ma tengo per la 2..
Come deve suonare, secondo voi, un impianto per essere definito "neutro"?
Sondaggio
La domanda e': "Neutro rispetto a cosa"?
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matley- Pulcioso
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sono tutti sogni...
ma tengo per la 2..
ma tengo per la 2..
iano- Vip Member
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Ciao Guido.Guido ha scritto:Certamente la 2.
L'impianto "ruffiano" è quello che toglie o aggiunge quello che ci piace o non.
Pare fatto apposta per chi cerca il piacere anche senza la qualità.
Possibilmente l'impianto deve essere assolutamente neutro. Se ci sono dei problemi nel disco/software che vengano fuori.
Potremo dare del c...no all'ingegnere del suono, ma non illuderci di far suonare bene una cattiva registrazione.
Guido
Ma tu pensi davvero che sia possibile ottenere il piacere senza la qualità?
Al massimo io credo l'illusione del piacere.
E questa storia degli ingegneri...oni...oni a me pare non si regga in piedi.
Infatti le "buone" registrazioni sulla cui qualità tutti noi audiofili concordiamo sono talmente poche da far pensare più a un colpo di fortuna che all'abilità degli ingegneri.
Io fra un suono neutro e uno piacevole scelgo un suono musicale.
Il mio impianto ad esempio lo giudico musicale,ma non perfettamente musicale.Cioè ho ben chiara la percezione che gli manca qualcosa,ma non nel senso degli alti dei bassi della neutralità,ma nel senso che quello che riproduce assomiglia abbastanza alla musica,che è altra cosa dell'evento originale nonchè ignoto.
Insomma io penso che dire di voler il suono neutro e/o la fedeltà al supporto dal punto di vista pratico,cioè dal punto di vista di chi assembla e/o giudica un impianto abbia nessun valore.
Ciao,Seb.
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
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Questa e' la risposta 1)...iano ha scritto:
4)se vi proponessero un impianto che alle vostre orecchie è molto musicale,cioè con il quale quello che sentite per voi è musica,e vi dicessero però che si tratta di un impianto poco fedele,ve lo accatereste o no?
Ciao,Seb.
Ma davvero nessuno sente il contributo del supporto? Quando ero allenato con l'analogico sentivo quando trasmettevano qualcosa da CD anche per radio.
Secondo voi non sarebbe bene togliere questa "impronta"? Non sto parlando di registrazioni buone o cattive; sto parlando, ad esempio, dell'impronta digitale che si sente nettamente nella profondita' del palcoscenico, nel timbro delle voci etc. indipendentemente dalla qualita' della registrazione e dell'impianto.
piroGallo- Hi-End Member
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sulla percezione della neutralità (trasparenza).
Se un segnale (di qualunque tipo, elettrico, acustico, luminoso, di pressione,ecc.) subisce una variazione nell'attraversamento di un componente esso può subire una distorsione.
Per poter percepire attraverso i nostri sensi (udito, vista, gusto, ecc) se ed in che misura un dispositivo è trasparente è necessario poter "assaggiare" il segnale prima e dopo la variazione.
Se non siamo in grado di farlo non potremo mai giudicare se e quanto un certo dispositivo è trasparente. Non c'è via d'uscita (se non piacevoli ma inutili fiumi di parole sul sesso degli angeli)
Nel nostro caso esistono molti tipi di distorsioni note (e forse anche molte di origine sconosciuta) che possono introdurre variazioni piacevoli o spiacevoli ai nostri sensi.
E' invece possibile, in certe condizioni, poter giudicare sensorialmente le variazioni "relative" che un dispositivo introduce rispetto ad un altro (ad esempio due preamplificatori diversi o due finali), ma non, ripeto, quanto un dispositivo sia trasparente in assoluto, se non si conosce ciò che vi entra.
Ora, a tutti quelli che affermano di sentire se un certo componente/impianto è, o meno, trasparente o neutro, chiedo citando la domanda del sondaggio: ma rispetto a cosa?
Se non si sa rispondere allora facciamo solo filosofia.
Sulla misura di trasparenza.
E' invece possibile, e relativamente semplice, evidenziare strumentalmente la trasparenza di un dispositivo elettronico rispetto al segnale che lo attraversa, cavi compresi.
