Allora, un po' di informazioni tecniche, visto che finora abbiamo parlato soprattutto d'estetica e di sensazioni d'ascolto.
L'amplificatore è basato su un circuito completamente single-ended in classe A ed usa i trasformatori d'uscita.
La valvola di preamplificazione è una 12ax7/ecc83 Philips miniwatt NOS, degli anni 60.
Le finali sono due 6BQ5/EL84 di marchio PM, per il momento tengo queste, ma probabilmente le sostituirò con delle Mullard, Valvo o Reflektor. Le PM vanno bene sul medio-basso, un po' più asciutte delle Mullard che ascoltai, ma sono un po' più spigolose in gamma alta, anche se non di molto. La particolarità dell'uso delle finali è che sono usate a triodo invece che a pentodo, ma onestamente ignoro come questo avvenga, mentre so che il fine di questa impostazione è di avere maggior dettaglio e raffinatezza, a scapito di un po' di potenza.
L'amplificatore ha l'autobias, confermato dal costruttore che mi ha scritto testualmente:
Il bias delle finali è automatico. Diciamo più che tararsi, si adatta
automaticamente (per caduta di tensione nella resistenza catodica in
base alla corrente che scorre nella valvola) in un certo range di valori.
Il potenziometro è del tipo "a scatti", credo molto simile a quello montato sul Burston, con uno scatto ogni due decibel; si tratta in pratica di un commutatore con delle resistenze di precisione. Gli effetti sono maggiore pulizia sonora (il suono non si deteriora attraversando il potenziometro), assolutamente nessuno sbilanciamento dei canali anche a basso volume.
Il cavo di alimentazione, attualmente, è un comune cavo del tipo usato per i PC; il costruttore mi ha consigliato un futuro upgrade di quest'ultimo, ma attualmente non ho idea di quanto possa influire sul suono finale.
L'ampli è stato ascoltato anche con un cavo di alimentazione migliore, l'unica differenza mi è sembra un po' di calore in più sul medio-basso e più dolcezza in alto, ma parlo di differenze sottilissime, che potrebbero anche essere dovute ai cavi di segnale o alla sorgente.
A breve farò montare dei cavi RCA Cardas starquad (in configurazione litz, se non ricordo male) in rame 4X24 AWG con dei jack Neutrik; vedremo quanto questo influirà sul risultato finale.
Le dimensioni sono poco più grandi di un foglio A4 per lunghezza/larghezza e poco meno di 20 cm in altezza.
L'apparecchio è stato dotato, nel mio caso di jack XLR 4 poli per la K1000, oltre che di un comune jack stereo 6.3 mm e di un'uscita per diffusori ad alta sensibilità, che accetta morsetti, banane e il anche classico filo di rame.
Prezzo intorno ai 1000 euro.
Spero di essere stato esaustivo.
Nozioni tecniche a parte, l'apparecchio suona che è una favola. Lo so che il paragone (anche a livello di prezzo) è impari, ma costa 7 volte il mio Little Dot 1+ e suona altrattante volte meglio, o forse più.
Per quanto mi riguarda, vale ogni centesimo, anche grazie al plus dell'uscita diffusori.
Come accennavo prima, ieri abbiamo alternato l'ascolto dei diffusori col Marrano e con questo bestione:
http://www.megahertzaudio.it/monofonico_845_x2.htm
differenze qualitative minime, un po' più di pienezza e dinamica a favore del mostro (18 watt di potenza e 12000 euro di prezzo), ma la qualità offerta dal Marrano in relazione al prezzo è un piccolo miracolo.
Ultima modifica di archigius il Ven Lug 30, 2010 3:15 pm - modificato 1 volta.