OT: Come al solito, non mi arrivano notifiche..
Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
OT: Come al solito, non mi arrivano notifiche..
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
Rob ha scritto:
@ Luca
Ho visto il 3D che citi sono d' accordo con te, il contenuto musicale è pregevole (parlando da totale inesperto), ma la registrazione toglie tutto il gusto dell' ascolto che merita questo cofanetto.
Grazie anche a te
La mia valutazione fa ovviamente trasparire che non ho simpatia per le opere suonate con il fortepiano; ma ovviamente e' soltanto una mia opinione personale e fai bene a valutare le esecuzioni che ti ha consigliato Vito in modo da sapere se fanno per te.
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
Un saluto a tutti gli amici
Seguendo un suggerimento del Barbuto di qualche mese fa ho trovato uno splendido vinile Angel del Requiem di Faurè, direzione Barenboim e cantanti la Armstrong ed il sempre grande Fischer-Dieskau che è sempre un bel sentire. Il Barbuto veramente mi aveva raccomandato di ascoltare il Requiem in generale ed io ho trovato questo, che peraltro mi sembra splendido come pathos, cori etc e registrazione pur essendo del 1975 (ma è una stampa USA).
La domanda sorge ora spontanea: Vs suggerimenti x un confronto o edizioni di riferimento x voi?
Mi piace moltissimo l'idea di Faurè di un Requiem completamente atipico, cioè senza la percezione tipicamente cattolica del Giudizio universale, quindi abbandonando tutte le tensioni che questo avrebbe comportato nella sua stesura musicale ma concentrandosi maggiormente nella descrizione della sofferenza umana e della sua trascendenza
Tenkiù
Seguendo un suggerimento del Barbuto di qualche mese fa ho trovato uno splendido vinile Angel del Requiem di Faurè, direzione Barenboim e cantanti la Armstrong ed il sempre grande Fischer-Dieskau che è sempre un bel sentire. Il Barbuto veramente mi aveva raccomandato di ascoltare il Requiem in generale ed io ho trovato questo, che peraltro mi sembra splendido come pathos, cori etc e registrazione pur essendo del 1975 (ma è una stampa USA).
La domanda sorge ora spontanea: Vs suggerimenti x un confronto o edizioni di riferimento x voi?
Mi piace moltissimo l'idea di Faurè di un Requiem completamente atipico, cioè senza la percezione tipicamente cattolica del Giudizio universale, quindi abbandonando tutte le tensioni che questo avrebbe comportato nella sua stesura musicale ma concentrandosi maggiormente nella descrizione della sofferenza umana e della sua trascendenza
Tenkiù
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
pluto ha scritto:Un saluto a tutti gli amici
Seguendo un suggerimento del Barbuto di qualche mese fa ho trovato uno splendido vinile Angel del Requiem di Faurè, direzione Barenboim e cantanti la Armstrong ed il sempre grande Fischer-Dieskau che è sempre un bel sentire. Il Barbuto veramente mi aveva raccomandato di ascoltare il Requiem in generale ed io ho trovato questo, che peraltro mi sembra splendido come pathos, cori etc e registrazione pur essendo del 1975 (ma è una stampa USA).
La domanda sorge ora spontanea: Vs suggerimenti x un confronto o edizioni di riferimento x voi?
Mi piace moltissimo l'idea di Faurè di un Requiem completamente atipico, cioè senza la percezione tipicamente cattolica del Giudizio universale, quindi abbandonando tutte le tensioni che questo avrebbe comportato nella sua stesura musicale ma concentrandosi maggiormente nella descrizione della sofferenza umana e della sua trascendenza
Tenkiù
Il Requiem di Fauré...sicuramente la migliore composizione di questo Compositore asseime ai quartetti con pf op.15 e 45, ma in assoluto uno dei più bei Requiem che io conosca. Ho una sola interpretazione, questa:
Ma se dovessi dare un consiglio direi sicuramente Herreweghe, Ascoltalo.
Non so' quando, ma lo comprerò. Per ora sono a messa con Zelenka e Telemann..
