Spirit Torino appreciation thread

Essendo un modello su ordinazione credo sia possibile personalizzare molto...

biscottino ha scritto:

metamorph63 ha scritto:

Barone Birra ha scritto:

GRIFONE1973 ha scritto:

Un dettaglio: io farei le "spirali" controrotanti su una coppa rispetto all'altra nei modelli di serie, da una foto laterale non si nota, ma da questa frontale farle speculari sarebbe carino.
Sempre che tornirle anche al contrario non sia (troppo) più dispendioso, certo...

E' vero, sarebbe davvero bello, l'unica cosa che non mi piace (a livello estetico) di questa cuffia è l'eccessiva appariscenza del cavo, mi sa troppo da Trimalchione, che, fra l'altro, così "scoperto" è forse un pò troppo delicato, magari coprirlo con una guaina anche semitrasparente sarebbe meglio, ma certo poi ogni acquirente potrà personalizzarla come vuole, o tenersela così com'è, vista l'esclusività sartoriale dell'oggetto. Credo poi che un simile concentrato di ingegnerizzazione sonora come appare essere questa cuffia debba dare un'idea forse più sobria, a mio sommesso avviso, e meno da sceicco, perché non dovrebbe averne bisogno. Ma, come sempre, De gustibus non est disputandum...

Se la prenderò, di sicuro no al pitone sulla headband, l’idea di un serpente in testa mi mette ansia, e se possibile, cavo nero, lo trovo più sobrio.

Tipo questa 

Maro65 ha scritto:

biscottino ha scritto:

metamorph63 ha scritto:

Barone Birra ha scritto:

GRIFONE1973 ha scritto:

Un dettaglio: io farei le "spirali" controrotanti su una coppa rispetto all'altra nei modelli di serie, da una foto laterale non si nota, ma da questa frontale farle speculari sarebbe carino.
Sempre che tornirle anche al contrario non sia (troppo) più dispendioso, certo...

E' vero, sarebbe davvero bello, l'unica cosa che non mi piace (a livello estetico) di questa cuffia è l'eccessiva appariscenza del cavo, mi sa troppo da Trimalchione, che, fra l'altro, così "scoperto" è forse un pò troppo delicato, magari coprirlo con una guaina anche semitrasparente sarebbe meglio, ma certo poi ogni acquirente potrà personalizzarla come vuole, o tenersela così com'è, vista l'esclusività sartoriale dell'oggetto. Credo poi che un simile concentrato di ingegnerizzazione sonora come appare essere questa cuffia debba dare un'idea forse più sobria, a mio sommesso avviso, e meno da sceicco, perché non dovrebbe averne bisogno. Ma, come sempre, De gustibus non est disputandum...

Se la prenderò, di sicuro no al pitone sulla headband, l’idea di un serpente in testa mi mette ansia, e se possibile, cavo nero, lo trovo più sobrio.

Tipo questa 

ci sarà sicuramente a chi piace, io starei su una roba piu' sobria, anche in eco-style...

Concordo ma questa è arrivata così

Buongiorno, rispondo ad un quesito interessante che mi ero perso diversi post addietro:
La questione curva di riferimento al variare del volume di ascolto.
Quando ho iniziato con le modifiche su tutte le cuffie notai che la risposta in frequenza di qualsiasi cuffia cambiava molto a seconda del volume di riproduzione.
Questo aspetto mi ha fatto capire il motivo per cui clienti con gusti musicali diversi, davano impressioni di ascolto sulle cuffie “originali” molto differenti.
In pratica ogni cuffia pare avere una sua zona di confort in cui esprime il suo massimo potenziale in termini di volume di ascolto.
Alcune di spengono a volume basso, altre comprimono dinamicamente a volumi medio alti, altre iniziano a strillare...
Partendo dal presupposto che ogni drive, a prescindere dalla sua natura costruttiva cambierà il suo comportamento, ho pensato di mettere a punto il sistema in modo che a basso volume il suono sia ancora vivace e pieno di dettagli, ( classica con pochi elementi -jazz tranquillo) che nell’intervallo 65-80 db ( sinfonica- jazz o altro..) risulti timbricamente equilibrato, dinamicamente vivace ecc ecc.. e per finire nella fascia a me più cara ( forse perché rappresenta una vera sfida) > 80db un suono che non abbia compressioni dinamiche in gamma bassa, che mantenga la sensazione di un suono non strappato, non affaticante, ne confuso.

