Edizioni di jazz su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

pluto ha scritto:

desmoraf68 ha scritto:Vi consiglio Trio of Doom (John McLaughlin – Jaco Pastorius – Tony Williams), oltre ad essere un capolavoro (IHMO) ha una storia dietro molto particolare

Perchè non ce la racconti????

E parlaci anche di Ella e Oscar.... Dai, siamo ansiosi. Non fatevi tutti pregare
Anche se ci scappa qualche cassata.. mica ci mettono dietro la lavagna. Qua siamo tra amici, basta un poco di passione.

Va bene ti accontento, nel Marzo del '79 ci fu un mega festival Rock e Jazz all’Avana, in quel concerto si presentarono anche loro appena formatosi, ma li venne il fattaccio Williams e Pastorius, fecerero le prove e tutto ando bene poi, in cocerto il pazzo di Pastorius cambio la tonalità di base dei brani, a questo punto Williams si incazzo e fini quasi in rissa, poi dopo 30 anni McLaughlin (l'unico superstite dei tre) ha deciso di pubblicare questo album, oltre alla registrazione in presa diretta, si sente il virtuosismo dei tre, chedire da avere


P.S. non è facile da trovare io l'ho preso in USA

Per ELLA & OSCAR è un album del '75 di Ella Fitzgerald, accompagnata al piano da Oscar Peterson e al contrabasso Ray Brown (per le ultime tre canzoni), incisione tipica dell'epoca poi rimasterizzato in 20 bit,ottima

pluto ha scritto:

Luca58 ha scritto:Pluto, ho preso "Porgy & Bess" di Ella e Louis , versione rimasterizzata...Grazie del suggerimento!!!

Bene Luca sono molto contento.

QUando torno posto altre 2 versioni di Porgy & Bess x finire l'argomento

1) Quella di Harry Belafonte & Lena Horne (che per certi versi reputo superiore)

2) Quella di Miles (che è tutta un'altra roba ma con Miles bisogna sempre mettersi sull'attenti)

Inizia a ravanare qualcosa sul Tubo intanto - Così poi mi dici cosa ne pensi tu

Ciao
Gian

Sul "Tubo"?!?!?

Intanto che mi preparo al lungo ritorno, vi posto le 2 copertine dei dischi di Porgy & Bess di cui vi dicevo





Dunque diciamo che intanto a parte la versione super jazz di Miles, non saprei neanche se Porgy n Bess si possa definire effettivamente come jazz. Sicuramente è un capolavoro della musica americana del secolo scorso.

Nella versione di Belafonte/Horne spicca intanto una grande incisione Rca Living e poi lo straordinario duo vocale (specie Belafonte) che io adoro moltissimo anche nei suoi altri grandi concerti e dischi. Satchmo era Satchmo: un qualcosa difficile di catalogare o etichettare. Una voce unica (ma non bella) avete capito cosa intendo.
Belafonte/Horne mi sembrano molto più rigorosi etc. Comunque 2 versioni da avere entrambe direi assolutamente complementari.

Il disco di Miles è la versione jazzata del divino diretto dal fido Gill Evans con cui molto collaborerà e con cui incise anche la versione jazz del concerto di Aranjuez (un concerto x chitarra classica con il celeberrimo adagio - di Rodrigo).
Inutile ricordare l'eterna Summertime nella versione del più grande di tutti (parere mio eh, non vi arrabbiate)

Ho ascoltato qualche pezzettino della versione di Belafonte/Horne su Amazon in cuffia ed e' favolosa, ma la magia di Ella e Louis e' inarrivabile; grazie ancora per il suggerimento.

Dopo aver ascoltato i primi due secondi della tromba di Louis in Summertime e' partito l'ordine compulsivo... ...e a me il jazz, in genere, nemmeno piace tanto (con poche eccezioni).

Gia' che c'ero ho aggiunto all'ordine anche il 1º volume di Jazz at the Pawnshop, dato che e' un po' che ci pensavo (in Lp avevo il trittico).

Comunque le copertine degli Lps di quel periodo erano fantastiche.

Luca io credo che sia un pò come per la classica, poi mi dici anche il tuo pensiero.
Se uno parte da una cosa ostica tipo un Coltrane un pò duro o dalla Sagra della Primavera, quasi sicuramente stacca subito.

