Se si utilizza un amplificatore della fine degli anni 70 conviene usare delle cuffie dinamiche ad alta impedenza o delle magneto planari con impedenza inferiore?

Ciao a tutti, premetto che è mia intenzione tenere il mio attuale amplificatore vintage poiché ho la possibilità di regolare i bassi e ho il pulsante 'loudness' che utilizzo molto volentieri anche se 'sporca' il suono, ho letto in giro che questi tipi di amplificatori vanno usati preferibilmente con cuffie magneto planari che dovrebbero essere più tolleranti in questo senso, inoltre so che andrebbero usate cuffie ad alta impedenza. Dunque mi chiedo, tra delle cuffie dinamiche come le Sennheiser hd 660s con un impedenza da 150 ohm e delle cuffie magneto planari come le Audeze lcd-2 classic da 70 ohm quali sono preferibili?Grazie per eventuali risposte

Con amplificatori vintage ho sempre preferito utilizzare cuffie dinamiche, e magari con impedenza non troppo bassa, questo perché nei '70 questa era la tipologia standard.
Ti consiglierei comunque di dare un'occhiata alle specifiche del tuo ampli, ad esempio Luxman e Yamaha dichiaravano  l'impedenza preferita per l'uscita cuffie

Se parliamo di jack da 6.3 voto anche io le dinamiche.
Le Denon D9200 le uso anche con il vecchio Lux 1070R.

Secondo me tra le due citate direi le Sennheiser, soprattutto per l'impostazione timbrica che dovrebbe gradire impedenze d'uscita alte. Infatti è difficile trovare ampli o ricevitori con uscita cuffie con impedenze basse.
 
Le LCD2 a mio gusto, le preferivo con uscite più ariose, proprio perchè più scure già di loro.
In qualche occasione le ho anche morsettate (anche se non ne hanno bisogno).

Ho diverse cuffie magneto planari e dinamiche, ma con il mio amply vintage anni 80 il massimo lo raggiungo con la dinamica Sennheiser HD 660 che ha 300 ohm di impedenza.