Nuovo progetto Spirit Labs su base Beyer....MONOBLOCK!

Spiritlabs ha scritto:
Il fatto che il telaio sia leggero e non trattato su tutte le Beyer non è una supposizione è una constatazione di fatto.
2mm di plastica non possono garantire un adeguato supporto ad una 770, tanto meno ad una T1.

La 770 è una "forzatura" di casa Beyer per avere in catalogo una cuffia chiusa per professionisti/tecnici del suono, non per uso "audiofilo".
Personalmente non la prenderei in considerazione neppure nella più disperata situazione.

I "2 millimetri di plastica" hanno una funzione specifica, non sono lì per economia...
Un rinforzo comunque non fà mai male... per primo trovo sia buona cosa.

Allo stesso modo nasce comunque una riflessione:

meglio avere un rinforzo con un motore pieno di risonanze e/o sovra-smorzamenti, o un motore prestazionale su telaio leggero?

Cercando di evitare l'innesco di potenziali polemiche cerco di risponderti in questo modo:
1) conosci un diffusore acustico dinamico di riferimento che non abbia un mobile realizzato in maniera magistrale? Le cuffie, soprattutto se chiuse sono molto simili a dei diffusori.
2) a differenza di un diffusore, la cuffia è molto più sensibile alla qualità del telaio, te lo possono testimoniare i beta tester delle Grado Spirit Labs che hanno ascoltato una Sr 60 per così dire preparata..... Al di fuori dei beta tester ho mandato la cuffia anche a collezionisti Grado di lunga data e il risultato è stato il medesimo.
3) visto che dopo tutto non ho inventato niente di clamoroso ma ho applicato un pò di buon senso e i principi di fisica/meccanica imparati al Politecnico, perchè case produttrici rinomate come Beyer, Grado, Akg non realizzano la cuffia a mio modo visto che suonerebbe meglio???
Perchè dovrebbero dotarsi di operai super specializzati che impiegherebbero decine di ore nel rifinire una singola cuffia rendendo il tutto anti economico.
Alla fine il paragone motoristico è sempre il migliore!
Per le Grado vi dissi che fra una grado ps1000 e una Spirit Labs esiste la stessa differenza che potete trovare tra una 155 v6 stradale e la 155 Ti che guidava il Grande Larini nel Dtm tedesco.
Per la Beyer vi dirò che troverete la stessa differenza tra una Mercedes classe e Amg e una Pagani Zonda..... ti assicuro che nonostante montino lo stesso motore non fanno lo stesso tempo in pista.

....E per finire un consiglio che vale per tutti:
Molte volte per noi appassionati è più difficile valutare l'effettiva bontà di un impianto di riproduzione perchè siamo immersi in questo mondo fatto di marchi importanti, tecnologie raffinate, abbinamenti perfetti.....
Bisogna fare un passo indietro e ascoltare della buona musica dal vivo per avere Il vero riferimento.
Basta anche solo un violoncellista di strada ( non amplificato ) per ricordarci quali emozioni potrebbero scaturire se potessimo riascoltarlo fedelmente nella nostra catena di riproduzione.

Meglio la Pagani "huayra"

Amuro_Rey ha scritto:Meglio la Pagani "huayra"

Buongustaio!!!!!
Lo sapete che il mio amico ed ex collega di Politecnico Simonetti della Della Delta Sigma ( amplificazioni Hi end) ha curato in passato gli impianti audio della Pagani???
Veramente meritevole!
Stò cercando di convincerlo a realizzare qualcosa per il nostro mondo.... Chissà...

Spiritlabs ha scritto:.......
....E per finire un consiglio che vale per tutti:
Molte volte per noi appassionati è più difficile valutare l'effettiva bontà di un impianto di riproduzione perchè siamo immersi in questo mondo fatto di marchi importanti, tecnologie raffinate, abbinamenti perfetti.....
Bisogna fare un passo indietro e ascoltare della buona musica dal vivo per avere Il vero riferimento.
Basta anche solo un violoncellista di strada ( non amplificato ) per ricordarci quali emozioni potrebbero scaturire se potessimo riascoltarlo fedelmente nella nostra catena di riproduzione.

Che cosa vera hai scritto...complimenti per tutto Andrea, non ci siamo ancora incontrati, ma è solo questione di tempo
Buon lavoro, seguo tutto...

