pluto ha scritto:...............
Domanda x Pietro. ma anche secondo te, il tracciamento è superiore? Mi spiego ho letto che la puntina mono legge e penetra meglio per la sua geometria costruttiva il solco mono. A me sembra che certi dischi che sembravano più rovinati, ora lo siano meno. Meno rumoretti e toc tac rispetto a prima. E' solo una mia suggestione o anche la tua esperienza?
Ciao a tutti
Gian
Al di là delle sensazioni all'a ascolto che sono abbastanza simili alle tue, cerco di riassumerti quello che credo di avere appreso relatvamente alle testine ed Lp mono parlandone con appassionati molto evoluti (e altamente preparati dal punto di vista fisico e meccanico) e leggendo qua e là quanto trovavo in merito (non vorrei sembrare il "so tutto io", visto che in passato già me lo hanno detto, ti comunico solo quanto credo di aver compreso sperando possa essere spunto di ulteriori contributi, riflessioni ed eventualmente confutazioni).
La testina mono è molto più semplice costruttivamente rispetto a quella stereo, infatti essa non può leggere modulazioni verticali (il cantilever si muove solo in orizzontale, dx-sx). Il solco stesso del disco mono è del tutto diverso da quello stereo. Per questo se non è stereo compatibile legge solo dischi mono.
Questo le offre due grossi vantaggi:
A) ha un rumore di fondo ridotto (meno parti in movimento) e quindi possiede miglior dinamica
B) per costruzione e messaggio da leggere è sempre coerente in fase*
La proprietà B è un elemento valido anche in fase di presa microfonica e di incisione della matrice tramite bulino.
Il taglio e la dimensione del diamente di una testina mono di solito permettono una superficie di contatto con il solco inferiore a quelli più moderni, questo riduce la possibilità di contatto con parti "rovinate" del solco e la rende + "silenziosa" all'ascolto.
In ogni caso, anche se vengono usati cantilever e tagli moderni, la lettura avviene solo sx-dx e questo elimina gran parte dei "difetti", oltre al fatto che è + silenziosa.
Ciao!
Pietro
* La testina stereo per poter leggere i deue canali ha un cantilever che deve poter poter muoversi sia in senso verticale che orizzontale; in questo modo legge i due canali che nel solco vengono incisi con una rotazione di 90° al fine di poter permettere alla tetsina un identica capacità di tracciamento. In questo modo le bobine muovendosi nel campo magnetico sulla base del movimento del cantilever si trovano spesso in posizione in cui i poli vengono invertiti creando rotazioni di fase (se non ti fosse chiaro, visitando il sito Miyajima trovi un esempio pratico della cosa e la loro proposta di soluzione del problema).