apeschi ha scritto:Perche' vorresti acquistare il tuo primo giradischi non avendo nemmeno un disco? Non ti conviene restare sul digitale?
Questa discussione, che secondo me si sta rivelando un sincero e piacevole confronto sui vari punti di vista ed esperienze, è nata da questa tua frase che sembrava scoraggiare a prescindere il nostro nuovo amico ma ora è chiaro dopo tutto ciò che hai scritto che non è esattamente così. Il fatto è che dalla richiesta iniziale non si evince se il desiderio di avvicinarsi all'analogico sia dettato da curiosità, vera passione, passatempo, adesione alla moda del momento, ricerca di qualità audio suprema. Non sapendo qual è lo scopo finale è più difficile dare un consiglio su come iniziare. Per cui invito alkaline08 a spiegare meglio la natura del suo interesse, per essere meglio "assistito".
Il collo di bottiglia di molti confronti non sono le risposte che vengono date, ma le richieste che vengono formulate.
apeschi ha scritto:
Altro discorso e' dire, voglio scoprire un mondo nuovo, ed allora benvenuto.
Cordialmente, sinceramente, senza voler convincere nessuno.
Poi se uno vuole andare in citta' con una fiat 126 usata, io gli dico, prenditi il biglietto dell'autobus, spenderai meno ed avrai meno problemi, se dice, voglio imparare a guidare, e' un altro discorso, ma non gli direi prenditi una 126 usata perche' il tuo budget e' minimo ma sforzati e comprati una panda recente seppur usata che rispetti le norme minime, altrimenti con la 126 usata verrai fermato perche' non in regola e ti stancherai subito dell'automobile. Se hai gia' la benzina e' un conto, se non hai nemmeno la benzina, i costi salgono ed e' meglio l'autobus.
Ampiamente condivisibile. Come ho appena detto, se lui ci spiegasse meglio qual è il risultato che vorrebbe raggiungere, ci si potrebbe sbilanciare sulla 126, sulla Panda, sull'autobus.
seajimny ha scritto:In partenza una iniziativa vede sempre i se i ma i pro e i contro ..... se non si parte non si saprà mai.
Infatti credo che a prescindere da qualsiasi altra cosa ritengo che acquistando un primo impianto nell'usato, ma rimanendo su marchi affidabili, uno intanto possa iniziare e se dovesse cambiare idea potrebbe rivendere facilmente tutto sia per smettere completamente sia per passare a qualcosa di più serio. E' ovvio che se le aspettative iniziali fossero troppo elevate ci sarebbe il rischio di lasciar perdere tutto non per mancanza di interesse reale ma per una cocente delusione e qui tornano utili alcuni avvertimenti del buon padre di famiglia dati da Apeschi.
apeschi ha scritto:
Da amante del vinile e da appassionato, mi fa specie vedere in giro, nei vari negozi, dei giradischi ultraeconomici, e dei cestoni di vinile messi a caso, presi in mano e posati in qualche modo sugli spazi riservati a loro con il rischio che si rovinino. Spesso, alcuni vinili recenti che ho ordinato in rete, erano sporchi o non perfettamente planari.
[...]
Quando vedo nei negozi gente che si avvicina a giradischi di plastica con uscita gia' pre-amplificata, a me viene sinceramente il magone.
Quando compro certi vinili recenti, con un suono compresso, scarsa dinamica, sbilanciato, come se fossero registrati da mp3 o da master CD di pessima qualita' mi viene pure il magone.
Mi associo tristemente a questo pensiero, purtroppo il mercato propone (o ripropone nel caso del vinile) soluzioni e prodotti con un unico intendo: spillare soldi alla gente... soprattutto ai profani che poco o nulla sanno della cura che richiederebbero certi impianti e supporti audio.
alanford ha scritto:
scusatemi ma continuo a non condividere il tono un po' snob ed elitario di certe risposte
sostanzialmente condivido diverse opinioni che hai espresso in questo thread, come anche diversi pensieri di altri, ma non avverto questa sensazione, mi sembra che tutti gli interventi siano "sani"
E adesso vi saluto perchè, oltre ad avervi stufato, sarò bannato per i gli iper-multi-quote
Buoni ascolti a tutti!