_________________
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
piroGallo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6716
Data d'iscrizione : 23.12.08
Località : tra Monferrato e Langa
Ascoltato a Torino.Pazzoperilpianoforte ha scritto:Sarebbe da tenere presente il Festival dell'Accademia Chigiana di Siena.... quest'anno fa una serata da loro il mitico ed unico GRIGORY SOKOLOV!!!! UNo dei più grandi pianisti attuali e di tutti i tempi...
peccato che per i miei orari ed il mio lavoro sia impossibile esserci...
Estrema disponibilità ed umiltà nei confronti della platea! Innumerevoli bis. Veramente grande.
_________________
Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
Grazie Ema. Farò tesoro
Vediamo se gli altri hanno qualche idea pure loro
Nel mio c'è poi la splendida Pavane a completamento che da sola vale il costo del disco
Vediamo se gli altri hanno qualche idea pure loro
Nel mio c'è poi la splendida Pavane a completamento che da sola vale il costo del disco
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
Ma se posso dare un consiglio, non trascurate quello che per me (per ora) è la più bella composizione di Zelenka, assieme ai Capriccios, suggerita a suo tempo da Giacomo
Un Requiem in tonalità maggiore! Quasi operistico nel suo andamento, a volte giocoso, di straordinario fascino. Ascoltatelo e riascoltatelo. Finalmente l'ho trovato su Amazon IT.
Un Requiem in tonalità maggiore! Quasi operistico nel suo andamento, a volte giocoso, di straordinario fascino. Ascoltatelo e riascoltatelo. Finalmente l'ho trovato su Amazon IT.
_________________
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
IL BACHIANO- JuniorMember
- Numero di messaggi : 241
Data d'iscrizione : 18.12.11
Località : Sondrio
pluto ha scritto:
La domanda sorge ora spontanea: Vs suggerimenti x un confronto o edizioni di riferimento x voi?
A me piace molto questa che ho sia in lp che in cd
Mi piace moltissimo l'idea di Faurè di un Requiem completamente atipico, cioè senza la percezione tipicamente cattolica del Giudizio universale, quindi abbandonando tutte le tensioni che questo avrebbe comportato nella sua stesura musicale ma concentrandosi maggiormente nella descrizione della sofferenza umana e della sua trascendenza
E' un po' la stessa visione del Requiem Tedesco di Brahms.
Tra l'altro anch'io sono un po' fanatico dei Requiem, a partire da quello meraviglioso di Lasso
Ancor prima ci sarebbe quello di Ockeghem, magnifico per chi ama i fiamminghi
Molto bello quello di Lotti
Molto particolare questo di d'Helfer, che contiene anche una lunga predica in un francese dell'epoca
Il War Requiem di Britten si stacca decisamente da tutti gli altri.
Lascio per ultimo il più celebre, conscio che di mozart c'è ben poco (ma quel poco è sublime)
_________________
Sorgente analogica: Michell Gyrodec / braccio Mørch / braccio autocostruito / Supex SDX1000 / Denon DL103 / PrePhono CEC PH53
Sorgente digitale: Onix SACD 15A
Amplificazione: Integrato BMC C1
Diffusori: Martin Logan Theos
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
Maledetto Gianni..
Mi hai fatto comprare il cd con il triplo di Beethoven ed il doppio di Brahms, con Starker, Furnier, Anda. Quante lacrimucce all'attacco del violoncello nel secondo tempo del triplo beethoveniano, mai sentito "cantare" così Starker!!! E quanti brividi nel doppio di Brahms. Eccellentissimo acquisto (8 Euro).
Ed un'altro capolavoro di Zelenka, la Sinfonia a 8 concertanti in La min:
I due adagi sono di straordinaria bellezza (a 8,30 m e a 14,38 m). Ma ascoltatela tutta. Sempre più mi convinco che lo Zelenka strumentale possa essere superiore per invenzioni, complessità strutturale, colori..al miglior Haendel strumentale (che conosco abbastanza).
Giacomo che ne pensa?
_________________
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
Questi sono i dischi che ti ritemprano con la vita. 2 capolavori, un cast stellare ed un prezzo dai 6 agli 8 eurelli. Spesi benissimo......
