Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

HDTracks o importazione parallela?

From Russia with love but the source is HD tracks

God bless the Russia

Chi mi consiglia qualche lieder? Pensavo di cominciare da Schubert (a meno che qualcuno non mi convinca a iniziare da Mahler), ma il ragazzo ne ha scritti troppi

realmassy ha scritto:Chi mi consiglia qualche lieder? Pensavo di cominciare da Schubert (a meno che qualcuno non mi convinca a iniziare da Mahler), ma il ragazzo ne ha scritti troppi

Per non perdersi nel mare magnum dei lieder schubertiani potresti partire con le tre raccolte: Die schöne Müllerin, Die Winterreise e Schwanengesang. Naturalamente con Fischer Dieskau.
D'obbligo la traduzione a fronte per apprezzare ogni sfumatura del testo.
Per Mahler si potrebbe iniziare con la raccolta Des Knaben Wunderhorn. Un insieme di lieder molto vari che io apprezzo meglio nella versione orchestrale che non in quella con voce e piano.
Ottimo Bernstein, ma ho anche una interessante incisione su cd Nimbus Record con Janet Baker.
saluti
Giacomo

non sapevo che esistessero delle versioni orchestrali dei lieder.
Dovrò cercare qualche riferimento.
(quelli cantati non li reggo proprio)

IL BACHIANO ha scritto:

Per non perdersi nel mare magnum dei lieder schubertiani potresti partire con le tre raccolte: Die schöne Müllerin, Die Winterreise e Schwanengesang. Naturalamente con Fischer Dieskau.
D'obbligo la traduzione a fronte per apprezzare ogni sfumatura del testo.
Per Mahler si potrebbe iniziare con la raccolta Des Knaben Wunderhorn. Un insieme di lieder molto vari che io apprezzo meglio nella versione orchestrale che non in quella con voce e piano.
Ottimo Bernstein, ma ho anche una interessante incisione su cd Nimbus Record con Janet Baker.
saluti
Giacomo

Grazie Giacomo. Ci sono una marea di dischi con Fischer Dieskau, partiro con una raccolta per capire se mi acchiappa

Che ne pensate di questo progetto?
http://www.amazon.com/Haynes-Brandenburg-Concertos-Nos-7-12/dp/B007X7S8NE/ref=cm_cr_pr_product_top

In pratica Bruce Haynes ha rimodellato alcune cantate in forma di concerto...in maniera inversa a quanto fatto da Bach che uso' alcune parti dei concerti in alcune cantate. A me sembra interessante

realmassy ha scritto:

IL BACHIANO ha scritto:

Per non perdersi nel mare magnum dei lieder schubertiani potresti partire con le tre raccolte: Die schöne Müllerin, Die Winterreise e Schwanengesang. Naturalamente con Fischer Dieskau.
D'obbligo la traduzione a fronte per apprezzare ogni sfumatura del testo.
Per Mahler si potrebbe iniziare con la raccolta Des Knaben Wunderhorn. Un insieme di lieder molto vari che io apprezzo meglio nella versione orchestrale che non in quella con voce e piano.
Ottimo Bernstein, ma ho anche una interessante incisione su cd Nimbus Record con Janet Baker.
saluti
Giacomo

Grazie Giacomo. Ci sono una marea di dischi con Fischer Dieskau, partiro con una raccolta per capire se mi acchiappa

Se serve qualcosa...
A me il Winterreise piace molto nonostante non sia il mio genere favorito

piroGallo ha scritto:non sapevo che esistessero delle versioni orchestrali dei lieder.
Dovrò cercare qualche riferimento.
(quelli cantati non li reggo proprio)

E' l'accompagnamento che è orchestrale invece che pianistico: la voce c'è sempre.
Ma se non reggi il canto, perchì vuoi ascoltare lieder?

Bel disco

Ancora Haydn e ancora Kuijken.
Le messe in genere non mi piacciono (forse troppa overdose da piccolo in parrocchia ) ma la Nelson Mass e questa mi piacciono

IL BACHIANO ha scritto:
E' l'accompagnamento che è orchestrale invece che pianistico: la voce c'è sempre.
Ma se non reggi il canto, perchì vuoi ascoltare lieder?

Si, effettivamente non mi sembra una idea un pò paradossale...la cosa assurda ma vera è che amare la voce non significa amare tutta la musica vocale.

Io ad esempio sopporto solo a piccole dosi i lieder di ogni epoca e non sopporto affatto le cantate. Pur essendo un appassionato d'opera...

...mah! i gusti...

Ciao Vito
Ci sei mancato, mi fa molto piacere rileggerti.

Ciao Massimo!!!!