Infatti è sufficiente registrare il segnale all'ingresso e all'uscita, farne la differenza ed osservare il segnale risultante. Se il dispositivo è completamente trasparente il segnale risultante è assente.
Se si rileva un qualsiasi segnale risultante quella è la rappresentazione della distorsione introdotta dal dispositivo.
Purtroppo questo metodo non è applicabile (in modo semplice), per i nostri scopi, ai dispositivi amplificatori ma l'ho citato perchè sarebbe invece utilizzabile per verificare la trasparenza (neutralità) ad esempio dei cavi.
Rimane comunque il fatto incontestabile che nessuno può giudicare sulla trasparenza se non conosce ciò che deve trasparire.
P.S.
Per me il sondaggio, per come è stato posto ha poco senso, poichè c'è palesemente una sola risposta alla domanda.
Mi pare che, dalle risposte selezionabili, il senso sia invece quello di conoscere se vogliamo avere hifi o myfi.
Ma forse mi sbaglio.
Se un segnale (di qualunque tipo, elettrico, acustico, luminoso, di pressione,ecc.) subisce una variazione nell'attraversamento di un componente esso può subire una distorsione.
Per poter percepire attraverso i nostri sensi (udito, vista, gusto, ecc) se ed in che misura un dispositivo è trasparente è necessario poter "assaggiare" il segnale prima e dopo la variazione.
Se non siamo in grado di farlo non potremo mai giudicare se e quanto un certo dispositivo è trasparente. Non c'è via d'uscita (se non piacevoli ma inutili fiumi di parole sul sesso degli angeli)
Nel nostro caso esistono molti tipi di distorsioni note (e forse anche molte di origine sconosciuta) che possono introdurre variazioni piacevoli o spiacevoli ai nostri sensi.
E' invece possibile, in certe condizioni, poter giudicare sensorialmente le variazioni "relative" che un dispositivo introduce rispetto ad un altro (ad esempio due preamplificatori diversi o due finali), ma non, ripeto, quanto un dispositivo sia trasparente in assoluto, se non si conosce ciò che vi entra.
Ora, a tutti quelli che affermano di sentire se un certo componente/impianto è, o meno, trasparente o neutro, chiedo citando la domanda del sondaggio: ma rispetto a cosa?
Se non si sa rispondere allora facciamo solo filosofia.
Sulla misura di trasparenza.
E' invece possibile, e relativamente semplice, evidenziare strumentalmente la trasparenza di un dispositivo elettronico rispetto al segnale che lo attraversa, cavi compresi.
Infatti è sufficiente registrare il segnale all'ingresso e all'uscita, farne la differenza ed osservare il segnale risultante. Se il dispositivo è completamente trasparente il segnale risultante è assente.
Se si rileva un qualsiasi segnale risultante quella è la rappresentazione della distorsione introdotta dal dispositivo.
Purtroppo questo metodo non è applicabile (in modo semplice), per i nostri scopi, ai dispositivi amplificatori ma l'ho citato perchè sarebbe invece utilizzabile per verificare la trasparenza (neutralità) ad esempio dei cavi.
Rimane comunque il fatto incontestabile che nessuno può giudicare sulla trasparenza se non conosce ciò che deve trasparire.
P.S.
Per me il sondaggio, per come è stato posto ha poco senso, poichè c'è palesemente una sola risposta alla domanda.
Mi pare che, dalle risposte selezionabili, il senso sia invece quello di conoscere se vogliamo avere hifi o myfi.
Ma forse mi sbaglio.
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Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
piroGallo- Hi-End Member
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Non posso che concordare.Elcaset ha scritto:piroGallo ha scritto:
Sarà sempre solo l'impianto che riproduce al meglio la chitarra classica. E con quel dat.
Però sarà sempre più neutro di un altro che la riproduce al peggio
Fra i due mali preferisco il minore
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Gianni
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Guido- Senior Member
- Numero di messaggi : 770
Data d'iscrizione : 14.05.11
Località : Milano
Ma tu pensi davvero che sia possibile ottenere il piacere senza la qualità?
Al massimo io credo l'illusione del piacere.
E questa storia degli ingegneri...oni...oni a me pare non si regga in piedi.