Poi mi sparo Zelenka....
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
Domenico Pizzamiglio ha aperto un thread nella sezione musicale che è sfuggito a tutti, me compreso. Oggi ci ha lasciato Fischer-Dieskau.
_________________
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
IL BACHIANO- JuniorMember
- Numero di messaggi : 241
Data d'iscrizione : 18.12.11
Località : Sondrio
ema49 ha scritto:
..........
I due adagi sono di straordinaria bellezza (a 8,30 m e a 14,38 m). Ma ascoltatela tutta. Sempre più mi convinco che lo Zelenka strumentale possa essere superiore per invenzioni, complessità strutturale, colori..al miglior Haendel strumentale (che conosco abbastanza).
Giacomo che ne pensa?
Te lo puoi immaginare...
Chissà quando si farà un po' di giustizia anche nella storia della musica.
Il famoso saggio del Mila "Breve storia della musica" lo ignora completamente e lo stesso succede nel "Cos'è la Musica" di Weinstock.
La collana dell'EDT, nel volume dedicato all' Età di Bach e di Handel, lo cita di sfuggita mentre parla di Telemann a cui sono dedicate due paginette. Leggo: "Trascureremo alcuni maestri aggregati alle varie corti (Zelenka, Fasch, Graupner) per puntare lo sguardo sul compositore più famoso del suo tempo".
L'autorevolissimo DEUMM, mentre riserva a Handel 12 pagine e a Telemann otto, a Zelenka dedica mezza facciata.
Questa è la situazione che si riflette specularmente nell'offerta di cd dei citati musicisti.
Ma questo non è che un solo esempio di come la storia della musica trascuri i cosiddetti "minori".
Un altro eclatante esempio è la sorte riservata a un contemporaneo di Mozart, Martin Kraus (1756 - 1792).
Ora non voglio mettere troppa carne al fuoco, ma se qualcuno volesse, per cominciare, anche solo fare un giretto su youtube, avrebbe qualche sorpresa non da poco!
Qui un paio di spunti:
_________________
Sorgente analogica: Michell Gyrodec / braccio Mørch / braccio autocostruito / Supex SDX1000 / Denon DL103 / PrePhono CEC PH53
Sorgente digitale: Onix SACD 15A
Amplificazione: Integrato BMC C1
Diffusori: Martin Logan Theos
realmassy- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5514
Data d'iscrizione : 25.04.10
Età : 48
Località : Leeds, UK
Benritrovati giovini!
Sono stato un lontano dal thread per mancanza di tempo, ora mi vado a rileggere i vostri interventi.
Non sono in un periodo da Requiem pero' :-D Piuttosto, martedi' scorso ho ascoltato dal vivo un quartetto di Britten (messo tra Haydn e Beethoven), e vi diro'...affascinante ragazzi! Non ch'ho capito una fava, ognuno sembrava andare per i fatti propri , ma era affascinante. Altri consigli?
Sono stato un lontano dal thread per mancanza di tempo, ora mi vado a rileggere i vostri interventi.
Non sono in un periodo da Requiem pero' :-D Piuttosto, martedi' scorso ho ascoltato dal vivo un quartetto di Britten (messo tra Haydn e Beethoven), e vi diro'...affascinante ragazzi! Non ch'ho capito una fava, ognuno sembrava andare per i fatti propri , ma era affascinante. Altri consigli?
_________________
Massimiliano e la sua STAX
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
Bentornato Massimiliano.
Io vorrei ricordare nella diatriba Haendel/Zelenka (diatriba usato in termine scherzoso, badate bene) di come vada tenuto conto che i risultati maggiori Haendel li ottiene in opera, essendo uno degli operisti maggiori della storia del teatro musicale e paragonabile solo a Mozart e pochissimi alti (addirittura nessun altro, secondo me) per la qualità e la modernità della sua produzione in questo ambito.
