Edizioni di jazz su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

Ragazzi non riesco a starvi dietro

dobbiamo finire Adderley

abbiamo aperto a Evans

mi postate la musica di Jobim di Getz e Gilberto (che meraviglia)

Mi volete morto

Hai ragione pluto... ci si fa trasportare dall'entusiasmo

pluto ha scritto:Vediamo se riusciamo a far innamorare Luca piano piano

Pluto...sto ascoltando per la prima volta il Porgy & Bess che mi hai consigliato...Ella e Louis...e' F A V O L O S O !!!

E' la versione piu' recente con l'Overture ed in particolare quella rimasterizzata; l'audio ottimo ma un po' spostato sulle alte frequenze forse per l'eta' dell'incisione. Certo, le LS3/5a in basso non hanno granche'...

Buon giorno amici

Riprendiamo e finiamo con Cannonball Adderley - grandissimo sassofonista. Qui segnalo solo i pochi dischi da leader che io penso siano i più rappresentativi. Certamente sono i suoi più famosi. Il mio è solo un modesto giudizio personale e altri possono avere altre idee - sempre ben accette.

1) Dell'imperdibile Something Else abbiamo già parlato

2) ripropongo il disco Quintet in Chicago con una foto migliore, ricordando che i compagni di viaggio qua erano John Coltrane al Sax Tenore (Adderley suona l'Alto), Wynton Kelly al piano, e la sezione ritmica è straordinaria con Paul Chambers al basso e Jimmi Cobb ai drums

3) Altro splendido disco di Adderley: Things are getting better
Questa volta il compagno di viaggio è Milt Jackson, il grande vibrafonista del MJQ di cui abbiamo parlato qualche giorno fa



4) Sharpshooters, con il fratello Nat alla tromba



5) ed infine Know what I mean? con l'immenso pianista bianco Bill Evans nuovamente x la Riverside



Prossima puntata: il pianista dei pianisti (x me naturalmente) che ha influenzato tutti i tri e piano solo che oggi vanno x la maggiore da Jarrett a ESB etc: Bill Evans

Per il momento buoni ascolti con Julian Cannonball Adderley

Qualcuno ha voglia di parlare di clarinettisti
Sono Ignorante in materia
ciao
Massimo

Gian visto che parlate anche del JMQ ti posto imiei due dischi di questo gruppo, Porgy and Bess è un vinile originale del periodo,made in Japan, l'altro è una ristampa del 1984.Il primo secondo me è il capolavoro del gruppo con un Milt Jackson in gran forma.

In questi giorni ho riascoltato tutto l'intero cofanetto, certo che i due Nagra erano settati in maniera certosina
Mi sembra di stare nel locale in mezzo a bicchieri, piatti, registratori di cassa ed il chiacchericcio degli spettatori
Ovviamente ho sentito solo lo strato Cd

Pluto e Massimo straquoto i v/s dischi io un pò latito in questa sezione ma vedo che la musica è quella
Ho fatto incetta di RVG remaster in cd a prezzi iperpopolari ammiro voi vinilisti, ma ammiro di più la musica interesse comune

E allora se la musica è questa, brutto disgraziato dacci anche tu una mano a tenere vivo questo 3 D.

Sono d'accordo con te, prima la musica, poi il mezzo è secondario. io sono vinilista giocoforza, nel senso che ho iniziato con quello e gli Lp hanno caratterizzato la mia gioventù, per cui li terrei anche se fossero superati. Un pò come coloro che avevano i vecchi gira a 78 giri o le fonovaligie.....

Vedo che siete in molti ad amare Jazz at Pawnshow. Ma se vi piacciono questi 3 dischi, mi permetto di insistere con tutti nel cercare di ascoltare maggiormente

- i dischi consigliati del Modern Jazz Quartet
- Bill Evans: tutti sia in trio sia solo sia certe collaborazioni

SO di farmi nemici ma qua tutti sbavano x Jarrett. Ascoltatevi Waltz for Debbie in una buona incisione e poi ne riparliamo

Buoni ascolti a tutti

io commentavo l'aspetto audiofilo non lo spessore artistico il mio primo disco di jazz dopo anni di rock è stato



Ho praticamente preso una sbandata per 10 anni ho visto un mare di concerti

Il miglior trio di sempre possiedo quasi tutto Paul Motian , Bill Evans, Jarrett, Pieranunzi

Posto sempre in sezione cuffie ma verrò più spesso

Purtroppo per alcuni sono amante di John Zorn

Disco meraviglioso Nicola

Gian, mi pare che anche tu lo segnalasti come ottimo disco.

mi aggiungo ai fans di Bill Evans di cui posseggo diversi cd e lp: lo adoro. Mi piace molto l'hard bop del jazz americano e non mi piace il free jazz. Vorrei sapere se nel forum ci sono estimatori del jazz italiano che io ascolto moltissimo, cito alcuni nomi : S.Bollani, P.Fresu, E.Rava, R.Gatto, D.Rea e l'etichetta Egea Music con nomi tipo G.Mirabassi, M.Zurzolo, S.Cantini, Bebo Ferra.