Infatti le "buone" registrazioni sulla cui qualità tutti noi audiofili concordiamo sono talmente poche da far pensare più a un colpo di fortuna che all'abilità degli ingegneri.
Io fra un suono neutro e uno piacevole scelgo un suono musicale.
Ti capisco molto molto bene. Sono anch'io appassionato di musica dal vivo.
Si, è possibilde ottenere il piacere senza la qualità.
Si tratta di persone che non hanno cultura musicale; hai presente il BUM BUM?
Per suono musicale io intendo:
1 assoluta trasparenza
2 presenza delle armoniche del piano, del violino e di conseguenza di tutti gli altri strumenti musicali
3 dinamica sufficiente. E non è poco perchè è inimmaginabile la necessità di potenza in certi picchi musicali.
Detto in parole povere il suono musicale viene da impianti di alto livello-
A proposito....
Ho cambiato le mie amatissime Beveridge dopo circa 30 anni con dei diffusori assolutamente ......assolutamente!
Un giorno ve ne parlo
E per rispondere a Luca, penso che dovremo aprire un'altra discussione Digitale/analogico.
C'è tantissimo da approfondire, ma è un'altro campo.
Guido
Al massimo io credo l'illusione del piacere.
E questa storia degli ingegneri...oni...oni a me pare non si regga in piedi.
Infatti le "buone" registrazioni sulla cui qualità tutti noi audiofili concordiamo sono talmente poche da far pensare più a un colpo di fortuna che all'abilità degli ingegneri.
Io fra un suono neutro e uno piacevole scelgo un suono musicale.
Ti capisco molto molto bene. Sono anch'io appassionato di musica dal vivo.
Si, è possibilde ottenere il piacere senza la qualità.
Si tratta di persone che non hanno cultura musicale; hai presente il BUM BUM?
Per suono musicale io intendo:
1 assoluta trasparenza
2 presenza delle armoniche del piano, del violino e di conseguenza di tutti gli altri strumenti musicali
3 dinamica sufficiente. E non è poco perchè è inimmaginabile la necessità di potenza in certi picchi musicali.
Detto in parole povere il suono musicale viene da impianti di alto livello-
A proposito....
Ho cambiato le mie amatissime Beveridge dopo circa 30 anni con dei diffusori assolutamente ......assolutamente!
Un giorno ve ne parlo
E per rispondere a Luca, penso che dovremo aprire un'altra discussione Digitale/analogico.
C'è tantissimo da approfondire, ma è un'altro campo.
Guido
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piroGallo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6716
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Non capisco a chi rispondi.Guido ha scritto:Ma tu pensi davvero che sia possibile ottenere il piacere senza la qualità?
Al massimo io credo l'illusione del piacere.
E questa storia degli ingegneri...oni...oni a me pare non si regga in piedi.
Infatti le "buone" registrazioni sulla cui qualità tutti noi audiofili concordiamo sono talmente poche da far pensare più a un colpo di fortuna che all'abilità degli ingegneri.
Io fra un suono neutro e uno piacevole scelgo un suono musicale.
Ti capisco molto molto bene. Sono anch'io appassionato di musica dal vivo.
Si, è possibilde ottenere il piacere senza la qualità.
Si tratta di persone che non hanno cultura musicale; hai presente il BUM BUM?
Per suono musicale io intendo:
1 assoluta trasparenza
2 presenza delle armoniche del piano, del violino e di conseguenza di tutti gli altri strumenti musicali
3 dinamica sufficiente. E non è poco perchè è inimmaginabile la necessità di potenza in certi picchi musicali.
Detto in parole povere il suono musicale viene da impianti di alto livello-
A proposito....
Ho cambiato le mie amatissime Beveridge dopo circa 30 anni con dei diffusori assolutamente ......assolutamente!
Un giorno ve ne parlo
E per rispondere a Luca, penso che dovremo aprire un'altra discussione Digitale/analogico.
C'è tantissimo da approfondire, ma è un'altro campo.
Guido
Comunque,
Tu dici "1 assoluta trasparenza"
Bene. Direi che come utopia ci può stare. E magari sarebbe anche possibile arrivarci. Ma...
Mi vuoi, per favore, dire come sei in grado di verificarne la presenza? (dell'assoluta trasparenza, intendo).