Ora non voglio assolutamente dire che questo giustifichi la noncuranza nei riguardi di Zelenka (questi sono i torti che sempre in musica esercita la fama, la fortuna, il successo nel corso delle epoche, che seleziona spesso per contingenze storiche, non necessariamente per valore intrinseco della produzione musicale), ma solo che i compositori non possono essere valutati per compartimenti stagni (musica strumentale da un lato, musica teatrale dall'altro) ma, nel caso di autori attivi in ambito teatrale e strumentale, dovrebbero essere valutati per il complesso della loro produzione... altrimenti ad un torto ne sostituiamo un altro di valore opposto...
A meno che non si riconosca alla musica operistica un ruolo ancillare nella storia dela musica rispetto alla musica strumentale...
Io vorrei ricordare nella diatriba Haendel/Zelenka (diatriba usato in termine scherzoso, badate bene) di come vada tenuto conto che i risultati maggiori Haendel li ottiene in opera, essendo uno degli operisti maggiori della storia del teatro musicale e paragonabile solo a Mozart e pochissimi alti (addirittura nessun altro, secondo me) per la qualità e la modernità della sua produzione in questo ambito.
Ora non voglio assolutamente dire che questo giustifichi la noncuranza nei riguardi di Zelenka (questi sono i torti che sempre in musica esercita la fama, la fortuna, il successo nel corso delle epoche, che seleziona spesso per contingenze storiche, non necessariamente per valore intrinseco della produzione musicale), ma solo che i compositori non possono essere valutati per compartimenti stagni (musica strumentale da un lato, musica teatrale dall'altro) ma, nel caso di autori attivi in ambito teatrale e strumentale, dovrebbero essere valutati per il complesso della loro produzione... altrimenti ad un torto ne sostituiamo un altro di valore opposto...
A meno che non si riconosca alla musica operistica un ruolo ancillare nella storia dela musica rispetto alla musica strumentale...
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
A meno che non si riconosca alla musica operistica un ruolo ancillare nella storia dela musica rispetto alla musica strumentale...
Ci mancherebbe! Peraltro ho sempre confessato la mia idiosincrasia per l'operistica e pertanto sarebbe solo presuntuoso dare opinioni in questo campo. Per chiarire il mio punto di vista porto un esempio: il chirurgo più stimato in Italia ed all'estero è stato (ed ancora è, nel ricordo di noi "anziani") Pietro Valdoni. Egli affrontava tutti i tipi di chirurgia: toracica, addominale, vascolare..ma non in tutti i campi eccelleva, né avrebbe potuto: sarebbe stato un mostro. Nel campo della toracica, ad esempio, pur rimanendo un ottimo operatore, non riusciva ad eguagliare le eccelse performances dell'addominale o vascolare. Ciò non inficiava il giudizio globale sul chirurgo Valdoni. Era il meglio, punto.
Haendel era il Valdoni musicale. Credo che non ci sia nessun genere che non abbia affrontato con risultati eccelsi (opera) o lusinghieri (musica strumentale) ed il giudizio globale è di assoluta eccellenza, come per Valdoni. Ma tu prova a comparare, tempo permettendo, la strumentale o l'opera sacra di Haendel con quella di Zelenka o con parte di Telemann (dico parte perché molta produzione di Telemann è pura routine o voglia di stupire). Come me, potresti avere piacevolissime sorprese.
_________________
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
In questi termini Emanuele non posso che essere d'accordo con te.
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
IL BACHIANO- JuniorMember
- Numero di messaggi : 241
Data d'iscrizione : 18.12.11
Località : Sondrio
ema49 ha scritto:
Ma tu prova a comparare, tempo permettendo, la strumentale o l'opera sacra di Haendel con quella di Zelenka o con parte di Telemann (dico parte perché molta produzione di Telemann è pura routine o voglia di stupire). Come me, potresti avere piacevolissime sorprese.
Certamente qui non si vuole dire che la fama di Handel sia immeritata: ci mancherebbe! E' immeritato invece l'oblio che avvolge ancora oggi figure definite di secondo piano. All'epoca Zelenka godeva di maggior stima se pensiamo che Bach trascrisse due sue Messe e che si fece copiare dal figlio Wilhelm Friedmann il Magnificat.