Anche per il jazz, se si parte da cose un pò più semplici e digeribili tipo queste, piano piano ci si appassiona sempre più. I 3 dischi che tu citi sono piuttosto semplici, orecchiabili e ben registrati cosa che non guasta mai.

Quando torno posto qualche disco di Miles magari partendo dai più facili, in modo da (spero) incuriosire qualche amico a provare

Mio cugino mi ha prestato una volta "Kind of blue", che credo sia considerato il capolavoro di Davis, ma davvero mi ha lasciato indifferente.

A me e' piaciuto immensamente quello che suonavano i jazzisti sui vecchi Lp "Audiophile", anche in mono, perche' mi ricorda quel poco che so del jazz anni '30; quello moderno mi sembra poco ispirato. Col tempo ho apprezzato la liberta' di spaziare con le note dei jazzisti bravi, ma ancora non mi coinvolge perche' mi sembra che suonino con le dita e non con l'anima. Vedremo col tempo...

Una volta ho comprato un Lp da Sound and Music di Chet Baker, essenzialmente perche' mi piaceva il titolo ("The touch of your lips")... ; il giorno dopo gliel'ho riportato . Avevo anche l'Lp di Sonny Rollins "Way out west" perche' la copertina mi ispirava...ma anche quello ha fatto una brutta fine . Infine avevo l'LP "New York reunion" di MacCoy Tyner Quartet; un po' meglio, ma e' durato poco anche lui.

So che i 3 Jazz at the Pawnshop sono un po' snobbati dagli amanti del jazz moderno, perche' appunto considerati facili o commerciali.

Luca58 ha scritto:Mio cugino mi ha prestato una volta "Kind of blue", che credo sia considerato il capolavoro di Coltrane, ma davvero mi ha lasciato indifferente.

A me e' piaciuto immensamente quello che suonavano i jazzisti sui vecchi Lp "Audiophile", anche in mono, perche' mi ricorda quel poco che so del jazz anni '30; quello moderno mi sembra poco ispirato. Col tempo ho apprezzato la liberta' di spaziare con le note dei jazzisti bravi, ma ancora non mi coinvolge perche' mi sembra che suonino con le dita e non con l'anima. Vedremo col tempo...

So che i 3 Jazz at the Pawnshop sono un po' snobbati dagli amanti del jazz moderno, perche' appunto considerati facili o commerciali.

Ma non sanno che si perdono IHMO

Luca parla piano perchè ti linciano. Hai citato 2 o 3 dei dischi pi amati da tutti !!!!!!

Sei un tipo difficile, però ami la classica e ti piacciono i 3 dove c'è il vibrafono.

Allora avrei qualcosa da farti assaggiare, il Jazz più colto e forse vicino alla classica che ci sia: quello del Modern Jazz Quartet
Ti dico subito sono fra i miei preferiti, solida preparazione classica: piano vibrafono basso e batteria

Vai di Tubo e ascolta qualcosa. Poi ti dico i 4 o 5 loro migliori successi. Sono anche registrati molto bene con 3 0 4 ripresi in vinile anche dalla OMR
Dimmi se questi ti piacciono e cosa hai ascoltato

Ma mi spieghi cos'e' 'sta storia del Tubo?!!?

pluto ha scritto:Allora avrei qualcosa da farti assaggiare, il Jazz più colto e forse vicino alla classica che ci sia: quello del Modern Jazz Quartet
Ti dico subito sono fra i miei preferiti, solida preparazione classica: piano vibrafono basso e batteria

Mah, ho sentito suonare dal vivo una jazzista che aveva un background classico, ma secondo me la sua preparazione un po' le frenava la creativita'; comunque cerchero' di ascoltare quello che mi stai suggerendo.

Prova ad ascoltare il primo brano di "Jazz at the Pownshop 3 - Good Vibes"; quello mi trascina davvero!

Hai mai ascoltato il jazz dei vecchi Lps "Audiophile"? La loro storia e' riportata sul libro di Rama: "I dischi dell'eta' dell'oro".

pluto ha scritto:Sei un tipo difficile, però ami la classica e ti piacciono i 3 dove c'è il vibrafono

A me la musica piace tutta, indipendentemente dal genere, ma il jazz e' l'unico genere nel quale ho difficolta' a individuare qualcosa che mi sembri non noioso; non escludo che sia un problema di incompatibilita' reciproca, ma i vecchi dischi di jazz mi sembrano favolosi.