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Gianni
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Guido- Senior Member
- Numero di messaggi : 770
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Località : Milano
rispondevo a Seb ed a Luca
assoluta trasparenza = bersaglio. Certo per quello che è raggiungibile.
Le orecchie le abbiamo e le preferisco alle misure che dovrebbero sempre dire la verità.
Non tutto è misurabile ed anche se lo fosse non è detto che un impianto 20/20.000 Hz. suoni sicuramente bene!
Per gli appassionati delle misure non posso che augurare buon ascolto....di misure.
Senza assolutamente nessun senso polemico; non amo le polemiche ne tantomeno le aggressioni personali.
Con simpatia
Guido
assoluta trasparenza = bersaglio. Certo per quello che è raggiungibile.
Le orecchie le abbiamo e le preferisco alle misure che dovrebbero sempre dire la verità.
Non tutto è misurabile ed anche se lo fosse non è detto che un impianto 20/20.000 Hz. suoni sicuramente bene!
Per gli appassionati delle misure non posso che augurare buon ascolto....di misure.
Senza assolutamente nessun senso polemico; non amo le polemiche ne tantomeno le aggressioni personali.
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Guido
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piroGallo- Hi-End Member
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Di personale non c'è proprio nulla e di polemico meno ancora. Si confrontano le proprie idee, magari motivandole e difendendole ma pronti a cambiarle se le convinzioni cambiano.Guido ha scritto:rispondevo a Seb ed a Luca
assoluta trasparenza = bersaglio. Certo per quello che è raggiungibile.
Le orecchie le abbiamo e le preferisco alle misure che dovrebbero sempre dire la verità.
Non tutto è misurabile ed anche se lo fosse non è detto che un impianto 20/20.000 Hz. suoni sicuramente bene!
Per gli appassionati delle misure non posso che augurare buon ascolto....di misure.
Senza assolutamente nessun senso polemico; non amo le polemiche ne tantomeno le aggressioni personali.
Con simpatia
Guido
La mia risposta a te ha origine dal mio post precedente e verte, appunto sul concetto di trasparenza che, pur auspicabile, è, a parer mio, impossibile da valutare ad orecchio, SENZA LA CONOSCENZA del materiale originale.
Ora purtroppo devo uscire e non potrò più dialogare fino a stasera.
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Gianni
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Biggy- JuniorMember
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Un impianto è neutro quando non rende mai inascoltabile/fastidiosa una registrazione.
Nessuna registrazione è mai pensata per essere fastidiosa, per darti un'impressione di innaturalezza, facendoti sentire "che manca qualcosa" e/o che "qualcosa è di troppo" .
Quelle sono colorazioni date dagli impianti "audiophile", che si inventano una loro neutralità (asettica, senza basso, spostata sul medioalto e/o sulle altissime per dare una innaturale ipertrasparenza ed un innaturale marcato effetto di focalizzazione ed ambienza, senza capacità di riprodurre tutto l'udibile limitandosi a ciò che va dal midrange in su) per rendere "più belli di quello che sono" i loro dischi test.
Nessuna registrazione è mai pensata per essere fastidiosa, per darti un'impressione di innaturalezza, facendoti sentire "che manca qualcosa" e/o che "qualcosa è di troppo" .
Quelle sono colorazioni date dagli impianti "audiophile", che si inventano una loro neutralità (asettica, senza basso, spostata sul medioalto e/o sulle altissime per dare una innaturale ipertrasparenza ed un innaturale marcato effetto di focalizzazione ed ambienza, senza capacità di riprodurre tutto l'udibile limitandosi a ciò che va dal midrange in su) per rendere "più belli di quello che sono" i loro dischi test.
Massimo- Hi-End Member
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Che bello, ora mi compro un sistema micro HI-FI al mercatone e risparmio un sacco di soldi.Biggy ha scritto:Un impianto è neutro quando non rende mai inascoltabile/fastidiosa una registrazione.
Nessuna registrazione è mai pensata per essere fastidiosa, per darti un'impressione di innaturalezza, facendoti sentire "che manca qualcosa" e/o che "qualcosa è di troppo" .
