Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

carloc ha scritto:Tanto per disturbare il corretto svolgimento della discussione.

Ho appena finito di ascoltare un viniluccio del 1984




A me le sonate sono piaciute molto...qualcuno di voi le consce?

Saluti,

Carlo

Le due sonate per clarinetto e pf, il trio con clarinetto e il quintetto con clarinetto rappresentano, a mio parere, le più belle pagine di musica per questo strumento in assoluto, assieme al quintetto di Mozart.
Le due sonate sono state trascritte dallo stesso Brahms, con lo steso numero d'opera, per viola.
Vedo che abbiamo lo stesso disco. Anche il quintetto è della Orpheus ed è ottimamente registrato, se ti interessa..lo trovi in cd.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Hai ragione, forse ho esagerato a parlare di meschinelli per altri interpreti.... le due citate da te sono validissime, e pur se non le preferisco non potrei certo parlare di interpretazione senza valore...

Che ne pensi dell'integrale di Pinnock?

Ragazzi stavo curiosando nella Decca Edition e vi voglio segnalare qualche disco assolutamente starordinario e che x una ragione o per l'altra avevo mal considerato

1) Strauss Also Sprach Zarathustra - Karajan



Tutti sanno che Karajan è stato uno dei più grandi interpreti di Strauss (Richard) insieme a Reiner. Ma avevo sempre tenuto come riferimento proprio l'edizione DG con Michael Schawlbe al violino solo, oltre a quella di Reiner. Il suono della Dg era così così. Eccellente invece la sua interpretazione nonchè i Berliner
L'edizione Decca di un giovane Karajan rende finalmente giustizia. Registrazione Decca stupenda e Wiener in gran spolvero. Edizione che batte 2 a 0 quella Dg e che si pone alla pari con quella di Reiner

Tutti gli appassionati sanno che i dischi Decca con Karajan sono una chicca da ricercare e questo è uno di quelli

2) Altro disco molto popolare: Dvorak Sinfonia da nuovo mondo Kubelik Decca. Anche in questo caso con I Wiener



Ironia della sorte, anche x questo disco , il termine di paragone parte dal disco RCA Living Stereo di Reiner. Il vinile è una delle più grandi registrazioni di sempre. Ma questo edizione non è da meno. Non deluderà coloro che amano quest'opera

3) Haydn: Nelson Mass dirett Willcocks



Non ho mai amato particolarmente le messe (neanche quelle di Bach - sorry). Questa è formidabile. Cori strepitosi fila via tutta d'un fiato con un grande senso ritmico. Provatela

4) Mozart Notturno K286 , Serenata notturna K239 (la stessa di Savall) Peter Maag



Questo è un vinile stupendo e ricercato (accontentiamoci del CD/File). Uno dei grandi Decca di ogni epoca

Il migliore acquisto di sempre: il cofanetto di Telemann con 29 cd!! Pur considerando i numerosi doppioni di cd che già possedevo. Mi ha fatto scoprire parecchie cose mai ascoltate, di straordinaria bellezza. Una "Hamburger Trauermusik per tre trombe, due oboi,timpani, archi e b.c." semplicemente da.. stramazzo, un "Concerto in Re per tre trombe, 2 oboi, timpani, archi e b.c.", un "Concerto in Re per tromba, violino, archi e b.c., una "Suite in Re per tromba, archi e b.c." e tantissimo altro.
Comincio a pensare che Telemann, fatte salve le sue numerose stravaganze compositive, possa essere IL tardobarocco strumentale. Rimpiango di non averlo approfondito a sufficienza in tanti decenni, mi consola il fatto che sono in ottima e numerosissima compagnia: rimedierò. E consiglio caldamente a chi non lo avesse già fatto di fare altrettanto.

P.S. Ovviamente Bach è fuorigioco..

pluto ha scritto:
Non ho mai amato particolarmente le messe (neanche quelle di Bach - sorry). Questa è formidabile.

Le Messe di Haydn sono stupende.Ascoltati il "qui tollis" al minuto 2,30 della Missa in tempore belli" . Magari ascoltala tutta..

Luca58 ha scritto:
Che ne pensi dell'integrale di Pinnock?

Non la conosco. Pinnock è un direttore attendo, scrupoloso e affidabile, ma non ha una incredibile fantasia. I suoi risultati migliori mi sembra li abbia perseguiti nel barocco, non nel classicismo. Ma questi che per me sono limiti, potrebbero essere anche i motivo per cui altri potrebbero preferirlo, perché rimane sempre molto attinente al testo nelle sue esecuzioni....

ema49 ha scritto:


Le Messe di Haydn sono stupende.Ascoltati il "qui tollis" al minuto 2,30 della Missa in tempore belli" . Magari ascoltala tutta..

Si direbbe che ti piace il cello...
Molto bella e ascoltata tutta.

Però il Kirie iniziale della Nelson Mass mi ha messo al tappeto subito. Sai se esiste una versione di Bernstein? Purtroppo ho cercato Willcocks x farvi provare qualcosa ma nada...