Anni fa prima a Nizza e poi a Parigi ho sentito suonare la "Jazz wandering band", quattro artisti da strada composti uno non me lo ricordo, due chitarre e uno di colore con i ricciolini bianchi che sembrava uscito da "Via col vento". Quello di colore, che dirigeva tutto, suonava il "contrabbasso", che era formato da una pignatta rovesciata, un bastone appoggiato sopra ed un'unica corda che era legata ad un manico della pignatta da un lato ed alla sommita' del bastone dall'altra...

Sentissi come suonavano, non sarei andato piu' via! Se tutto il Jazz fosse cosi'...

Luca58 ha scritto:

pluto ha scritto:Sei un tipo difficile, però ami la classica e ti piacciono i 3 dove c'è il vibrafono

A me la musica piace tutta, indipendentemente dal genere, ma il jazz e' l'unico genere nel quale ho difficolta' a individuare qualcosa che mi sembri non noioso; non escludo che sia un problema di incompatibilita' reciproca, ma i vecchi dischi di jazz mi sembrano favolosi.

Anni fa prima a Nizza e poi a Parigi ho sentito suonare la "Jazz wandering band", quattro artisti da strada composti uno non me lo ricordo, due chitarre e uno di colore con i ricciolini bianchi che sembrava uscito da "Via col vento". Quello di colore, che dirigeva tutto, suonava il "contrabbasso", che era formato da una pignatta rovesciata, un bastone appoggiato sopra ed un'unica corda che era legata ad un manico della pignatta da un lato ed alla sommita' del bastone dall'altra...

Sentissi come suonavano, non sarei andato piu' via! Se tutto il Jazz fosse cosi'...

De gustibus non disputandum est

Provate ad ascoltare questi 2 dischi del Modern Jazz Quartet, un quartetto leggendario che rappresenta l'anima colta del Jazz e che fa dell'intesa perfetta il loro punto di forza (hanno cambiato 1 solo membro in 40 anni e hanno sempre suonato insieme, oltre ad aver partecipato a molti altri dischi e concerti con altri (specialmente il vibrafonista Milt Jackson)





Sono 2 ristampe OMR (viniliche nel mio caso), ma si trovano anche in CD
2 stupendi concerti dal vivo con Sonny Rollins guest star nel secondo in un paio di brani

Una band leggendaria che ha forse avuto meno successo rispetto ai nomi altisonanti di Miles, Coltrane, Gillespie etc ma che è durata molto tempo e che non ha mai deluso i suoi fans (me)

Provate e poi mi dite che ne pensate

Visto che qualcuno aveva parlato di Cannonball Adderley vi posto il suo disco più famoso che ogni jazzista conosce e ha: un Blue note di Rudy Van Gelder che ha fatto storia

Something Else
Il disco è di Adderley ma trasuda Miles da ogni poro. Miles era sotto contratto Columbia e qui appare solo come guest star, ma la sua impronta è ovunque.
Il disco è stato ristampato su ogni formato tanto è famoso. Io ne ho 2/3 copie viniliche e devo dire che la migliore che ho è questa Giapponese speciale. Si trova anche ristampato da Classic Record in vinile bianco a 45 gg etc etc

La stupenda Autumn leaves primo brano, da sola vale il disco. Se non vi piace, allora entro in sciopero e il 3D sul jazz ve lo fate voi da soli



Sezione ritmica stellare con il grande Art Blakey alla batteria.

Tutte le riviste del globo di Hifi e Jazz hanno parlato di questo disco. Vi ricordo che la Rudy Van Gelder edition in Cd si trova a ca 5 Euro da Fnac/Feltrinelli etc. Deve essere vostro

Che dire pluto (posso sapere il tuo nome?), complimenti per la bellissima discoteca che hai

desmoraf68 ha scritto:Che dire pluto (posso sapere il tuo nome?), complimenti per la bellissima discoteca che hai

Mi chiamo Giovanni ma tutti mi chiamano Gian fin da bambino come qua nel forum del resto. Normalmente mi firmo, ma ogni tanto mi dimentico - E' l'età
Grazie x i complimenti - beh colleziono ogni genere di vinile fin da ragazzo - qualche bel disco è entrato in casa. ( e mi contengo con le segnalazioni, xchè del MJQ ne avrò almeno una ventina ca, uno più bello dell'altro.