Un esempio da mettere a confronto potrebbe esser rappresentato dalle Triosonate. Da Albinoni a Corelli, da Purcell a Buxtehude, da Bach a Handel e Vivaldi fino ad arrivare a oltre il centinaio composte da Telemann e infine alle 6 triosonate di Zelenka, è un repertorio molto variegato: si va dalle tecnicamente facili di Corelli e Handel alle impegnative di Bach e Telemann fino a quelle di Zelenka che richiedono dal fagotto e dall'oboe doti virtuosistiche non comuni.
La miglior interpretazione, per me, è quella dell'Enseble Zefiro. Sono un po' di parte essendo Paolo Grazzi, Rinaldo Alessandrini e Alfredo Bernardini vecchie conoscenze, ma la qualità è indiscutibile.
Il Fagotto è suonato Alberto Grazzi, fratello di Paolo, mentre al basso continuo troviamo Rinaldo Alessandrini.
I fratelli Grazzi sembrano due gemelli, tanto si assomigliano fisicamente e questo ha dato luogo ad uno dei tanti scherzi che avvenivano in quel di Urbino durante i corsi di musica antica negli anni '80.
L'Ensemble Zefiro si presenta per il concerto, esattamente nella formazione che troviamo nel cd. Inizia il primo brano. Pochi secondi e qualcosa va storto. Mormorio stupefatto del pubblico. Alfredo, primo oboe, ferma tutto e fa ricominciare daccapo. Ancora pochi secondi di musica e altre dissonanze obbligano Alfredo a fermare l'esecuzione. Immaginatevi lo stupore del competente pubblico formato dai corsisti. Si riparte; al ripetersi degli errori a quel punto Alfredo fa segno con le braccia ai due Grazzi di scambiarsi gli strumenti... Nessuno si era accorto che Paolo, l'oboista, stava suonando il fagotto e viceversa.
_________________
Sorgente analogica: Michell Gyrodec / braccio Mørch / braccio autocostruito / Supex SDX1000 / Denon DL103 / PrePhono CEC PH53
Sorgente digitale: Onix SACD 15A
Amplificazione: Integrato BMC C1
Diffusori: Martin Logan Theos
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
Non ho ancora ascoltato le triosonate di Zelenka, pur avendole acquistate in un cofanetto Brilliant assieme ai Capriccios, Sinfonia a otto concertanti, etc. Come per le triosonate di Haendel in mio possesso, all'oboe Holliger. Il costo del cofanetto è irrisorio, gli interpreti davvero validi (qualcuno indiscutibilmente valido: Holliger). E, ciliegina sulla torta, anche l'incisione è buona, molto buona. Manca solo il tempo, ma si sa', dulcis in fundo.
Cofanetto fortemente consigliato.
_________________
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
IL BACHIANO- JuniorMember
- Numero di messaggi : 241
Data d'iscrizione : 18.12.11
Località : Sondrio
ema49 ha scritto:
Non ho ancora ascoltato le triosonate di Zelenka, pur avendole acquistate in un cofanetto Brilliant assieme ai Capriccios, Sinfonia a otto concertanti, etc. Come per le triosonate di Haendel in mio possesso, all'oboe Holliger. Il costo del cofanetto è irrisorio, gli interpreti davvero validi (qualcuno indiscutibilmente valido: Holliger). E, ciliegina sulla torta, anche l'incisione è buona, molto buona. Manca solo il tempo, ma si sa', dulcis in fundo.
Cofanetto fortemente consigliato.
D'accordo se si bada al rapporto qualità/prezzo. Dev'essere la riedizione di quella Archiv che mi procurai alla fine degli anni 80.
Ma se ti capita, ascolta l'Ensemble Zefiro
_________________
Sorgente analogica: Michell Gyrodec / braccio Mørch / braccio autocostruito / Supex SDX1000 / Denon DL103 / PrePhono CEC PH53
Sorgente digitale: Onix SACD 15A
Amplificazione: Integrato BMC C1
Diffusori: Martin Logan Theos
IL BACHIANO- JuniorMember
- Numero di messaggi : 241
Data d'iscrizione : 18.12.11
Località : Sondrio
realmassy ha scritto:Benritrovati giovini!