Quelle sono colorazioni date dagli impianti "audiophile", che si inventano una loro neutralità (asettica, senza basso, spostata sul medioalto e/o sulle altissime per dare una innaturale ipertrasparenza ed un innaturale marcato effetto di focalizzazione ed ambienza, senza capacità di riprodurre tutto l'udibile limitandosi a ciò che va dal midrange in su) per rendere "più belli di quello che sono" i loro dischi test.
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Geronimo- Self-Awareness
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Biggy ha scritto:Un impianto è neutro quando non rende mai inascoltabile/fastidiosa una registrazione.
Nessuna registrazione è mai pensata per essere fastidiosa, per darti un'impressione di innaturalezza, facendoti sentire "che manca qualcosa" e/o che "qualcosa è di troppo" .
Sostanzialmente concordo con te, molte volte pensiamo che una registrazione faccia schifo mentre è il nostro impianto che non riesce a valorizzarla e ci accorgiamo di questo quando cambiamo i componenti con altri più performanti.
Esistono però delle eccezioni, ovvero registrazioni obbiettivamente pessime e li non c'è impianto che le valorizzi.
Ti sfido a far suonare bene questa
-eRRe-- Vip Member
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Località : Tuscany
La risposta n°4 é: "Deve suonare come quello di Air"
Voto quella và.....
O,.... questo non vuol dire che mi piace è.....
Voto quella và.....
O,.... questo non vuol dire che mi piace è.....
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"L'impianto serve per ascotare la musica...."
"Mica vero è la musica che serve per ascoltare l'impianto" (AC 25-03-2011)
Guido- Senior Member
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Grazie Gianni per la tua risposta.piroGallo ha scritto:Di personale non c'è proprio nulla e di polemico meno ancora. Si confrontano le proprie idee, magari motivandole e difendendole ma pronti a cambiarle se le convinzioni cambiano.Guido ha scritto:rispondevo a Seb ed a Luca
assoluta trasparenza = bersaglio. Certo per quello che è raggiungibile.
Le orecchie le abbiamo e le preferisco alle misure che dovrebbero sempre dire la verità.
Non tutto è misurabile ed anche se lo fosse non è detto che un impianto 20/20.000 Hz. suoni sicuramente bene!
Per gli appassionati delle misure non posso che augurare buon ascolto....di misure.
Senza assolutamente nessun senso polemico; non amo le polemiche ne tantomeno le aggressioni personali.
Con simpatia
Guido
La mia risposta a te ha origine dal mio post precedente e verte, appunto sul concetto di trasparenza che, pur auspicabile, è, a parer mio, impossibile da valutare ad orecchio, SENZA LA CONOSCENZA del materiale originale.
Ora purtroppo devo uscire e non potrò più dialogare fino a stasera.
Sono sempre aperto ad ogni discussione e mi fa piacere constatare che quì si ragiona sempre rispettandosi.
Ad ogni modo, anni fa avevo un analizzatore di spettro a terzi di ottava Crown USA. Ho provato a portare l'impianto piatto a 20 - 20.000 Hz. Era semplicemente inascoltabile.
A presto Guido
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Massimo- Hi-End Member
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Ciao Guido, da 20 a 20KHz con che segnale?
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piroGallo- Hi-End Member
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Vado velocemente e momentaneamente in OT e ti faccio una domanda: il nome Sanders ti dice nulla? Se si semmai ci sentiamo in PVT o apriamo un 3d apposta.Guido ha scritto:
Grazie Gianni per la tua risposta.
Sono sempre aperto ad ogni discussione e mi fa piacere constatare che quì si ragiona sempre rispettandosi.
Ad ogni modo, anni fa avevo un analizzatore di spettro a terzi di ottava Crown USA. Ho provato a portare l'impianto piatto a 20 - 20.000 Hz. Era semplicemente inascoltabile.
A presto Guido
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iano- Vip Member
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Vorrei evindenziare questo punto.Guido ha scritto:
Ad ogni modo, anni fa avevo un analizzatore di spettro a terzi di ottava Crown USA. Ho provato a portare l'impianto piatto a 20 - 20.000 Hz. Era semplicemente inascoltabile.
A presto Guido
I pochi diffusori pro,quelli con la risposta piatta,nel migliore dei casi avevano un suono passabile.Come si spiega questo fatto qui?