Ti ringrazio moltissimo per l'affetto. Ti dico la verità: mi mancate anche voi, ma per vari motivi sono in una tale saturazione da forum che non riesco più a scrivere seriamente e con continuità. E questo non vale certo per solo questo forum, ma anche per gli altri tre che ho frequentato in questi ultimi anni.

Ora se ho un pò di tempo preferisco passarlo ad ascoltare musica piuttosto che a coinvolgermi in discussioni impegnative (l'ultima mi è capitata su di un forum di una rivista di classica: dopo averla iniziata mi son detto: "ma chi ca@@o me l'ha fatto fare?"). Troppe energie e troppo tempo... e la sensazione che invece che ad informarsi e confrontarsi si perda troppo tempo a far valere le proprie idee per paura di perderle o magari di uscire pubblicamente "sconfitti"... purtroppo è un meccanismo da cui credo non riesca mai a liberarsi del tutto nessuno, me compreso credo....

...ma come tutte le overdosi, non è detto che prima o poi non passi...

Comunque di tanto in tanto vengo a dare una sbirciata a queste schermate, sempre con piacere.

Un abbraccio a tutti.

PS: un'emozione vedere il bimbo di Massi cresciuto!!!!

Vito è sempre un piacere leggerti anche per ignorantoni in classica come il sottoscritto.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:(l'ultima mi è capitata su di un forum di una rivista di classica: dopo averla iniziata mi son detto: "ma chi ca@@o me l'ha fatto fare?"). Troppe energie e troppo tempo... e la sensazione che invece che ad informarsi e confrontarsi si perda troppo tempo a far valere le proprie idee per paura di perderle o magari di uscire pubblicamente "sconfitti"... purtroppo è un meccanismo da cui credo non riesca mai a liberarsi del tutto nessuno, me compreso credo....

Capita. Pure a me come ben ricordi e per un malinteso del trio Lescano poi chiarito.
Penso comunque che tra persone intelligenti e soprattutto amiche, i piccoli problemi debbano essere affrontati e superati con un briciolo di buon senso e per fortuna qua siamo sempre riusciti a fare questo.

Qualche sbaglio certo, un po' da parte di tutti a rotazione. Ma chi non ne fa? L'importante è non prendersela x piccole cose. Con quello che succede oggi giorno, ci manca anche litigare x un commento su Haydn o Beethoven.

Disintossicati e vieni a trovarci spesso, che abbiamo bisogno delle tue ultime raccomandazioni

Un abbraccio anche a te

E anche a Ema se ci legge (ma pure se non ci legge)

[quote="Pazzoperilpianoforte
...........
Ora se ho un pò di tempo preferisco passarlo ad ascoltare musica piuttosto che a coinvolgermi in discussioni impegnative (l'ultima mi è capitata su di un forum di una rivista di classica: dopo averla iniziata mi son detto: "ma chi ca@@o me l'ha fatto fare?"). Troppe energie e troppo tempo...[/quote]

E' quello che più o meno capita anche a me...
si finisce per passare la serata a rispondere qua e là, forume e mail e alla fine per l'ascolto non rimane più tempo.
Proprio in questi giorni ho completato l'ultimo tassello dell'impianto: il pre phono.
Vado a postare qualche foto nella sezione dedicata.
ciao a tutti
Giacomo

Una delle tante chicche tratte dal cofanetto di 50 dischi del Decca Sound:

IL BACHIANO ha scritto:

E' l'accompagnamento che è orchestrale invece che pianistico: la voce c'è sempre.
Ma se non reggi il canto, perchì vuoi ascoltare lieder?

molto semplicemente non avevo capito che NON era una versione puramente orchestrale.

Qualcuno ha avuto modo di confrontare queste 2 masterizzazioni dei concerti di Perahia?
Ho letto che l'ultima rimasterizzazione Sony del 2012 fa uso del loro sistema DSD e sembra sia veramente ottima

Io ho i vinili e quella del 2006 (cioè la 2a foto), e non vorrei prendere una cosa identica...

Il cofanetto di cui la prima foto che riporti tu ha data di pubblicazione febbraio 2012.

Sul retro del cofanetto, fotografato da Amazon.it, si parla di remastering a 24 bit. Certo si tratta di un remastering nuovo rispetto a quello che girava da anni nelle varie ripubblicazioni di questo ciclo da parte di Sony. Credo che quel master digitale risalisse agli anni '80, ed era di qualità non più che discreta.

In genere i master a 24 bit della Sony inclusi nella serie "Masters" di questi ultimi anni sono piuttosto buoni, almeno per la mia esperienza personale. Grazie della segnalazione, può meritare farci un pensierino... mi domando se la secchezza degli archi e le stranezze della ricostruzione spaziale tipico del primo remastering Sony fossero colpa delr emastering o già del master analogico originale.... occorrerà provare per sapere...