Non sono in un periodo da Requiem pero' :-D Piuttosto, martedi' scorso ho ascoltato dal vivo un quartetto di Britten (messo tra Haydn e Beethoven), e vi diro'...affascinante ragazzi! Non ch'ho capito una fava, ognuno sembrava andare per i fatti propri , ma era affascinante. Altri consigli?
Radio 3 manda in onda "Lezioni di Musica". Si possono scaricare.
Io ne ho trovate alcune veramente interessanti.
http://tinyurl.com/6op864d
_________________
Sorgente analogica: Michell Gyrodec / braccio Mørch / braccio autocostruito / Supex SDX1000 / Denon DL103 / PrePhono CEC PH53
Sorgente digitale: Onix SACD 15A
Amplificazione: Integrato BMC C1
Diffusori: Martin Logan Theos
piroGallo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6716
Data d'iscrizione : 23.12.08
Località : tra Monferrato e Langa
A me Zelenka piace molto. Fin'ora sono riuscito a trovare questi:
_________________
Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
piroGallo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6716
Data d'iscrizione : 23.12.08
Località : tra Monferrato e Langa
Anche Fasch niente male. ho ascoltato:
concerto per due trombe, due oboi, archi e continuo:
concerto per due trombe, due oboi, archi e continuo:
_________________
Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
realmassy- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5514
Data d'iscrizione : 25.04.10
Età : 48
Località : Leeds, UK
Grazie Giacomo, ma intendevo consigli sul repertorio di Britten :-)IL BACHIANO ha scritto:
Radio 3 manda in onda "Lezioni di Musica". Si possono scaricare.
Io ne ho trovate alcune veramente interessanti.
http://tinyurl.com/6op864d
_________________
Massimiliano e la sua STAX
robyr- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 28.12.11
Età : 59
Località : Ponente Ligure
Un solo pensiero per il baritono Fischer-Dieskau. Se ne è andato ieri, 18 maggio.
Oggi mi sono ascoltato il requiem tedesco di Brahms diretto da Barenboim e con il grande Dietrich. Ancora più commovente del solito.
RIP
roby
Oggi mi sono ascoltato il requiem tedesco di Brahms diretto da Barenboim e con il grande Dietrich. Ancora più commovente del solito.
RIP
roby
IL BACHIANO- JuniorMember
- Numero di messaggi : 241
Data d'iscrizione : 18.12.11
Località : Sondrio
piroGallo ha scritto:A me Zelenka piace molto. Fin'ora sono riuscito a trovare questi:
Bella scelta! Soprattutto il cd BIS con i tre Magnificat.
Interessante Kuhnau, anche dal punto di vista storico essendo stato il predecessore di Bach a Lipsia.
Anche Fasch nn è da trascurare, ma Rispetto a Zelenka lo trovo meno originale.
_________________
Sorgente analogica: Michell Gyrodec / braccio Mørch / braccio autocostruito / Supex SDX1000 / Denon DL103 / PrePhono CEC PH53
Sorgente digitale: Onix SACD 15A
Amplificazione: Integrato BMC C1
Diffusori: Martin Logan Theos
IL BACHIANO- JuniorMember
- Numero di messaggi : 241
Data d'iscrizione : 18.12.11
Località : Sondrio
robyr ha scritto:Un solo pensiero per il baritono Fischer-Dieskau. Se ne è andato ieri, 18 maggio.
Oggi mi sono ascoltato il requiem tedesco di Brahms diretto da Barenboim e con il grande Dietrich. Ancora più commovente del solito.
roby
Se n'è parlato qui:
https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t12244-dietrich-fischer-dieskau-1925-2012
_________________
Sorgente analogica: Michell Gyrodec / braccio Mørch / braccio autocostruito / Supex SDX1000 / Denon DL103 / PrePhono CEC PH53
Sorgente digitale: Onix SACD 15A
Amplificazione: Integrato BMC C1
Diffusori: Martin Logan Theos
» Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
» Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
» Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
» Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
» Parte 1) Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida
» Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
» Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
» Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)
» Parte 1) Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida