Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

Ciao Vito

Ho anch'io lo stesso cofanetto tuo. Mi domandavo se questa ediz fosse migliore della corrispondente in cd. Ma mi sa che sia x iniziati cronici...

Un saluto a tutti i partecipanti vecchi e nuovi - spero abbiate passato tutti buone ferie.

Facciamo una dedica particolare al ns desaparecido Barbuto, postandogli un cofanetto che sicuramente gli piacerà e che è complementare a quello mitico Emi di cui spesso abbiamo parlato e che contiene tanta bella musica. Pure questo non è niente male



e ovviamente gli facciamo una dedica chiaramente in tono con l'umore del forum con una splendida canzone sicula...

Ma la canzone non era campana?......

Fonti ben informate mi dicono che sia stata scritta a Ragusa.......

Eccomi di ritorno ragazzi! Ho approfittato delle vacanze per leggere un bel po', nel finesettimana posto i titoli dei libri.
Ora mi ritrovo con una lista della spesa (dischi) che non finisce piu' fra compositori barocchi e classici che non conoscevo o non avevo mai approfondito.

pluto ha scritto:Fonti ben informate mi dicono che sia stata scritta a Ragusa.......

E pensare che fu scritta per invitare a tornare a Sorrento un politico dal quale si aspettavano dei benefici per il paesino...

Ho preso questo disco ricordandomi di quanto ne parlava bene PPP.
Era questo oppure ho preso un abbaglio?

"La Tosca"interpretata dalla Divina Maria Callas, Giuseppe DiStefano, Tito Gobbi,Franco Calabrese e Grober Quershsnitt.
Nonostante sia l'edizione originale mono Columbus, è in ottime condizioni, la foderina un po meno, si sente bene ed è un ottima registrazione con un ottima dinamica.

Nella mia continua ricerca di autori semisconosciuti (quali tesori si celano all'ombra dei soliti giganti inflazionati, strausurati e sezionati minuziosamente!) mi sono imbattuto in Kostantinas Ciurlionis.
Affetto da sinestesia (vedeva i colori dei suoni e sentiva i suoni dei colori) è stato uno dei massimi compositori lituani e antesignano dell'astrattismo pittorico.
Scriveva:
«Vorrei scrivere una sinfonia sul mormorio delle onde con il linguaggio segreto delle foreste millenarie, con il luccichio delle stelle, con le nostre canzoncine e con la mia tristezza infinita. Vorrei salire sulle vette più alte, irraggiungibili per i mortali, e creare con le stelle più belle una corona per la mia Zose»
Morì a 41 anni dopo frequenti passaggi in manicomio.

realmassy ha scritto:Eccomi di ritorno ragazzi! Ho approfittato delle vacanze per leggere un bel po', nel finesettimana posto i titoli dei libri.
Ora mi ritrovo con una lista della spesa (dischi) che non finisce piu' fra compositori barocchi e classici che non conoscevo o non avevo mai approfondito.

Caro Massimiliano,
io da tempo ho quasi completamente abbandonato l'ascolto dei "soliti noti" -tranne jsb, ma anche lui al rallentatore- e mi sono dedicato alla scoperta di compositori quasi sconosciuti (forse solo a me). Si scoprono gioielli degni di migliore fortuna! Vedi, ad esempio, il Ciurlionis di cui sopra...

piroGallo ha scritto:

realmassy ha scritto:Eccomi di ritorno ragazzi! Ho approfittato delle vacanze per leggere un bel po', nel finesettimana posto i titoli dei libri.
Ora mi ritrovo con una lista della spesa (dischi) che non finisce piu' fra compositori barocchi e classici che non conoscevo o non avevo mai approfondito.

Caro Massimiliano,
io da tempo ho quasi completamente abbandonato l'ascolto dei "soliti noti" -tranne jsb, ma anche lui al rallentatore- e mi sono dedicato alla scoperta di compositori quasi sconosciuti (forse solo a me). Si scoprono gioielli degni di migliore fortuna! Vedi, ad esempio, il Ciurlionis di cui sopra...

Si ma questi dove li vai a pescare? Ciurlionis ha un nome che è tutto un programma...

ho sentito questo LP da una persona che era venuta a trovarmi.
Gary Karr suona un contrabbasso Amati del 1611 accompagnato da un organo Kuhn proveniente dalla Svizzera.
Disco a 45 giri n. 653 di 2500.

