Da Gambadilegno Sab Giu 23 2012, 13:24
Io ritengo che la neutralità assoluta di un impianto non esiste come non esiste nemmeno la neutralità, ad esmpio, nella riproduzione di un dato brano orchestrale dal vivo inquanto si potranno sempre riscontrare delle variazioni tonali date dall'interpretazione personale di quel dato esucutore-musicista, prova ne è che sono troppo ampie le variabile per definire assolutamente neutra la risproduzione musicale, sia dal vivo che mezzo catena audio. Si può solo parlare di catena più o meno fedele. Resta il fatto che per mia esperienza gli impianti ultra "fedeli, lineari, analitici" li ho sempre riscontrati freddi e noiosi, io preferisco componenti ove ci sia un bel pizzico di gusto personale di chi li ha progettati e realizzati, sapendoli ben abbinare la resa si dimostra decisamente più affascinante, senza però scadere nell'eccesso. Io cerco prima di tutto l'emozione, naturalmente la mia, che sarà di certo differente da quella di ognuno di voi, però se tale è, ovvero emozione personale non potrà mai essere definita neutrale e valida per tutti, quindi ci si rifà sempre alla caratterizzazione personale come ogni oggetto hiand ha la sua di caratterizzazione, quella del suo progettista. Io mi sono capito, vedete un pò voi.
Prendete ad esempio il mio integrato Pass, molti lo amano, tantissimi no, per me è il massimo, non chiedo di meglio, da me che sono un "fuoriuscito" dal suono Mac, ma senza rinnegargli nulla, solo volevo un'pò più di dettaglio e velocità, ma senza eccessi, ed ecco trovata la soluzione. Gli ho abbinato un lettore abbastanza analitico ed ecco trovato l'equilibrio, il mio.