Antonio Turi ha scritto:

Che cosa vera hai scritto...complimenti per tutto Andrea, non ci siamo ancora incontrati, ma è solo questione di tempo
Buon lavoro, seguo tutto...

Ti ringrazio, a presto!

Spiritlabs ha scritto:
Buongustaio!!!!!
Lo sapete che il mio amico ed ex collega di Politecnico Simonetti della Della Delta Sigma ( amplificazioni Hi end) ha curato in passato gli impianti audio della Pagani???
Veramente meritevole!
Stò cercando di convincerlo a realizzare qualcosa per il nostro mondo.... Chissà...

Io ci sono salito sopra ... peccato solo da fermo ... noi ci facciamo le "scarpe" a quel MOSTRO !

Presso le più grandi aziende europee come Beyerdynamic o Sennheiser, operano i migliori ingegneri del settore.

Se le loro cuffie possono avere aspetti differenti o divergenti dal nostro modo di vedere determinati aspetti, o di sentire (il senso dell'udito è soggettivo) si entra nel campo delle "filosofie costruttive", dei punti di vista, delle "politiche aziendali", che incorporano anche valutazioni di tipo economico, di "vil denaro", certo.

Questo era per dire che, quando proporrai al pubblico un bel baffle in alluminio per la serie DT880 che vada a sostituirsi perfettamente e facilmente all'originale, avrai già un nuovo cliente...

Bruckner ha scritto:Presso le più grandi aziende europee come Beyerdynamic o Sennheiser, operano i migliori ingegneri del settore.

Se le loro cuffie possono avere aspetti differenti o divergenti dal nostro modo di vedere determinati aspetti, o di sentire (il senso dell'udito è soggettivo) si entra nel campo delle "filosofie costruttive", dei punti di vista, delle "politiche aziendali", che incorporano anche valutazioni di tipo economico, di "vil denaro", certo.

Questo era per dire che, quando proporrai al pubblico un baffle interamente in alluminio per la serie DT880 che vada a sostituirsi perfettamente e facilmente all'originale, avrai già un nuovo cliente...

Il drive 880 250 ohm è identico alla 770 e 990 manca solo il trono di spade ( invenzione geniale ) e un filtro posteriore.
Ps: sul telaio Monoblok monta anche t70, t90, t1 e t5.
Per il momento visto il risultato in relazione alla T1 mi sono fermato alla 770 pro.....quando avrò più fondi testerò il drive tesla con la t70 che ricordo a tutti essere strutturalmente identico alla t1,t5 ma montato disassato.

Peccato.. il driver della 770 in versione 600 ohm (DT880 "audiophile") è molto raffinato in configurazione aperta...

Beh, quando ci saranno i fondi, mi propongo come collaudatore  (pagando il dovuto naturalmente...!)

Un salutone

Quando partono i test in pista?

La mia Grado è arrivata a casa e quindi si comincia!!!!!

Verissimo la storia dei grandi marchi. Riguardo alla musica dal vivo, ti ricordo che quando Joshua Bell ha deciso di suonare in incognito in metropolitana, non se lo è cagato nessuno!!! Che la dice lunga sulla nostra attitudine per la musica dal vivo!!!

Edmond ha scritto:Verissimo la storia dei grandi marchi. Riguardo alla musica dal vivo, ti ricordo che quando Joshua Bell ha deciso di suonare in incognito in metropolitana, non se lo è cagato nessuno!!! Che la dice lunga sulla nostra attitudine per la musica dal vivo!!!

Emm.. Hai ragione! Ma a forza di ripeterlo magari qualcuno ci va ad ascoltare un concerto! ....almeno lo spero

La versione 600ohm 880 la conosco bene, l'ho preparata per un mio caro amico.... Tanta fatica per farla suonare.... Dinamica compressa, strategico buco di 6db a 7000hz per togliere le sibilanti, picco di di 6 db a 10000hz per dare dettaglio.... Sarà anche audiophile ma falsa completamente la realtà; posso capire che ad alcuni possa piacere ma non è alta fedeltà.
La 770 pro nella sua umile veste e con tutti i suoi limiti che ho descritto nelle puntate precedenti è uno strumento più attendibile per verificare una registrazione.

La Monoblok è piuttosto dritta su tutta la gamma, tranne due buchetti stretti e di lieve entità ( - 2 db) a 250hz e 5000hz.