Quindi la vera domanda è: a che volume ascoltare la propria musica preferita?

In Spirit la risposta è: al volume in cui viene eseguita dal vivo.
In questo modo la cuffia risponderà in maniera simile all’evento live.

Se invece si è abituati ad ascoltare il rock a 70 db la Spirit non sarà perfetta e dovrà essere corretta.
Stesso concetto per jazz e classica.
Questa problematica deriva dalle curve isofoniche che ci dicono che la percezione della gamma bassa migliora all’aumentare del volume di ascolto.

Una delle risposte più interessanti da quando seguo il Gazebo. Ringrazio Andrea per il contributo.

@Andrea Spirit Torino Grazie Andrea per il tuo intervento. Ora mi si sono chiarito diverse cose, che prima, erano per me, un mistero. Diverse volte mi è capitato di ascoltare la stessa cuffia, nella stessa catena, suonare in modo molto diverso ( molto piacevole oppure in modo "fastidioso", tanto da stentare a riconoscere la cuffia). D'intuito avevo anche correlato, le differenza, al volume di ascolto. ma adesso tu ne hai fornito anche motivazione tecnico/scientifica.
Grazie

Signori, non vorrei smorzare gli entusiasmi, ma ricordo che esisteva il loudness per questo.

aggiungerei, che non tutti gli ampli rendono bene a basso volume, talvolta ho avuto la sensazione che suonassero piatti.

per me una cuffia e buona, quando piu' si alza il volume (sempre con un buon e potente ampli minimo 5 watt)piu' suona meglio,finche'si terranno volumi non elevati non ci sara' il vero divertimento che una cuffia puo' dare

Addirittura minimo 5 watt, un OTL ne avrà un decimo ma di sicuro non è scarso 

Nemmeno le lesioni timpaniche...

capitanharlock ha scritto:Signori, non vorrei smorzare gli entusiasmi, ma ricordo che esisteva il loudness per questo.

Andato nel dimenticatoio ... anche perché nel 90% dei casi dove era implementato variava l'intervento al variare del volume trascurando "bellamente" l'efficienza degli altoparlanti collegati (per cui non propriamente allineato alle curve isofoniche citate ...), senza contare che qualcuno lo faceva intervenire solo sulle basse frequenze ... insomma ... non proprio il massimo !!!

Attenzione!!! Sal con gli americani millanta di stare per mettere le mani su una Valkyria  

difatti l'azienda che collabora da anni con la spirit cioe' audio gd sforna ampli sempre piu' potenti per pilotare al meglio le loro cuffie

Ma di quel festino che dice a base di sesso, riviera, abyss, alcol e twin pulse qualcuno sa niente?

Barone Birra ha scritto:Attenzione!!! Sal con gli americani millanta di stare per mettere le mani su una Valkyria  

Magari, la ascolterò, ma non è mia!

Avian ha scritto:Ma di quel festino che dice a base di sesso, riviera, abyss, alcol e twin pulse qualcuno sa niente?

State diventando perversi....non smarrite la retta via...

biscottino ha scritto:

Barone Birra ha scritto:Attenzione!!! Sal con gli americani millanta di stare per mettere le mani su una Valkyria  

Magari, la ascolterò, ma non è mia!

Otiima notizia, spero ci farai sapere le tue impressioni....le attendo con molta curiosità...

metamorph63 ha scritto:

biscottino ha scritto:

Barone Birra ha scritto:Attenzione!!! Sal con gli americani millanta di stare per mettere le mani su una Valkyria  

Magari, la ascolterò, ma non è mia!

Otiima notizia, spero ci farai sapere le tue impressioni....le attendo con molta curiosità...

Sicuramente.

GRIFONE1973 ha scritto:

andy20cm ha scritto:@GRIFONE1973  Noooooooooo ! Ci sei riuscito! Di qualcosa di più approfondito, confrontate con le Twin Pulse... non sto nella pelle !

