Da Pazzoperilpianoforte Mer Lug 06 2011, 17:25
apostata ha scritto: Pazzoperilpianoforte ha scritto:
I quartetti con questa cuffia diventano, così come la musica per tastiera (piano, clavicembalo, clavicordo, fortepiano), una esperienza fantastica, del tutto "live".
Forse un po' troppo live? Anche quando la registrazione non lo è?
No, questo sicuramente no: La 009 può piacere più o meno di altre cuffie top, ma soprattutto è una cuffia molto molto neutra: ci credo come dice Daiwa che sia rivelatrice nei riguardi di tutto ciò che la precede (dischi e elettroniche). E' questo che io trovo appagante in questa cuffia, il suo "sparire". la 009 non interpreta, rappresenta.
Poi ognuno chiaramente avrà le sue preferenze di suono tra una cuffia e l'altra. Io trovo l'analiticità della 009 in nulla artificiosa. O almeno: può apparire al limite dell'artificioso quando lo sono i dischi, che a volte propongono un suono che più che naturale è "patinato". D'altra parte è il pregio/difetto del disco: propone "un" suono, anche perché ogni teatro ed ogni concerto suonano diversamente l'uno dall'altro.
Poi come sempre in campo audio, ognuno ha le sue preferenze, e non esiste l'oggetto che è il massimo per tutti. Non credo che quello che dice Daiwa sia in contrasto con quello che dice Filippo o quello che dico io: ognuno ha in mente una riproduzione "ideale". Evidentemente io e Filippo abbiamo una idea comune del suono ideale e questa Stax ci va molto, molto vicino. IL fatto che Daiwa o qualcun altro possa preferire altri suoni non credo che sia un torto suo o nostro, ma solo la normalità delle cose....
E' anche un fatto di abbinamenti: il Player Accuphase che uso io non è un lettore che spacca il capello in quattro come dettaglio, pur essendo molto limpido. L'abbinata con la 009 è splendida. Certo se avessi un Gryphon Mikado potrei anche avere l'impressione di una eccessiva analiticità...
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Mer Lug 06 2011, 18:32 - modificato 1 volta.