Bruckner ha scritto:Vorrei farti capire che non sono entrato nel merito come vorresti (ti ho letto e capito...) per una pura questione di quieto vivere.
Non condivido le obiezioni di Alex, in nessun aspetto che ha elencato (tanto che credevo ad un imbroglio), anche dove c'erano delle indicazioni condivisibili: il senso dell'analisi e il modo di pensare era completamente diverso dal mio. Se sono andato a smorzare successivamente, non era perché l'avevo visto altrove (non sapevo di questa cosa), e sicuramente (ne sono certissimo) per ragioni e considerazioni molto diverse. Sono per altro sicuro d'averlo fatto diversamente (visto che è pure una cosa così MISERA). Tengo a precisare che una lunga serie di piccole modifiche che ho elencato, Alex non le ha messe in pratica. Dubito che la sua, anche con la striscia, suoni come la mia.
Ad ogni modo, venire qui a pontificare e a pontificarmi, magari scrivendo in grassetto che io la pensavo diversamente, non sarebbe stato consono al mio concetto di educazione e di cortesia. Speravo che qualcuno provasse, a voce bassa, con tranquillità e poi se ne discutesse pacificamente insieme, niente di più, senza partire con la solita, preconcetta e preconfezionata voglia ormonale, tipicamente italica, di disprezzare e criticare a priori ancora prima d'averci capito qualcosa e senza aver seguito gli stessi passaggi.
Non sono responsabile, scusate, delle altrui modifiche e reinterpretazioni, diverse o solo somiglianti alle mie.
Perdonami ma le mie non sono “obiezioni” ma sono domande quantomeno “lecite”!
Dinnanzi a qualcuno che si pone in questo modo!:
”La mia "storia" in realtà è molto più breve d'alcune ipotesi che ho letto qualche pagina più indietro e ad oggi non sono mai intervenuto né ho letto videhifi (Ho sempre seguito questo forum). Semplicemente alla fine del liceo (non molti anni or sono) il mio sogno era quello di aprire una piccola "fabbrica" di diffusori audio. Nonostante ci sia mancato poco e i prototipi fossero molto apprezzati, per ora la vita ha preso altre direzioni.
Ho visto e toccato con mano molte di quelle cose che, per costi e "auree" di fascino, si ha normalmente un certo "timore/attrazione reverenziale" e, andando subito al nocciolo, tendo a saltare quei vari "passaggi" psicologici verso i quali si pone normalmente l'appassionato di audio “Per me, per il mio modo di ascoltare, di sentire, per le mie orecchie abituate a steinway&sons da concerto e pieni orchestrali vissuti in prima fila, la modifica porta un sostanziale e felice passo in avanti da una cuffia di natura dalle prestazioni poco consone e insufficienti per l'ascolto di musica di una certa serietà.”
“Non appena qualcuno sa qualcosa, diventate ostili... ho avuto la possibilità di studiare, di spendere soldi in software e sistemi di laboratorio dal costo di una berlina media, mentre voi dovevate andare lavorare (absit iniuria). Questo è tutto.
Spendete pure tutti i soldi che volete, siete audiofili no? Personalmente preferisco una bella bionda...”
“Poi, c'è un'altra cosa che mi ha sempre incuriosito... quelle grate pazzesche che mettono davanti ai driver delle cuffie: vedo gli audiofili sofisticare con linguaggio poetico sfidandosi in singolar tenzone in merito ai più immaginifici interfacciamenti, quando, senza saperlo, stanno ascoltando attraverso dei costosissimi citofoni.”
“. Non comprendo come si possano dare giudizi su un prodotto basandosi su un pezzo di musica. Mi sembra di sentire mio padre... morale dell'ottocento unita ai tre dischi (sempre quelli) che si hanno in casa.”
“Invece di arabattarvi con la sostituzione di cavi mediocri, con altri più costosi, ma egualmente "limitati", non vi è mai passato per la mente di modificare fisicamente le cuffie? Di notare i limiti strutturali e cercare di cambiarli? Magari partendo da una dt990 pro economica...? (non tirate in ballo i cups di legno, che sono lavori dal dubbio profilo tecnico)
E' questo che mi lascia perplesso: la totale mancanza dell'audiofilo di andare oltre lo status quo, di sperimentare (veramente), di trasgredire.
(Occhio a non confondere il troppo dettaglio con un elevato livello d'intermodulazione... la shure ha una distorsione molto alta e appare, di conseguenza, molto dettagliata)”
Dimenticavo.....
Fantastico adesso riesci a negare chiaramente quello che hai scritto!!!!:
“Riguardo i tecnici è cosa nota che siano mediamente "sordi", per questo fanno i tecnici. E' cosa buona e giusta.
Sono come i critici musicali. Se sapessero fare musica, farebbero gli artisti...”
“MMMMMMMMM....Allora chiamo subito il mio amico Alan Parson per sincerarmi della sua sordità!!!
E mi permetto di scrivere a tutti i cultori fanatici dei Pink Floyd avvisandoli che stanno ascoltando album masterizzati da un mezzo sordo!!!”
Grazie!!
“Allora vuoi vincere facile... (attenzione, Alan Parsons è un artista... e anche i Pink Floyd...)”
“Mi dispiace contraddirti ancora una volta....;)
Alan è un "tecnico del suono"....;)
E non per sentito dire....;)”
“Spesso le ditte sono suddivise in equipe differenziate: alcune lavorano bene, altre magari non riescono a cogliere il senso del progetto dell'equipe collega, talvolta compromettendo ottimi lavori (tanto le persone comprano lo stesso). Per questo alcuni prodotti della Grado (come l'hp2), dei veri fossili preistorici audio, sono considerati delle Ferrari (o dovrei dire "red bull"...?), perché può accadere che una sola testa pensante con pochi pezzi riesca a fare più di tante teste "dotte" collegate insieme”
Adesso cortesemente confermami che non devo inquadrarti in questo modo:
“Mai parlato di "MODDARE" (che termine inquietante) o di ricorrere a masturbazioni con colli di bottiglia o di riutilizzare i collant rubati alla vicina di casa, ma di agire da persone serie e pensanti (certo, in effetti non è comune esserlo).
Non importa che tolleranze abbiano i driver delle hp grado, rimangono cose anteguerra da ogni prospettiva. Questo dovrebbe far riflettere in merito al fatto che nella cuffia influiscano non tanto le idee progettuali, quanto le capacità personali di chi le pensa e la realizza.
Se poi ci si mette a modificare qualcosa di già ottimale per cercare di farla suonare come qualcos'altro, per me sono perversioni da trattare in ambito psichiatrico”
Buoni ascolti "moddati"!