Grazie a te Vito.

Sta già entrando a casina in giornata. X cui magari aspetta un attimo. Se riesco ti faccio sapere qualcosa in giornata. Sentirò subito il Cd con i 2 concerti famosi che so anche tu ami molto (Jeunehomme)
COncordo sulla secchezza della precedente edizione, anche se mi pareva non fosse presente nel cofanetto vinilico che andando a memoria mi sembrava anzi piuttosto ben registrato.
Ma non vorrei che la mia memoria facesse brutti scherzi, è da diversi mesi che non lo ascolto più.

Ti dico prima dei CD e poi mi ripasso un paio di vinili, sperando non interessi solo a noi 2

Magari interessa ad altri, considerando che assieme alle belle registrazioni di Brendel con Marriner si tratta dell'integrale mozartiana più interessante al pianoforte. Segue l'integrale di Schiff e Vegh, che ha il torto di esere più discontinua (di quest'ultima integrale le registrazioni veramente belle sono quelle più recenti cronologicamente, mentre le prime sono un pò acerbe).

Inoltre il prezzo d'acquisto del cofanetto "Masters" di Perahia è venduto al prezzo molto interessante di euro 33 (Amazon.it).

_______________________

Io intanto in questo periodo ho avuto un ritrovato interesse per la musica lirica, e non ho potuto esimermi, dopo tanti rimuginamenti, dal comprare questo cofanetto



Si tratta di un cofanetto che in copertine originali contiene tutti e 22 i dischi di recital incisi in studio dalla Sutherland per Decca, con l'aggiunta di un disco contenente materiale inedito dei primi anni artistici della cantante.

I rimuginamenti erano per me legati al fatto che quando compro questi cofanetti o recital sfusi di cantanti difficilmente poi li ascolto. O comunque li ascolto molto poco. I pro all'acquisto è che la Sutherland è stata il maggior soprano del secolo scorso, assieme alla Callas. Laddove la Callas emergeva per scavo espressivo della frase, la Sutherland emergeva per espressività ottenuta tramite la perfezione esecutiva dal punto di vista vocale. Soprattutto nei dischi della fine degli anni 50 e dei primi anni '60 la voce della Sutherland è incredibile: estensione notevolissima, agilità nitidissima e rapidissima, trillo bellissimo, acuti di una luminosità e di una liquidità soggioganti. Ovviamente per le sue qualità vocali un soprano che emergeva nel barocco, in Rossini, nel protoromanticismo (Bellini e Donizetti), nell'operismo ottocentesco francese, e che in Verdi e negli autori successivi italiani era invece piuttosto fuori posto.

La collezione di 23 dischi contenuti nel cofanetto ritrae la Sutherland nel momento migliore, dal 1959 al 1978, e solotre dischi riguardano gli anni '80, quelli del declino vocale. Quindi c'è molto da ascoltare.

Non so a chi potrà interessare questa mia segnalazione, perché gli appassionati d'opera in questo forum sono pochi e perché il copfanetto è costoso (75 euro su Amazon.it). Ma chi voglia avere una buona idea del soprano che con Maria Callas ha scritto la storia dell'operismo nel 20° secolo non può lasciarsi sfuggire questo cofanetto.

Vi riporto una registrazione dal vivo della cavatina di Lucia dalla "Lucia di Lammermoor" di Donizetti, anno 1960. Questa è una di quele interpretazioni in cui la Callas e la Sutherland frequentavano entrambe il personaggio e ne fornivano due rappresentazioni fantastiche e per certi versi speculari. La Lucia della Sutherland è splendida, e con la capacità di sciogliere ogni difficoltà vocale con uno smalto ed una liquidità di canto incredibili, e con grande pateticità espressiva. Le registrazioni contenute nel cofanetto, ovviamente, sono Decca e in studio, quindi la qualità della registrazione è dall'ottimo all'eccellente e molto superiore a quella che ascoltiamo qui. Ovvio, ma va detto.

Sarebbe questa?



Probabilmente anche quella di Geza Anda, forse più datata è comunque una tappa obbligata d'ascolto almeno una volta. Che pensi?
Comunque pure io preferisco Perahia e Brendel, x non parlare poi dei concerti x 2 piani dove Perahia e Lupu sono stratosferici

***

Ma saltando alla Sutherland e alla tua segnalazione, come si pone il cofanetto di fronte ai vari dischi o cofanetti singoli dell'epoca? E' una rimasterizzazione? O solo una raccolta completissima di tutti i suoi lavori?

Ti confesso che pure io ho queste remore di fronte al cofanetto così completo in genere. Si finisce x ascoltarne 2/3 e poi resta li a far polvere...
Certo che x il super appassionato è una bella occasione..