[img] [/img]

L'ho comperato in rete; veramente notevole.
Guido

Vabbe anche io questa estate a luglio mi sono sparato una serie di concerti di giovani da tutto il mondo che venivano dai conservatori Usa in tournée in Italia e tra le varie cose, ho scoperto un tale Arensky, che mi dicono anche allievo x un breve periodo di Tchaicovsky (anche se non correva buon sangue tra i 2.) La sua musica venne tenuta nascosta x decine di anni dal regime sovietico e solo a fine anni 60 qualche cosa venne scoperta in occidente xchè trafugata di nascosto.

Splendida musica e tra le varie cose un meraviglioso Trio. Vi posto un movimento. A me sembra sublime

pluto ha scritto:

Si ma questi dove li vai a pescare? Ciurlionis ha un nome che è tutto un programma...

però che musica...!

pluto ha scritto:Vabbe anche io questa estate a luglio mi sono sparato una serie di concerti di giovani da tutto il mondo che venivano dai conservatori Usa in tournée in Italia e tra le varie cose, ho scoperto un tale Arensky, che mi dicono anche allievo x un breve periodo di Tchaicovsky (anche se non correva buon sangue tra i 2.) La sua musica venne tenuta nascosta x decine di anni dal regime sovietico e solo a fine anni 60 qualche cosa venne scoperta in occidente xchè trafugata di nascosto.

Splendida musica e tra le varie cose un meraviglioso Trio. Vi posto un movimento. A me sembra sublime

Di Arensky ho 4 cd.
Ottimo compositore.

piroGallo ha scritto:Nella mia continua ricerca di autori semisconosciuti (quali tesori si celano all'ombra dei soliti giganti inflazionati, strausurati e sezionati minuziosamente!) mi sono imbattuto in Kostantinas Ciurlionis.

Ce l'ho anch'io.
Musicista e PITTORE interessantissimo.
L'anno scorso ho visitato a Palazzo Reale a Milano una mostra dedicata a lui.



saluti

realmassy ha scritto:Eccomi di ritorno ragazzi! Ho approfittato delle vacanze per leggere un bel po', nel finesettimana posto i titoli dei libri.
Ora mi ritrovo con una lista della spesa (dischi) che non finisce piu' fra compositori barocchi e classici che non conoscevo o non avevo mai approfondito.

Ciao Massimiliano quali sono i libri che ci consigli?
Io ho letto questo veramente bello, interessante e accessibile a tutti:
http://www.amazon.it/Beethoven-vita-lopera-romanzo-familiare/dp/8831763466/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1348606621&sr=1-2

Infatti penso che il prossimo sarà questo:
http://www.amazon.it/Mozart-Maynard-Solomon/dp/8804557842/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1348606793&sr=8-1

Pirooooo



Se non lo hai già fammi un fischio...che ti indico la via maestra

*******

Un saluto a Giacomo che rileggo con piacere. Ho visto un paio di cavi a te destinati. Credo rimarrai soddisfatto

celo.
e conosco la via.

Visto che conoscete la via, magari qualche indicazione stradale non sarebbe male anche per me....;)

lunga la strada, stretta la via...

piroGallo ha scritto:lunga la strada, stretta la via...

e normalmente c'è pure il casello con il Telepass da pagare

PiroGianniiii

Da un'occhiata al catalogo del ns pusher. E' uscita parecchia roba validissima





Il finale della Messa è da brividi.
Mentre il disco di Arensky con le sinfonie è registrato da urlo. Le Senny esplodono!

Poi c'è parecchia altra roba ancora più valida - ve li posterò

many thanks...

