Splendido, grazie mille! Si, chiedevo perchè anche io posseggo il Mojo (Roon Core su NAS e come endpoint un PC) e volevo capire se una bestiolina del genere regge il confronto e riesce ad esprimersi bene. Ad oggi piloto delle Beyer DT880 da 250 Ohm.
Sto puntando anche io le Spirit (Radiante o Titano) e sto cercando di prendere più info possibili :)
Stai considerando un salto simile a quello che ho fatto io mi pare. Roon + qobuz + mojo sono fantastici anche fuori casa. sono anche riuscito a far funzionare il tutto via vpn, davvero comodo.
Per quello che vedo, il Mojo di potenza ne ha in abbondanza. Con le Radiante mi viene solo da alzare il volume, orecchie permettendo, e non ho sentito finora nessun cenno di cedimento. Sicuramente c'è di meglio, non lo metto in dubbio, ma non soffre con queste cuffie.
In questi giorni li sto stressando con un po' di tutto quello che sento, soprattutto con qualcosa che ho ascoltato anche dal vivo in tempi recenti. Dal Jazz (Bollani, Musica Nuda, Lentogodendo, Hiromi Trio Project), al Metal progessive (Tool, Dream Theater).
Ho in questo momento Metropolis Part II nelle orecchie e mi ricorda tantissimo il concerto a cui sono andato esattamente un anno fa, subito prima del lockdown, in cui rifacevano proprio questo album. Stessa cosa coi Tool, gran concerto a giugno 2019, e simile impatto con le Radiante e il Mojo. Certo, bisogna alzare il volume, ma come si può ascoltare questo genere a volume basso?
Passando al jazz, voce e contrabbasso, o un piano solo, o qualcosa di più fusion come Hiromi Trio, non sfigura per nulla. Molto precisa, mai distorta, nitida anche ai volumi più bassi. Voci spettacolari, il contrabbasso suona come se fosse là. Immagino anche che le registrazioni jazz siano più pulite e meno editate di un disco Metal.
Poi, non posso fare il confronto con altri DAP né DAC + Ampli, né con altre cuffie a questo livello, ma sono contento. Nelle Meze, gran cuffia per il prezzo, ripeto, le voci sono più avanti, gli strumenti più lontani da me e come più vicini tra loro. Non sono un esperto nel descrivere queste cose, ma l'impressione è questa.
Cioè, con le Meze sento gran bella musica, Metropolis part II è un capolavoro (almeno secondo me) ed è un gran bell'ascoltare. Con le Radiante però mi riviene in mente nitido il concerto dello scorso anno, con la non trascurabile differenza che LaBrie, il cantante, aveva una voce molto più in forma nel 1999 che nel 2020!