bonvi61 ha scritto:Andrea, metteresti anche me in lista di attesa ? Ciao e grazie.
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bonvi61 ha scritto:Andrea, metteresti anche me in lista di attesa ? Ciao e grazie.
sunmoonking ha scritto:Allora desumo che se i miglioramenti ci sono stati (a quanto si legge in giro: personalmente non l'ho mai ancora ascoltata) siano da riferire alla versione standard di fabbrica senza mod… Ma poi sei riuscito a farla suonare come volevi quella mk3 che hai preparato al tuo amico? Gli hai dovuto fare cambiamenti sostanziali o l'hai lasciata nella sua veste plastica d'origine? E per i pads quali hai usato? Nell'altro topic c'è crezywipe che ha provato a mettergli quelli più spessi ma rispetto ai pads di serie ha notato un peggioramento del suono e l'introduzione delle sibilanti (lui ha la versione mk3 stock).
E se dovessi fare un confronto, suonava meglio questa mk3 che hai modificato o quella in legno coi driver precedenti? E sul comfort (sempre nel confronto) il peso aumentato non crea problemi per lunghi ascolti? Ma precisamente di quanti grammi parliamo?
Devo dire che mi stai facendo venire una gran voglia di provare sia le "tue" Fostex sia la Monoblock! o anche le Grado: la tua passione per la musica traspare da ogni dove!
Spiritlabs ha scritto:
Su quelle modificate il PAD Denon è il migliore.
Su quelle con telaio originale il migliore sulle mk3 si è dimostrato quello in foto (facile da reperire... Devo chiedere)
Spiritlabs ha scritto:
Alla fine le ho fatte suonare piuttosto bene anche se in suono della plastica ormai io lo sento al volo...anche se trattata pesantemente come queste.
Interventi: trattamento dynamat/paxmate dell'intero telaio, ricablaggio integrale ( fa veramente pietà quello originale), sostituzione PAD e messa a punto drive parte frontale.
Quelle in legno suonano molto più calde e riposanti.
...come tutte le Fostex rendono al massimo se spremute ad alti volumi con amplificazioni generose.
Spiritlabs ha scritto:Penso che facciamo prima con il telefono!
Mi trovi dopo le 18:00
3484008688
Spiritlabs ha scritto:Nel frattempo vi giro la foto del drive utilizzato nell'ultima generazione di 770pro 250ohm.
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...allora, mi metti in una posizione difficile! Non dovrei essere io a giudicarlo
Diciamo che lo sviluppo della MONOBLOCK è andato di pari passo con la preparazione di una T1!
Se parliamo di una T1 stok direi che non c'è partita, purtroppo il telaio di una T1 è identico ad una 880, ovvero un guscio di plastica a cui viene sovrapposta una calotta molto sottile di alluminio.
Giusto per peggiorare le cose hanno deciso di lasciare completamente vuota la camera di risonanza, con il risultato di creare una finta ambienza generata dai rimbombi, che dalla camera posteriore vengono ritrasmessi nel padiglioni lato orecchio.
È come se ci trovassimo a girare al Mugello io con una R6 preparata da Supert stok e tu arrivassi con una potentissima R1 appena uscita dal concessionario.
Quando arrivi sul rettilineo io sono già ai box che mi abbuffo in un tagliere di affettati misti...Toscani
...Estensione in frequenza, risoluzione del dettaglio, capacità di spinta su tutta la banda passante, dislocazione degli strumenti ma soprattutto una capacità notevole di mantenere ben salda la situazione anche a volumi live.... Queste sono le caratteristiche che ho voluto privilegiare.
Che cosa succederebbe se mettessi un drive Tesla nel telaio MONOBLOCK? non posso ancora saperlo! Di sicuro sceglierei una T70/90, hanno lo stesso drive della t1/t5 montato in asse e si presterebbero meglio al trapianto.
C'è un"ma" da considerare....
Il progetto 770 pur essendo datato è decisamente più geniale di quelli usati in una t1,5,70 e 90... Neanche la 1770 lo replica.
Manca il trono di spade!
La compartimentazione in due camere divise da feltro e la trasmissione del corpo d'ariete generato dal drive sul fondello del Monoblok rappresenta la chiave di volta del suo suono! Bisognerebbe verificare che il drive tesla supporti questo schema di carico altrimenti si rischia di fare una salto indietro spendendo un sacco di soldi per l'acquisto di una cuffia della serie Tesla.
Edmond ha scritto:Sono interessato a questa cuffia, come ben sai, Andrea. La questione che ti pongo è questa: quale DT770? Nel seguito ti riporto i due grafici di risposta che ho trovato, relativi alla DT770 32 Ohm ed alla DT770 600 Ohm, confrontati con quelli della T1.
La 770 600 Ohm, che ho posseduto, mostra un carattere MOLTO aperto in gamma alta, fastidioso con ampli a s.s. e appena sopportabile con amplificazioni valvolari. Così non è per la T1, che pur mostra analogo picco attorno agli 8.000-9.000 Hz, ma più stretto in frequenza, che risulta, invece, molto più godibile con amplificazioni diverse...
Che driver hai usato per la Monoblock?
Grazie!
Spiritlabs ha scritto:
Diciamo che lo sviluppo della MONOBLOCK è andato di pari passo con la preparazione di una T1!
Se parliamo di una T1 stok direi che non c'è partita, purtroppo il telaio di una T1 è identico ad una 880, ovvero un guscio di plastica a cui viene sovrapposta una calotta molto sottile di alluminio.
Giusto per peggiorare le cose hanno deciso di lasciare completamente vuota la camera di risonanza, con il risultato di creare una finta ambienza generata dai rimbombi, che dalla camera posteriore vengono ritrasmessi nel padiglioni lato orecchio.
...Estensione in frequenza, risoluzione del dettaglio, capacità di spinta su tutta la banda passante, dislocazione degli strumenti ma soprattutto una capacità notevole di mantenere ben salda la situazione anche a volumi live.... Queste sono le caratteristiche che ho voluto privilegiare.
Che cosa succederebbe se mettessi un drive Tesla nel telaio MONOBLOCK? non posso ancora saperlo! Di sicuro sceglierei una T70/90, hanno lo stesso drive della t1/t5 montato in asse e si presterebbero meglio al trapianto.
C'è un"ma" da considerare....
Il progetto 770 pur essendo datato è decisamente più geniale di quelli usati in una t1,5,70 e 90... Neanche la 1770 lo replica.
Manca il trono di spade!
La compartimentazione in due camere divise da feltro e la trasmissione del corpo d'ariete generato dal drive sul fondello del Monoblok rappresenta la chiave di volta del suo suono! Bisognerebbe verificare che il drive tesla supporti questo schema di carico altrimenti si rischia di fare una salto indietro spendendo un sacco di soldi per l'acquisto di una cuffia della serie Tesla.