Da Pazzoperilpianoforte Dom Nov 11 2012, 12:14
Si, il cofanetto di Schiff è quello. Si segnala per la libertà di introduzione di variazioni, per il colore timbrico del tocco (brillante ed asciutto, poco pedalizzato, "alla Gould" per intenderci), ma le prime registrazioni ivi contenute difettano in fraseggio. Però un disco da sentire. Come giustamente dici tu cosa che vale anche per Anda... però come più volte vi ho raccontato io non amo molto il Mozart romanticizzato della tradizione, ed in questa registrazione Mozart è molto "beethovenizzato". Potrà essere una gioia per gli appassionati di un certo tipo di intepretazione mozartiana proprio per lo stesso motivo per cui non piace a me.
Per quanto riguarda il cofanetto della Sutherland, ti posso dire che la DEcca è stata stranamente ermetica riguardo all'origine della masterizzazione dei 23 dischi. Stranamente, perché in genere riporta per filo e per segno tutti i remastering. Gli unici remastering di cui porta l'autore ma non la data sono quelli relativi ai CD 2, 3, 4, 5, 9, 14, 18, 19 e 23: credo si tratti dei remastering effettuati proprio per questa pubblicazione, e dovrebbero quindi essere recentissimi. Gli altri dischi dovrebbero essere invece le remasterizzazioni effettuate per la pubblicazione in CD nelle edizioni precedenti. Nel peggiore dei casi però posso dirti che si tratta di remastering ottimi.
Alla fine quello che mi haspinto a fare l'acquisto del cofanettone è che, a differenza dimolti altri dischi/recital, qui in varie arie la Sutherland riesce veramente a dare emozioni fortissime, cosa molto difficile per me quando ascolto arie isolate fuori dal contesto dell'opera. Uno dei pochi cofanettoni che mi trovo a prendere frequentemente tra le mani per un riascolto. Comunque non costa poco, quindi è un acquisto che va giustamente meditato.