COmunque approfondirò

La Nelson Mass e' la messa che mi ha avvicinato alla musica sacra, e ne sono ancora innamorato.
A me piace molto la versione di Gardiner

Questa di Gardiner la devo trovare.

Se poi vieni ti faccio provare questo Decca d'annata con Willcocks. Confesso che non sapevo neanche chi fosse
Ma tra i cori e l'uso dei timpani (che nelle incisioni Decca ), è stata una sorpresa shockante

Ora sto provando subito un altro disco suo: Stabat Mater di Palestrina

Questo

pluto ha scritto: Sai se esiste una versione di Bernstein?

Non saprei. Io ho Harnoncourt in cofanetto con 4 messe, tra le quali anche la Nelson.

Sicuro che c'è; e c'è pure la versione di Colin Davis. Ovviamente più tradizionali etc

realmassy ha scritto:La Nelson Mass e' la messa che mi ha avvicinato alla musica sacra, e ne sono ancora innamorato.
A me piace molto la versione di Gardiner

Ti sei perfettamente integrato. Gardiner è apprezzatissimo nei paesi anglosassoni.

pluto ha scritto:Ragazzi stavo curiosando nella Decca Edition e vi voglio segnalare qualche disco assolutamente starordinario e che x una ragione o per l'altra avevo mal considerato

1) Strauss Also Sprach Zarathustra - Karajan



Tutti sanno che Karajan è stato uno dei più grandi interpreti di Strauss (Richard) insieme a Reiner. Ma avevo sempre tenuto come riferimento proprio l'edizione DG con Michael Schawlbe al violino solo, oltre a quella di Reiner. Il suono della Dg era così così. Eccellente invece la sua interpretazione nonchè i Berliner
L'edizione Decca di un giovane Karajan rende finalmente giustizia. Registrazione Decca stupenda e Wiener in gran spolvero. Edizione che batte 2 a 0 quella Dg e che si pone alla pari con quella di Reiner

Tutti gli appassionati sanno che i dischi Decca con Karajan sono una chicca da ricercare e questo è uno di quelli

Bellissimo. Io avevo l'Lp London e la registrazione era favolosa; adesso l'ho riacquistata in CD:



Questa dovrebbe essere l'edizione dalla quale e' tratta l'overture per "2001 odissea nello spazio".

ema49 ha scritto:


Ti sei perfettamente integrato. Gardiner è apprezzatissimo nei paesi anglosassoni.

Ehehe...sai cosa Ema? per I miei gusti Gardiner e' la giusta via di mezzo fra le versioni "classiche", orchestre troppo ingombranti, vibrato etc etc, e le versioni filologiche piu' "spinte". Non tutto ovviamente, alcune cose non mi piacciono, ma in genere ci azzecca!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Non la conosco. Pinnock è un direttore attendo, scrupoloso e affidabile, ma non ha una incredibile fantasia. I suoi risultati migliori mi sembra li abbia perseguiti nel barocco, non nel classicismo. Ma questi che per me sono limiti, potrebbero essere anche i motivo per cui altri potrebbero preferirlo, perché rimane sempre molto attinente al testo nelle sue esecuzioni....

La mancanza di fantasia, per quello che ho detto prima, per me e' un vantaggio in Mozart... Tra l'altro ho scoperto che tutte le sinfonie di Mozart sono bellissime e che quelle meno famose e meno "sinfoniche" sono straordinarie. Anche nelle ultime, comunque, l'esecuzione con strumenti originali permette di percepire le parti dei vari strumenti proprio come nelle composizione barocche e, da quel poco che ho sentito, il risultato e' meraviglioso.

ema49 ha scritto:Il migliore acquisto di sempre: il cofanetto di Telemann con 29 cd!! Pur considerando i numerosi doppioni di cd che già possedevo. Mi ha fatto scoprire parecchie cose mai ascoltate, di straordinaria bellezza. Una "Hamburger Trauermusik per tre trombe, due oboi,timpani, archi e b.c." semplicemente da.. stramazzo, un "Concerto in Re per tre trombe, 2 oboi, timpani, archi e b.c.", un "Concerto in Re per tromba, violino, archi e b.c., una "Suite in Re per tromba, archi e b.c." e tantissimo altro.
Comincio a pensare che Telemann, fatte salve le sue numerose stravaganze compositive, possa essere IL tardobarocco strumentale. Rimpiango di non averlo approfondito a sufficienza in tanti decenni, mi consola il fatto che sono in ottima e numerosissima compagnia: rimedierò. E consiglio caldamente a chi non lo avesse già fatto di fare altrettanto.

P.S. Ovviamente Bach è fuorigioco..

Mi stai tentando; io conosco poco di Telemann, ma il poco che conosco e' bellissimo. Avevo in Lp, ad esempio, una Suite in la- per flauto e orchestra d'archi di una dolcezza/bellezza impensabile. Quell'edizione era suonata da Gazzelloni e da I Musici.

Potresti postarmi di nuovo il link che non lo trovo?