Ed ancora,se proprio c'è la necessità per gli ingegneri del suono di usare questi monitor,attraverso questi essi potranno giudicare la bontà del suono,ma dubito la bontà della musica.In somma loro manipolano il suono e poi la musica se c'è,se ne è rimasta,si vedrà,si sentirà....
Ma è davvero una necessità così stringente usare questi monitor?
Per ammissione di alcuni di loro ascoltare questi monitor equivale ad una operazione che poco ha a che spartire col piacere e non solo perchè si tratta di lavoro.
Ciao,Seb.
iano- Vip Member
- Numero di messaggi : 1774
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Vorrei evindenziare anche questo punto qua,sul quale ammetto spesso ho cambiato idea,magari secondo la convenienza del momento.Mea culpa.Biggy ha scritto:Un impianto è neutro quando non rende mai inascoltabile/fastidiosa una registrazione.
Però comunque la pensiate questo è un punto cruciale.
Se riusciamo a dare una risposta corretta a questo punto allora avremo fatto un bel passo lungo.
Ciao,Seb.
iano- Vip Member
- Numero di messaggi : 1774
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Purtroppo mi hai frainteso guido.Guido ha scritto:
Ti capisco molto molto bene. Sono anch'io appassionato di musica dal vivo.
Si, è possibilde ottenere il piacere senza la qualità.
Si tratta di persone che non hanno cultura musicale; hai presente il BUM BUM?
Per suono musicale io intendo:
1 assoluta trasparenza
2 presenza delle armoniche del piano, del violino e di conseguenza di tutti gli altri strumenti musicali
3 dinamica sufficiente. E non è poco perchè è inimmaginabile la necessità di potenza in certi picchi musicali.
Detto in parole povere il suono musicale viene da impianti di alto livello-
A proposito....
Ho cambiato le mie amatissime Beveridge dopo circa 30 anni con dei diffusori assolutamente ......assolutamente!
Un giorno ve ne parlo
E per rispondere a Luca, penso che dovremo aprire un'altra discussione Digitale/analogico.
C'è tantissimo da approfondire, ma è un'altro campo.
Guido
Non sono io quel grande cultore della musica dal vivo,causa pigrizia.
Il mio pensiero comunque è molto variegato un pò anticonvenzionale,ma avremo tempo di discuterne piacevolmente.
Detto in breve la musica però per me non è quella che si suona nei conservatori,ma quella che tutti siamo in grado di riconoscere perchè è una nostra naturale dote.
Ed ancora,un impianto hi fi non serve solo a riprodurre musica,ma anche a produrla,perchè da che mondo è mondo è mondo l'uomo ha sfruttato qualunque mezzo emettesse vibrazioni sonore per comporre musica.
Poi,và da sè,non tutti gli strumenti musicali hanno pari fortuna nel tempo e nello spazio geografico.
Ciao,Seb.
Guido- Senior Member
- Numero di messaggi : 770
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Gianni, mi scuso per la risposta piuttosto succinta.piroGallo ha scritto:Vado velocemente e momentaneamente in OT e ti faccio una domanda: il nome Sanders ti dice nulla? Se si semmai ci sentiamo in PVT o apriamo un 3d apposta.Guido ha scritto:
Grazie Gianni per la tua risposta.
Sono sempre aperto ad ogni discussione e mi fa piacere constatare che quì si ragiona sempre rispettandosi.
Ad ogni modo, anni fa avevo un analizzatore di spettro a terzi di ottava Crown USA. Ho provato a portare l'impianto piatto a 20 - 20.000 Hz. Era semplicemente inascoltabile.
A presto Guido
Sono d'accordo con te che si debba conoscere qual'è l'obbiettivo della trasparenza.
Modestamente, ti dico come opero secondo le mie convinzioni personali che però possono variare se trovassi di meglio.
Il mio appartamento, di medie dimensioni è oramai stracollaudato da decenni di ascolti con i più disparati diffusori ed impianti di amplificazione. Mi concentro pertanto sul suono della riproduzione.
Ritengo che la riproduzione della musica classica sia molto più significativa della leggera.
Un violino deve suonare in un certo modo ed anche un pianoforte.