Anche a me piace molto Rava e bollani, conosci Danise un ragazzo che suona il piano,incide per l'Egea ed è al suo primo disco,sempre per Egea Stefania tallini,èianista.
Gaetano Patipilo, sassofonista, incide per la Universal, Alberto Borsari,armonica a bocca ed Attilio Zanchi, Contrabasso.
L'Italia è una fucina di ottimi jazzisti, purtroppo non sempre conosciuti.

non lo conosco. Sei stato a Perugia nel loro bellissimo negozio ? Io li ho conosciuti l'estate scorsa in occasione di Umbria jazz. Sono molto gentili e ti fanno ascoltare i dischi prima di comprarli, io son venuto via con 14 cd. Sono due anni che vado a Umbria Jazz e l'atmosfera che si respira è meravigliosa per un amante del jazz come me. Mi son dimenticato di citare Gianluca Petrella. Leggendo nel 3D riguardo al cosiddetto jazz/rock sono daccordo sul discorso di fusion tra diversi generi ma la strada segnata dal divino Miles con Bitches Brew ha partorito anche piccoli capolavori come il primo omonimo album dei Weather Report o dello splendido Return to forever di Chick Corea. In questi casi si può parlare solo di grande musica indipendentemente dalle etichette

Purtroppo per questione di distanza e difficoltà a reperire altri amici non vado ad Umbria Jazz, ma in Campania vado a quasi tutte le manifestazioni, che iniziano con Pomigliano Jazz verso Maggio e si concludono in genere a Ottobre.

nel desolato panorama attuale della musica secondo me l'unico genere che si salva ed offre ancora novità e cose interessanti che meritano di essere ascoltate ed acquistate è proprio il jazz, in particolare quello italiano ed anche europeo ( vedi catalogo ECM )

Massimo ha scritto:Anche a me piace molto Rava e bollani, conosci Danise un ragazzo che suona il piano,incide per l'Egea ed è al suo primo disco,sempre per Egea Stefania tallini,èianista.
Gaetano Patipilo, sassofonista, incide per la Universal, Alberto Borsari,armonica a bocca ed Attilio Zanchi, Contrabasso.
L'Italia è una fucina di ottimi jazzisti, purtroppo non sempre conosciuti.

Massimo ed i f.lli deidda!

Qualcuno ha visto le etichette che propone la Red Records?

Devo dire la verità il Jazz mi piace in tutte le salse, anche se adoro soprattutto queli degli anni 50, 60 e 70.
Come del grande Duke Elligton il suo primo esperimento di portare
la classica nel Jazz del 1960, versione originale USA che nonostante sia una versione economica della Columbia, stampa Odyssey , ho trovato molto dificile ascoltare un disco inciso come questo Schiaccianoci di Tciaikovschye e la selezione di Peer gynt suits nos. 1 and 2

Sono un amante della grande musica Jazz latino americana di cui è un grande Stan Getz con il suo meraviglioso sax
Questa è una stampa giap originale dell'epoca.

Questa è una stampa inglese del '63, anche con il grande Luiz Bonfa e con Maria Toledo

A proposito di musiche Brasiliane non poteva mancare lo stupendo vinile di Coleman Hawkins "DESAFINADO" Da ascoltare in religioso silenzio.
La copia in mio possesso è una ristampa del 1978, veramente incisa bene ,godi appieno di tutte le meravigliose sfumature del grande sax di Coleman e delle due splendide chitarre suonate magistralmente da Barry Galbraith e Howard Collins.


Un altro sax di grande livello è quello di Gerry Mulligan insieme al meraviglioso piano Dave Brubeck in un live a Città del Messico ed a Puebla nel 1968. Vinile Originale CBS

Un grande de Jazz Countie Basie in un incisione storica, "April in Paris" meraviglioso vinile mono,ristampa della Verve francese degli anni '70.

Un altro grande della musica Jazz degli anni 60 è Charlie Mingus. Questo è uno dei suoi dischi che amo di più, Tonight at noon.

Una grande ed imdimenticabile voce Del Jazz la grande Sarah Vaugan

Due grandi del panorama mondiale jazzistico che sotto l'etichetta IMPULSE suonano insieme Duke Elligton & John Coltraine.
Suonano grandi brani come "In a sentimental mood", incisione del 1962da gustare con calma,seduti in poltrona con un bicchiere di quello buono.