2/3 dischi da mettere al calduccio

1) Concerti Brandeburghesi remaster Sony Leonhardt

Niente di nuovo ma a me sembra che questa edizione sia superiore a quella RCA con le farfalle o alla Seon e quindi altamente raccomandabile. Mentre cercavo, mi sono imbattuto in questa rece molto interessante che vi posto



Most Helpful Customer Reviews
28 of 30 people found the following review helpful
5.0 out of 5 stars Still the best September 28, 2003
By Peter G. Watchorn
Format:Audio CD
Of all the complete recordings ever made of the Brandenburg Concertos, this one, released in 1977, still holds pride of place. Perfectly balanced between the historically informed and the innately musical, these are passionate and highly intelligent performances. As Leonhardt himself said: "If you are convincing the music sounds authentic, but if you strive to be authentic you'll never convince anyone".
Between 1976 amd 1977, Leonhardt gathered together a stellar ensemble of his friends and students and recorded these great and timeless works. Among the friends and students: Frans Brueggen (flute & recorder), Wieland and Sigiswald Kuijken (cello, viola da gamba and violin), Marie Leonhardt, Lucy van Dael (violin), Paul Dombrecht (oboe), Anthony Woodrow (double bass), Bob van Asperen (harpsichord). An all-star cast, in other words. But, as Leonhardt observed, this version should not be taken as "definitive", or the last word on the basis of its performers, who simply regard use of period instruments as part of the job, the best tools, in fact, for making good music.
Produced by Wolf Erichson, this recording combined generally fleet tempi with sufficient restraint and gravitas to render both the Italianate abandon and contrapuntal complexities of Bach's elaborate scores equally clearly. It's worth remembering that, even when Bach writes in the French (or, in this case, Italian) style, the music still is, essentially, German, and, even more to the point, uniquely composed in Bach's own language, requiring a certain substance in both sound and affect. Leonhardt and his players strike the perfect balance, the playing is never mannered, yet all the musical subtleties are finely etched.

Outstanding among these performances are Concertos 2, 3 (the first recording where the last movement is taken at a really quick allegro tempo), 4 (with superlative violin and recorder playing), and no. 5 where Leonhardt's performance of the beautiful harpsichord cadenza is unsurpassed. He is, indeed, a very great musician. His colleagues, Brueggen and Kuijken are no less distinguished. For the record, Leonhardt plays the harpsichord (a good sounding 1975 Blanchet copy by von Nagel/Dowd) in concertos 3-6, while he conducts the first two concerti, his former student Bob van Asperen filling in the continuo part.

I don't believe that any subsequent recordings of these works (including those by La Petite Bande on Deutsche Harmonia Mundi and, more recently, a fairly outrageous one by La Stravaganza on Virgin Veritas) in any way supercede these, for many reasons. It's almost as if subsequent performers on "period instruments", while laden with technique (they were usually well taught) and endowed with an obsession with playing baroque music (especially Bach) too fast, have forgotten the real reason for performing Bach's music with the means and techniques available to him. To quote Leonhardt again:..... "instruments become genuinely instruments in the service of the music". Nowadays, tempos are extreme, tone is often harsh and unattractive: "authenticity" often attempts to draw attention to itself, and there is no beauty, no elegance: no music. Perhaps Leonhardt and his colleagues did it so well that it was difficult to improve upon the result. I hear in later performances a striving to be different for different's sake. A "striving for authenticity", in fact, which is entirely absent here, and against which Leonhardt issued his timely warning.

Present in these recordings, and often sadly lacking in the subsequent "historically informed" versions, is a sense of proportion and BALANCE. Balance between rhythmic alertness and musical coherence; balance between tonal clarity and unforced beauty of sound; balance between excitement, elegance and expressivity. After all, one of the reasons for using the right instruments at the correct pitch is that they are inherently beautiful in sound, although they're not always played that way. But, as the present recording makes very clear, they can be - with magical and telling results.

Perfect balance and good taste are the principal hallmarks of masters in any artistic field. I believe that Dr. Leonhardt and his colleagues here achieved the pinnacle in what we now call "historical" performance (though they would blanch at the use of the term). Much of what has happened since is a mere footnote to it. So, buy this as a document of a very exciting and important time in musical performance. But, above all, buy it because it presents sublime performances of unsurpassed works by the greatest musicians of our time. A bargain.

********

2) Bach Sonate x violino: stranamente un disco di cui non abbiamo mai parlato e che non conoscevo. Magari non sarà un violino barocco ma Schneiderdhan e Karl Richter mi sembrano in formissima qua. Per gli amanti del genere, sicuramente da ascoltare. X me stupendo

Ultima raccomandazione

Mozart i Concerti x Flauto della banda Kuijken - Magnifico!

pluto ha scritto:Ultima raccomandazione

Mozart i Concerti x Flauto della banda Kuijken - Magnifico!

Belli anche i quartetti per flauto