Da Knife Edge Ven Gen 26, 2018 10:16 am
HD660S vs HD599
Visto che la HD599 dà sempre un'immediata piacevolezza nell'indossarla e all'ascolto, un confronto con la nuova 660S mi sembrava d'obbligo, per capire se il raddoppio del prezzo ha senso o se alla Sennheiser sono impazziti mentre facevano il catalogo.
Non sono impazziti.
La 599 suona più espansa e ariosa, a volte addirittura con una risposta con gli estremi apparentemente più in evidenza. Lì per lì in particolare con certi album può sembrare più piacevole. Ma, pur essendo una cuffia di qualità molto buona per il prezzo (comprendendo anche costruzione e comfort, questo a livello eccellente in assoluto), in confronto alla 660S suona più "slabbrata" e timbricamente meno accurata.
Lo si sente ad esempio nell'inizio dell'8a di Mahler (Boulez/DG), dove le trombe (e in parte anche le voci) hanno un timbro più nasale, meno in rapporto col resto dell'orchestra, meno naturale, più sparato. Il basso scende molto bene secondo me, ma la 660S mi pare più "compatta" e rigorosa.
Alle prese con l'Imaginary Day del Pat Metheny Group è evidente la differenza nella risoluzione armonica e nei transienti su piatti e compagnia, dove la 660S mi ricorda un'elettrostatica, con una correttezza ottima. La 660S nel complesso suona più rigorosa e accurata. La 599 ha comunque un certo fascino nella sensazione d'insieme di ariosità/calore/dettaglio, ma in questo quadro sono i timbri a ricondurla ad una classe "inferiore" rispetto alla 660S.
Il soundstage della 599 appare più "espanso" grazie ai driver inclinati, ma credo che la 660S sia più proporzionata e riesca a posizionare gli strumenti in modo più corretto, in particolare in profondità dove la 599 fa qualche "sparata" su particolari strumenti.
Detto questo, non mi stupirei se qualcuno a confronto preferisse la 599, è comunque una cuffia dal suono molto piacevole, e se quell'insieme generale di ariosità/calore/dettaglio per qualcuno ha più peso della maggiore accuratezza della 660S, e se quel leggero "squaccherare" sul medioalto della 599 viene accettato come modo per sentire più avanti voci, ottoni e in generale le armoniche che cadono in quella zona, può anche risultare soggettivamente preferibile.
Ma la 660S ha una correttezza compatta, corposa, ma lucida e dinamica, che la pongono su un altro piano per un ascolto più "serio" e accurato di quanto inciso.
Continuo a discordare fortemente col Tyll americano, la 660S è una delle cuffie che ritengo timbricamente più accurate tra le ultime che ho ascoltato.
Ps. pasta un po' diversa per la più economica (!) HD569 chiusa, che non arriva all'accuratezza della 660S, ma per ora (devo approfondire) mi sembra superare la 599 (!!)