Questi due sono i miei riferimenti preferiti per la fedeltà; infatti sono importantissime le armoniche ed il suono attendibile.
L'orchestra ha un altro obbiettivo, quello della massa dinamica, ma deve sempre rispettare l'equilibrio timbrico specialmente nei “pianissimo” come nei “pieni orchestrali”.
Quest'ultimi possono mettere in crisi facilmente i finali, ma anche i diffusori e persino il pre.
I pianissimi debbono solamente suonare piano, ma mantenere tutta la coerenza e l'equilibrio dell'orchestra.
Ho una serie di dischi che ritengo all'altezza, ma non assolutamente quelli da dimostrazione che sono pompati e servono solo per fare “scena”.
Questa in parole povere la mia ricerca della trasparenza.
Se mi puoi dare qualche consiglio ben venga.
Ed ora veniamo a Sanders.
Si, mi dice molto. Avevo in animo da anni il cambio delle mie amatissime Beveridge.
L'ho fatto acquistando una coppia di Sanders 10 C.
Suonano in un modo straordinario come di norma gli elettrostatici, ma hanno una dinamica travolgente. Tanto mi sono piaciute che, assieme al mio amico Flavio, abbiamo chiesto a Sanders la responsabilità della distribuzione in Italia.
Lui ce l'ha recentemente concessa.
Vedo che abiti in Piemonte.
Se avrai il tempo e la possibilità, volentieri te le farò sentire.
Possiamo pure sentirci in privato od avviare un 3d.
Saluti Guido
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Pre Sanders - diffusori elettrostatici Sanders due vie - Finali 1 Sanders ESL e 1 Sanders Magtech - LMS (Loudspeaker Management System) include il crossover digitale con Sistema di correzione ambientale, processore di segnale digitale e analizzatore in tempo reale - giradischi Denon DD - braccio FR 66S con Arm Elevation Base B60 - FR 24 - Testine FR 7, FR 1MK2, FR1 MK3, FR 2, FR 201, FR 202 - Trasformatore FRT 5
Guido- Senior Member
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Località : Milano
Sono da sempre un amante della musica classica (concerti)iano ha scritto:Purtroppo mi hai frainteso guido.Guido ha scritto:
Ti capisco molto molto bene. Sono anch'io appassionato di musica dal vivo.
Si, è possibilde ottenere il piacere senza la qualità.
Si tratta di persone che non hanno cultura musicale; hai presente il BUM BUM?
Per suono musicale io intendo:
1 assoluta trasparenza
2 presenza delle armoniche del piano, del violino e di conseguenza di tutti gli altri strumenti musicali
3 dinamica sufficiente. E non è poco perchè è inimmaginabile la necessità di potenza in certi picchi musicali.
Detto in parole povere il suono musicale viene da impianti di alto livello-
A proposito....
Ho cambiato le mie amatissime Beveridge dopo circa 30 anni con dei diffusori assolutamente ......assolutamente!
Un giorno ve ne parlo
E per rispondere a Luca, penso che dovremo aprire un'altra discussione Digitale/analogico.
C'è tantissimo da approfondire, ma è un'altro campo.
Guido
Non sono io quel grande cultore della musica dal vivo,causa pigrizia.
Il mio pensiero comunque è molto variegato un pò anticonvenzionale,ma avremo tempo di discuterne piacevolmente.
Detto in breve la musica però per me non è quella che si suona nei conservatori,ma quella che tutti siamo in grado di riconoscere perchè è una nostra naturale dote.
Ed ancora,un impianto hi fi non serve solo a riprodurre musica,ma anche a produrla,perchè da che mondo è mondo è mondo l'uomo ha sfruttato qualunque mezzo emettesse vibrazioni sonore per comporre musica.
Poi,và da sè,non tutti gli strumenti musicali hanno pari fortuna nel tempo e nello spazio geografico.
Ciao,Seb.
Questo non vuol dire che io disdegni l'altra musica; apprezzo tutta la musica, ma non sono certo un intenditore di musica Jazz o Pop od altro.
Buona musica Seb
Guido
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piroGallo- Hi-End Member
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molte sono le cose che ci accomunano, credo, sulla scala dei valori di ascolto.Guido ha scritto:
Vedo che abiti in Piemonte.