Vediamo se riusciamo a far innamorare Luca piano piano

Poi posto nel week end gli altri 2 di Cannonball Adderley che meritano, così finiamo con lui e passiamo ad altro

Visto che qua sono tutti pazzi x Jarrett (per l'amor di Dio fantastico anche per me) mi sembrerebbe doveroso parlare di colui che è stato l'ispiratore di Jarrett: Bill Evans (di cui nessuno sa nulla a quanto pare)

Raffaele ho letto ora nell'altro post del tuo incidente - mi spiace molto
Ma voglio congratularmi x la tua forza d'animo e per la famiglia - Quelli come te sono i veri esempi da seguire e nel ns paese c'è molto da imparare sotto questo punto di vista.
Bravo nel non perderti d'animo

Poi posto nel week end gli altri 2 di Cannonball Adderley che meritano, così finiamo con lui e passiamo ad altro

Visto che qua sono tutti pazzi x Jarrett (per l'amor di Dio fantastico anche per me) mi sembrerebbe doveroso parlare di colui che è stato l'ispiratore di Jarrett: Bill Evans (di cui nessuno sa nulla a quanto pare)

Grande Gian, bentornato, rientro alla grande vedo!!!
Stupendi i dischi dei MJQ, era un pò che non li risentivo.
Sei un vulcano di ispirazione, grazie di esistere, vorrei avere un decimo delle tue capacità descrittive,complimenti!!!
Per quel che riguarda Adderley, e anche Evans, segnalo questo:

[img][/img]

Di Bill Evans mi piacciono questi:

[img][/img]

[img][/img]

col grande Scott La Faro al basso peccato sia scomparso anzitempo

Ciao

ps scusate la qualità delle foto!!!

Troppo buono - Io sono solo un modesto autodidatta

Hai postato 3 grandi dischi - dei 3 il mio preferito è senz'altro Waltz for Debby - spendiamoci 2 parole

Bill Evans è stato tra le altre cose, uno dei pianisti prediletti di MIles, ed ha avuto una grande carriera anche come pianista jazz solo, e soprattutto in trio, influenzando poi tutta la generazione a venire dei pianisti (Jarrett in primis). In questo Waltz for Debby si muove in trio con i suoi più fedeli amici Scott La faro e Paul Motian con i quali ha raggiunto un'intesa sublime.

E' un'incisione stupenda (Live) che ci riporta immediatamente in uno jazz club fumoso e dove scorre l'alcool. Si sentono anche i bicchieri tintinnare ma non disturbano minimamente, anzi rendono ancor più l'idea di dove ci troviamo. Il disco è uno dei più famosi e più venduti x cui è disponibile in ogni supporto Vinile, ristampa, SACD, XRCD e CD. Se avete solo il CD, prendete la versione XRCD - è strepitosa. Se avete anche il SACD allora questo costa meno ed è altrettanto buono.

Se vi piace il jazz in trio o più semplicemente il piano jazz, se vi piace Jarrett, allora lasciate perdere il resto e prendete questo. Peraltro è anche superiore qualitativamente a certe incisioni di Jarrett e come manico.....questo è stato il faro x così dire.

pluto ha scritto:Raffaele ho letto ora nell'altro post del tuo incidente - mi spiace molto
Ma voglio congratularmi x la tua forza d'animo e per la famiglia - Quelli come te sono i veri esempi da seguire e nel ns paese c'è molto da imparare sotto questo punto di vista.
Bravo nel non perderti d'animo

Ti ringrazio, ma sarò ripetitivo ...non faccio niente di che, solo voler vivere una vita il più normale possibile

E questa è la cosa più giusta e logica da fare

Mazza quanta robba buona avete postato, mi sa che devo dar fondo alla carta di credito


Finalmente dopo una settimana (anzi qualcosa di più) dal punto di vista lavorativo assurda, finalmente oggi posso godermi un pò il mio piccolo impianto

Due ciddi così a freddo, per mitigare la stanchezza e il freddo polare fuori dalla porta

cptaz ha scritto:

veramente un bel disco, lo stavo per suggerire io

Ragazzi non riesco a starvi dietro

dobbiamo finire Adderley

abbiamo aperto a Evans

mi postate la musica di Jobim di Getz e Gilberto (che meraviglia)

Mi volete morto