Bruckner ha scritto:Molti produttori hi-end (come anche tecnici/accordatori di pianoforti di oggi), non hanno mai sentito un concerto... questo il problema.
Anzi, a dire la verità, sono così poco appassionati che anche c'andassero, non capirebbero nulla.
La loro passione sono il denaro e l'ostentazione dei loro esagerati prodotti ad alto (inutile) consumo di materie prime.
uno accordatore di pianoforte che non ha mai ascoltato un concerto vorrei capire in base a cosa abbia deciso di fare quel mestiere e sopratutto in base a cosa venga assunto.
la stragrande maggiorparte di produttori high end, i cantinari da mille mille euro, non le multinazionali, sono ex musicisti professionisti, o hobbisti e appassionati esageratamente esigenti (qualche nome a casaccio, Burmeister, Levinson, Grado....)
che sia gente che non conosca come suoni uno evento dal vivo mi par strano.
certo fermo restando che pure a loro piace far soldi, per cui vendono quel che piace, mica cio´che e´meglio...
quanto allo inutile consumo di materie prime, ti farei notare che stai postando nella sezione cuffie in cui lo impianto medio di uno appassionato (cd o dac, ampli e cuffia) supera nella stragrande maggiorparte ( e molte volte pure abbondantemente) i 5000 euro, e dove driver da 5, 6 e piu´watt su 50 ohm stanno diventando la prassi, per cui, tutto e´relativo, amico mio.
e´una nicchia di una nicchia, la ostentazione e un certo gusto per lo eccesso fanno parte del gioco, come e´normale e giusto che sia.
alla fine non si tratta di ascoltare piu´o meno bene, diventa una ricerca piu´o meno giocosa e senza fine (almeno sinche non ci si annoia o si finiscono i soldi
).