Polky74 ha scritto:Per quanto riguarda il fit, prova a tenere alta la parte superiore dell'orecchio tirandolo leggermente verso l'alto mentre le infili così da far entrare il tip bene in fondo e sigillare tutto. Poi sentirai finalmente i bassi delle Tea... come quelli di tutte le altre iem che proverai. ;)
Grazie per il consiglio in effetti aiuta!
Rick1982 ha scritto:@Fra altro consiglio, scontato lo so ma sempre valido, lasciale suonare...
Non parlo di 2/3/400 ore, bastano 50/80 ore ma anche meno... si sciolgono e suonano più coerenti per quello che ho sentito io.
Grazie. Non credevo che il burn-in potesse fare tanta differenza fino a quando non ho avuto le Radiante ma soprattutto l'Audio GD R27. Le Tea appena arrivate le ho collegate all'ampli e lasciate suonare un paio di giorni, con musica a volume non alto, ma comunque un po' di burn-in l'ho fatto.
@Phaeton Ho provato a fare il test partendo da 220 Hz e andando in giù. I tip KZ taglia L sono quelli che per ora trovo migliori per me. Con un po' di attenzione sul fit, l'onda sinusoidale si sente come descrivi tu, a volume piuttosto costante (per quanto si riesca a confrontare il volume di suoni così diversi fra loro) fino ai 50 Hz, dire, per scendere poco fino ai 40 Hz, che comunque rimangono ben udibili. 30 Hz si sentono bene ancora, con un po' di risonanza (qualche battimento si sente). Scendendo ancora con la frequenza, il volume percepito scende rapidamente fino a sparire intorno ai 20 Hz
Ora va molto meglio, i bassi ci sono, ma più indietro di quanto mi piacerebbe. Per essere più corretto, sto usando come riferimento le Meze 99 invece che le Radiante.
Provo con la musica quindi, con Roon e il suo equalizzatore. Di solito non uso nessun DSP, ma volevo vedere cosa mi mancasse.
Primo brano, Princesa, di Fabrizio di André, da Anime Salve. Intorno al minuto 1 c'è prima la voce di De André, al centro, poi solo strumenti con a sinistra una percussione, forse un Djambé, non so, e a destra un mandolino. Rispetto alla Meze, la Tea ha il mandolino molto più avanti e squillante, mentre la percussione è distante e poco presente. anche la voce non è calda e avvolgente come con le Meze. Un po' affaticante alla lunga, direi.
Provo con un po' di EQ, tirando un po' su i bassi sotto i 100 Hz, un po' meno i medio bassi intorno ai 220 Hz e smorzando un po' i medio alti sui 2000 Hz:
Così diventa molto più gradevole. La voce riacquista corpo, la percussione è presente, più vicina ma senza esagerare, il mandolino si allontana il giusto. Insomma, meglio, decisamente meglio.
Anche l'inizio di Khorakhane', stesso album, che comincia con solo voce e lunghe note di organo, acquista quel calore e quella pienezza che mi ricordavo e che mi emozionano, in quel brano.
Test di tutto altro genere, Dream Theater, Pull Me Under, da Images and Words.
Senza EQ il buon Portnoy sembra suonare la batteria da dietro il palco, delicatamente per non farsi sentire troppo, il basso di Myung non riempie l'ambiente come mi aspetterei e anche voce e chitarre perdono un po', stando un po' troppo vicine.
Con lo stesso EQ di sopra, le cose migliorano decisamente. Portnoy ritorna al centro del palco, il basso torna presente, la voce di LaBrie torna a non essere così stridula. Insomma, di nuovo, decisamente meglio per le mie orecchie. Anche meglio delle Meze non equalizzate, che risultano un po' più cupe.
Il dubbio che ho sempre in questi casi, però, è: ma usando l'equalizzatore, non sto cercando di cambiare l'impronta delle cuffie o iem, portandole là dove non era previsto, lontano dalla loro impostazione? E poi fuori da casa non ho sempre l'equalizzatore di Roon con me...