Se avrai il tempo e la possibilità, volentieri te le farò sentire.
Possiamo pure sentirci in privato od avviare un 3d.
Saluti Guido
E si, se ne avrò la possibilità le ascolterò volentieri.
Poichè lo ritengo di interesse generale apro un 3d.
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Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
Luca58- Hi-End Member
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Immagino che tu abbia scordato il "secondo me".piroGallo ha scritto:
P.S.
Per me il sondaggio, per come è stato posto ha poco senso, poichè c'è palesemente una sola risposta alla domanda.
Secondo me ti sbagli.piroGallo ha scritto:Mi pare che, dalle risposte selezionabili, il senso sia invece quello di conoscere se vogliamo avere hifi o myfi.
Ma forse mi sbaglio.
Il senso e' semmai quello di conoscere cosa intende ciascuno di noi per hifi: riproduzione della registrazione o riproduzione della registrazione piu' le caratteristiche del sistema di riproduzione (visto che anche questo suona)?
piroGallo- Hi-End Member
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Località : tra Monferrato e Langa
???Luca58 ha scritto:Immagino che tu abbia scordato il "secondo me".piroGallo ha scritto:
P.S.
Per me il sondaggio, per come è stato posto ha poco senso, poichè c'è palesemente una sola risposta alla domanda.
ho usato "Per me" al posto di "secondo me"... mi pare...
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Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
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Biggy- JuniorMember
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Età : 45
Località : Messina
iano ha scritto:Vorrei evindenziare anche questo punto qua,sul quale ammetto spesso ho cambiato idea,magari secondo la convenienza del momento.Mea culpa.Biggy ha scritto:Un impianto è neutro quando non rende mai inascoltabile/fastidiosa una registrazione.
Però comunque la pensiate questo è un punto cruciale.
Se riusciamo a dare una risposta corretta a questo punto allora avremo fatto un bel passo lungo.
Ciao,Seb.
Nel senso che ora sei d'accordo con me ?
Ho visto troppe volte situazioni in cui si ritenevano "corretti e neutrali" impianti che di fronte a una registrazione rock anche discreta come The Wall spernacchiavano o con altre registrazioni strillavano e gracchiavano, con un mediobasso inesistente e un medioalto avanzatissimo e tagliente.
Io penso che chi ha registrato The Wall o quegli altri dischi non ha mai pensato che dovessero suonare in quel modo.
Chi registra un disco "audiophile" invece sa bene che un pò di stress del medioalto e asciugamento del mediobasso in quel disco hanno minime ripercussioni sul bilanciamento tonale percepito, e al contempo migliorano ambienza, focalizzazione e microdettaglio (anche questo percepito, ma non effettivo).
Si ritiene che l'impianto corretto e neutro sia quello che fa "vedere" meglio queste registrazioni, ma poi tutto il resto della musica strilla e dà fastidio.
In genere la direzione è questa, perchè se al contrario un sistema è tendenzialmente rotondo e musicale e riesce a riprodurre perfino i bassi :D si dice che è "moscio, gonfio, bun-bum", etc.
Per me l'impianto neutro è quello che fa suonare decentemente tutto.
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
Mi riferivo alla seconda affermazione della frase; ma effettivamente puo' darsi che il sondaggio abbia poco senso, anche se non me ne accorgo. E' che la digitalizzazione del contenuto musicale io la sento quasi sempre e siccome nel contenuto musicale i problemi del digitale non ci sono perche' gli strumenti sono analogici o elettronici, a me danno fastidio in quanto innaturali e li vorrei togliere.piroGallo ha scritto:???Luca58 ha scritto:Immagino che tu abbia scordato il "secondo me".piroGallo ha scritto:
P.S.
Per me il sondaggio, per come è stato posto ha poco senso, poichè c'è palesemente una sola risposta alla domanda.
ho usato "Per me" al posto di "secondo me"... mi pare...
Se per farlo devo trovare soluzioni poco ortodosse da un punto di vista "puristico" lo faccio. Il concetto di alta fedelta', secondo me, va riferito al contenuto musicale e non alla somma del contenuto musicale con il "suono" caratteristico del supporto.
Se poi uno ha un impianto che riesce a by-passare questi contributi del supporto allora e' a posto.