppio del b.c, cembalo e violoncello sulle stesse note, entrambi perfettamente scontornati. Alla fine il volume era talmente alto da sembrare un ascolto tra gli strumentisti, tanto da suscitare proteste da parte della persona che era con me nella stanza ("..ma sei folle, vuoi diventare sordo"..).
Certo questa 009 deve essere stellare se già la 507 mi sembra eccellente in assoluto.

Alota ha scritto:

fil ha scritto:

Credo valgano sempre anche se certi "effetti" nella classica assumono un ruolo più importante.
Direi che in generale nella musica che fa uso di strumenti acustici (quindi non elettrificati), la cuffia da il meglio di se forse anche perchè noi siamo più "esigenti" su certi particolari...per esempio nelle picclo formazini da camera con 3 - 4 elementi, la loro posizione scenica è millimimetrica e ciò ha la sua importanza in tale specifico contesto, forse più di quanto non lo abbia, per es, la disposizione di chitarra, basso, batteria e tastiera di un gruppo rock sul palco, la cui emissione sonora (amplificata) si emana comunque dai diffusori laterali destro e sinistro...
Spero di averti dato una risposta compiuta, se non esauriente.

chiarissimo.
io sento rock, pop e jazz.
la classica é un territorio dove prima o poi entreró(da poco ho incominciato con il jazz)anche sa da piccolo ne sentivo molta di piú.
forse da quello che hai scritto, per ora é meglio lasciar stare, procrastinando un eventuale acquisto(magari da affiancare al sistema dinamico)
aldo

Pazzoperilpianoforte ha scritto:
In ultimo: la 009 non è morbida, è solo del tutto e spaventosamente esente da grana. E credo che sia rigorosamente e finemente bilanciata timbricamente per gli ampli della Stax. Dal che l'osservazione di Filippo che la preferisce col 600 Limited piuttosto che con l'Egmont ora mi è molto più chiara e comprensibile, e non sorprende più....

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

In ultimo: la 009 non è morbida, è solo del tutto e spaventosamente esente da grana. E credo che sia rigorosamente e finemente bilanciata timbricamente per gli ampli della Stax. Dal che l'osservazione di Filippo che la preferisce col 600 Limited piuttosto che con l'Egmont ora mi è molto più chiara e comprensibile, e non sorprende più....

pluto ha scritto:Prevedo un interessante conflitto familiare a breve, caro Vito, che potrebbe portare ad un nuovo ordine x un'ulteriore 009

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Stamane, prima di ricominciare ad ascoltare la "mia" musica classica, con la mia metà abbiamo "fatto un giro" sugli album degli U2 di cui possiede la collezione completa.



Probabilmente un aimpostazione timbrica maggiormente aggressiva all'acuto ad alcuni potrebbe essere gradita, ma l'effetto ipnotico della 009 era udibile chiaramente anche su questi dischi.... al punto che la mia metà era in stato semi-confusionale e passava freneticamente da un disco all'altro, con la voce che gli tremava per l'emozione mentre esprimeva commenti sulla bellezza della riproduzione.... alla fine mi è toccato dire: "perché ora non torni in giardino e fai ascoltare un pò di musica anche a me?"

Da quella melma sonora che normalmente sono le registrazioni degli U2 la 009 tira fuori un suono compostissimo e coerente, ed una quantità di colori insospettata. Dinamica sovrabbondante, gamma bassa di una linearità ed una estensione assolute.

Chi come me è attratto dalla ricchezza di informazione e dalla varietà di colori e sonorità non potrà che amare questa cuffia in tutti i generi musicali....

vulcan ha scritto:Io ho ricavato le stesse sensazioni ascoltando Remain in Light dei Talking Heads, lavoro complesso, molte sovraincisioni, molti stumenti sintetici, eppure la sorella minore è riuscita a dipanare la matassa

Come mi è già capitato di affermare non discrimina nessun genere musicale, è un oggetto impareggiabile, forse la miglior cuffia mai sentita

Ha solo un difetto....il costo davvero elevato

ema49 ha scritto:

vulcan ha scritto:Io ho ricavato le stesse sensazioni ascoltando Remain in Light dei Talking Heads, lavoro complesso, molte sovraincisioni, molti stumenti sintetici, eppure la sorella minore è riuscita a dipanare la matassa

Come mi è già capitato di affermare non discrimina nessun genere musicale, è un oggetto impareggiabile, forse la miglior cuffia mai sentita

Ha solo un difetto....il costo davvero elevato

volevi dire "neppure la sorella minore...? Cioè la 507?

Pazzoperilpianoforte ha scritto:
I quartetti con questa cuffia diventano, così come la musica per tastiera (piano, clavicembalo, clavicordo, fortepiano), una esperienza fantastica, del tutto "live".

ema49 ha scritto:

ho bell'è capito..è una congiura per farmi cambiare le cuffie appena comprate..

ema49 ha scritto:

Pazzoperilpianoforte ha scritto:
I quartetti con questa cuffia diventano, così come la musica per tastiera (piano, clavicembalo, clavicordo, fortepiano), una esperienza fantastica, del tutto "live".

ho bell'è capito..è una congiura per farmi cambiare le cuffie appena comprate..

Pazzoperilpianoforte ha scritto:
I quartetti con questa cuffia diventano, così come la musica per tastiera (piano, clavicembalo, clavicordo, fortepiano), una esperienza fantastica, del tutto "live".

biscottino ha scritto:
Dai Emanuele, se non vuoi che la viola affoghi nel violoncello, te devi accattà la 009 !
Sal.

pluto ha scritto:

biscottino ha scritto:
Dai Emanuele, se non vuoi che la viola affoghi nel violoncello, te devi accattà la 009 !
Sal.

O altrimenti ascolti solo le sonate e risparmi una barca di soldi

apostata ha scritto:

Pazzoperilpianoforte ha scritto:
I quartetti con questa cuffia diventano, così come la musica per tastiera (piano, clavicembalo, clavicordo, fortepiano), una esperienza fantastica, del tutto "live".

Forse un po' troppo live? Anche quando la registrazione non lo è?