Ragazzi....ci siamo!!! Ho la valigetta, ho la cuffia, ho iniziato un minimo di rodaggio.....sono piuttosto i PAD Beyer che si devono ancora un pò fare!
Quando sono nuovi risultano un pelo rigidi e perdono il pelo con un gatto.
Quando vi arriveranno, dopo averle assestate sulla testa ( mi raccomando state ben saldi sulle gambe ancora perdete l'equilibrio per il peso ) schiacciate i cup in modo che i PAD nuovi si assestino bene, l'equilibrio sonoro migliora.
Appena avrà un minimo di ore di ascolto si adatteranno meglio sulla testa.

Stasera vi girò le foto definitive

Spiritlabs ha scritto:
Bisogna fare un passo indietro e ascoltare della buona musica dal vivo per avere Il vero riferimento.

Appunto! Peccato che, nonostante veda diversi concerti, quelli sonicamente validi credo di essermeli persi

supertrichi ha scritto:

Appunto! Peccato che, nonostante veda diversi concerti, quelli sonicamente validi credo di essermeli persi

Errore mio... Per concerti live io non intendo quelli amplificati ma totalmente acustici ( classica, jazz, corale ....)
Su quelli amplificati condivido la tua opinione anche se in alcuni casi ... Ac/Dc ad Imola quest'anno mi dicono che la qualità era più che buona......ma me li sono persi

Beh, per avere un'idea "sana" di musica dal vivo sono di gran lunga preferibili quei concerti fatti senza amplificazione con tutti strumenti acustici. Ovviamente sono esclusi i generi cosiddetti moderni che utilizzano strumentazioni elettriche… per la classica è fondamentale anche il luogo; per il jazz dovrebbe essere abbastanza semplice trovare locali che ospitano musicisti anche poco noti, ma che spesso se la cavano molto egregiamente

In riproduzione nelle nostre case poi la questione si fa spinosa per le amplificazioni che ci propinano che peccano in trasparenza e timbrica… ma questo è un altro discorso

Spiritlabs ha scritto:
Errore mio... Per concerti live io non intendo quelli amplificati ma totalmente acustici ( classica, jazz, corale ....)

Ecco appunto, abbiamo espresso lo stesso concetto scritto in simultanea

Cacchio in bilanciato, non vedo l'ora di testare cuffie e ampli

Spiritlabs ha scritto:La versione 600ohm 880 la conosco bene, l'ho preparata per un mio caro amico.... Tanta fatica per farla suonare.... Dinamica compressa, strategico buco di 6db a 7000hz per togliere le sibilanti, picco di di 6 db a 10000hz per dare dettaglio.... Sarà anche audiophile ma falsa completamente la realtà; posso capire che ad alcuni possa piacere ma non è alta fedeltà.
La 770 pro nella sua umile veste e con tutti i suoi limiti che ho descritto nelle puntate precedenti è uno strumento più attendibile per verificare una registrazione.

Associandomi prima di tutto ai complimenti per il tuo lavoro    


per primo sostengo che sulla dt 880 600 ohm ci siano grossi problemi, proprio gli stessi da te indicati. Ce li hanno fatti apposta.

Quello che tuttavia non comprendo è perché nessuno dei nostri esperti si sia ancora accorto della (semplice) causa di tutti questi problemi...
Risolti i quali ci si ritrova con una cuffia progettualmente perfetta, al limite dell'ideale.

Forse perché sarebbe troppo bella? O perché ci vuole conoscenza e raffinata classe per capire certe cose?

Per fortuna che siamo sempre tutti freschi di Politecnico...

Buon fine settimana!

Credo sia inutile continuare a chiedersi il perchè di determinate scelte fatte dai costruttori sulle cuffie... Certamente l'economia di scala la fa da padrona e, purtroppo, nemmeno il suono corretto è sempre un concetto ispiratore, altrimenti non si spiegherebbero cuffie davvero malsuonanti con la HD700, per dirne una.........

Attendo con grande interesse questa abarthizzazione di Andrea, viste le premesse delle Grado, senza pormi troppi problemi di natura tecnica.

Evviva si parte (da quello che ho capito)! Non vedo l'ora di provarle...

No, dico... ma avete visto le foto?



Pure la valigetta figa!

Ma come si fa a resistere? Costui é uno spacciatore audiofilo che vaga indisturbato ad offrire le sue dosi, tagliate anzi tornite, da sicura overdose di suono!






PS Moh, ti richiamo Andrea, ho fatto qualche pazzia nel frattempo...