Da Pazzoperilpianoforte Lun Feb 14 2011, 14:32
Giustamente va detto: le composizioni in più movimenti andrebbero ascoltate dal primo all'ultimo movimento, anche perché un singolo movimento ha anche il senso datogli da ciò che lo ha preceduto e da ciò che lo segue. Questo va sottolineato, altrimenti un neofita che ci leggesse potrebbe pensare che la composizione di un'opera in più movimenti sia una specie di collage dove ogni elemento abbia vita a sé stante. Così non è, per alcuni è ovvio (come sicuramente per Gian) per altri lo è meno.
Certo il secondo movimento della settima è splendido, ed io spesso lo uso isolatamente per ascoltare gli impianti, per prendere loro le prime misure, diciamo così. Tutta la sinfonia, come giustamente dice Gian, è fantastica.
In realtà, tornando a Kleiber e Karajan, le letture più meritorie in realtà sono tre: quella di Karajan e le due di Kleiber. Nella versione di Kleiber in studio per la DG, infatti, la settima di Beethoven è alquanto diversa da quella eseguita dal vivo qualche anno dopo e poi riportata nel SACD della Orfeo. In particolare, il secondo movimento è molto migliore in studio per la DG che non nel live Orfeo. Al punto che si può dire tra le due registrazioni (Orfeo e DG) di Kleiber è veramente difficile esprimere una netta preferenza.
Comunque stiamo parlando delle due, tre registrazioni tra le più belle della discografia, se non le più belle in assoluto....