Ascoltata di sfuggita da un Audio Gd Master 9 (mi pare).
Che dire, la migliore cuffia da me ascoltata ad oggi.
Un basso immenso , velocissimo e impattante.
Alti ultradettagliati , senti ogni informazione possibile e immaginabile, ma assolutamente non affaticanti.
Un head stage immenso che sembra non finire mai.
Sono rimasto veramente estasiato.
La cosa che mi ha lasciato a bocca aperta è che ci ascolti veramente di tutto.
Ho ascoltato un pezzo di classica (che non adoro) e sono rimasto estasiato; poi ho messo un pezzo dei megadeth e la cuffia non si è scomposta mai...una dinamica devastante 
Sono uscito dallo show room di Spirit un pò triste pensando di non potermela permettere una cuffia cosi'...ma mai dire mai 

Esattamente la stessa sensazione che ho avuto io ieri da Andrea. 

Il mio budget guarderà più in basso, verso la Titano (che comunque mi ha stupito!), ma ciò che ho provato con la Twin Pulse è stato proprio questo.

Buongiorno a tutti, 
da poco più di una settimana ho comprato una Spirit Labs MMXVI con driver Nhoord usata, penso una delle ultime versioni prodotte prima del lancio del marchio Spirit Torino e volevo condividere le mie sensazioni. Premetto che nel tempo ho messo su un impiantino discreto, come si può vedere in firma, ed ero realmente appagato dal risultato, potendo anche "giocare" a cambiar cuffie in base al genere musicale e all'umore del momento, infatti pur seguendo con attenzione le uscite e le recensioni dei nuovi modelli di cuffie ed elettroniche, non pensavo che avrei effettuato upgrade a breve termine, anche perché avrei dovuto spendere un bel po in più per ottenere risultati tangibili. 
Ebbene le mie certezze si sono sgretolate! Questa MMXVI acquistata un paio di centinaia di euro ha stracciato, distrutto, annientato, le altre cuffie in mio possesso e che mi piacevano tanto. Nessuna di loro infatti riesce minimamente a competere sul piano del coinvolgimento, del realismo e del godimento assoluto.
Adesso la domanda che mi pongo è: se questa cuffia già suona così bene, come suona la Spirit Torino Twin Pulse? Chiedo perché cresce in modo esponenziale in me la voglia di acquistarla

Io ho una twin pulse da circa dieci giorni e confrontata con quanto già possedevo/ascoltavo la differenza è spesso imbarazzante. Rispetto alle dinamiche standard (io ho una 660S e una DT880, per molto tempo anche una D7200 denon) è decisamente più completa oltre ad essere estremamente divertente. Rispetto a magnetoplanari/Elettrostatiche (ho Ananda e JadeII) è difficile anche fare un confronto...la tecnologia planare è agli antipodi, particolarmente prestante sul medio alto, corretta sul medio basso ma estremamente carente di dinamica e matericità...è ancora bello (e a volte magico) ascoltarle su certi generi ove il corpo e la dinamica sono secondari ma appena il gioco si fa duro perdono la partita clamorosamente. Il difetto (se si può chiamare difetto) della Twin Pulse è legato all'amplificazione che deve essere particolarmente tosta per muovere (e frenare) il doppio driver isobarico...Provata con un ampli low level (Lojie P20) è deludente, già con un audio GD Master19 diventa spettacolare. Questo rigorosamente IMHO!

gianluca_ct ha scritto:Buongiorno a tutti, 

Ebbene le mie certezze si sono sgretolate! Questa MMXVI acquistata un paio di centinaia di euro ha stracciato, distrutto, annientato, le altre cuffie in mio possesso e che mi piacevano tanto. Nessuna di loro infatti riesce minimamente a competere sul piano del coinvolgimento, del realismo e del godimento assoluto.
Adesso la domanda che mi pongo è: se questa cuffia già suona così bene, come suona la Spirit Torino Twin Pulse? Chiedo perché cresce in modo esponenziale in me la voglia di acquistarla

 Se provi una Twin Pulse resterai “folgorato” .... è pericolosa: non ritorni più indietro

Grande cuffia la MMXVI! È la cuffia che mi ha fstto innamorare del marchio!

La domanda che pongo è la seguente: perché Lincetto usa la Super Leggera? 
Voi mi risponderete perché non lo chiedi a lui? E avete anche ragione. Invece lo chiedo a voi magari qualcuno lo sa. Potrebbe usare una top invece usa la entry. 
Nel mondo dell'audio hi end ci sono cose veramente stranissime.
Non mi stupisco ma resto incuriosito.
Drum