Luca58 ha scritto:
Potresti postarmi di nuovo il link che non lo trovo?

Amazon.it Clicca "edition telemann". Sono 29 cd a 33 E

Su IBS lo trovi a 50 E..

Tenchiu'.

Tu dove l'hai acquistata e come e' incisa? Su Amazon.co.uk costa esattamente il doppio che su Amazon.it e non vorrei che fossero diverse. Spesso per il mercato italiano vengono riservate le collezioni peggiori; per questo io vado sempre di UK quando la differenza non e' moltissima.

Come giudichi le varie interpretazioni inserite in questa raccolta in confronto a quelle che avevi gia'?

Luca58 ha scritto:
Quell'edizione era suonata da Gazzelloni e da I Musici.

Mamma mia!
Giudizio personale, eh ... ma Gazzelloni è assolutamente fuori posto e nel repertorio barocco. Un flauto traverso d'oro al posto di uno dritto di legno è un sacrilegio per queste musiche. Ho un vecchio LP del Pastor Fido (raccolta erroneamente attribuita a Vivaldi) con Gazzelloni e i Musici: inascoltabile! Il flauto sembra una tromba.
Ci sono decine di registrazioni più attendibili, a cominciare da quella dell'intramontabile Brüggen

Luca58 ha scritto:Tenchiu'.

Tu dove l'hai acquistata e come e' incisa? Su Amazon.co.uk costa esattamente il doppio che su Amazon.it e non vorrei che fossero diverse. Spesso per il mercato italiano vengono riservate le collezioni peggiori; per questo io vado sempre di UK quando la differenza non e' moltissima.

Come giudichi le varie interpretazioni inserite in questa raccolta in confronto a quelle che avevi gia'?

Molte volte si tratta della stessa edizione, ed il fatto del prezzo diverso è puro marketing....

A volte compri da Amazon.it un disco che costa meno che non da Amazon.de, ad esempio, ed il pacchetto ti arriva comunque dalla Germania!!

IL BACHIANO ha scritto:

Mamma mia!
Giudizio personale, eh ... ma Gazzelloni è assolutamente fuori posto e nel repertorio barocco. Un flauto traverso d'oro al posto di uno dritto di legno è un sacrilegio per queste musiche. Ho un vecchio LP del Pastor Fido (raccolta erroneamente attribuita a Vivaldi) con Gazzelloni e i Musici: inascoltabile! Il flauto sembra una tromba.
Ci sono decine di registrazioni più attendibili, a cominciare da quella dell'intramontabile Brüggen

Non metto in discussione quello che dici, ma anche in quel caso il risultato mi e' sembrato ottimo. Non avendo ascoltato altre versioni non ho idea di dove possa arrivare l'interpretazione.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Molte volte si tratta della stessa edizione, ed il fatto del prezzo diverso è puro marketing....

A volte compri da Amazon.it un disco che costa meno che non da Amazon.de, ad esempio, ed il pacchetto ti arriva comunque dalla Germania!!

E' vero, ma la differenza in questo caso mi sembra molta. Tempo fa ho acquistato un doppio CD in UK a poco piu' di 20€ e dopo due giorni che mi e' arrivato l'ho visto proposto a circa 10 €. Discuti discuti sul principio, mi sono fatto rendere la differenza. Va bene che il prezzo puo' "oscillare", ma non devono esagerare perche' questo vuol dire non avere un catalogo prezzato affidabile.

Luca58 ha scritto:

Non metto in discussione quello che dici, ma anche in quel caso il risultato mi e' sembrato ottimo. Non avendo ascoltato altre versioni non ho idea di dove possa arrivare l'interpretazione.

Il fatto è che Gazzelloni (come molti altri illustri interpreti - dai direttoti ai solisti) non si è mai posto il problema di come si sarebbe dovuta suonare la musica scritta prima dell'ottocento. Si suona Bach o Mozart con la stessa impostazione con cui si suona Brahms o Bruckner. Per carità: se uno vuole può anche suonare Vivaldi con la fisarmonica (e anche con risultati stupefacenti: sentite questo ragazzino!!!),


ma da interpreti seri si pretende qualche cosa di più. Naturalmente nessuna accusa di incompetenza a Gazzelloni: la maggior parte delle sue registrazioni risalgono a un periodo in cui gli studi filologici erano agli inizi in Italia. Rimane il fatto che io non riesca a sopportare il flauto traverso moderno nelle musiche pre '800 (in cui per di più - come nel caso della Suite in LAm - è richiesto il flauto dritto e non traverso)

IL BACHIANO ha scritto:

ma da interpreti seri si pretende qualche cosa di più. Naturalmente nessuna accusa di incompetenza a Gazzelloni: la maggior parte delle sue registrazioni risalgono a un periodo in cui gli studi filologici erano agli inizi in Italia. Rimane il fatto che io non riesca a sopportare il flauto traverso moderno nelle musiche pre '800 (in cui per di più - come nel caso della Suite in LAm - è richiesto il flauto dritto e non traverso)

Beh,a parte tutto Gazzelloni ha un'idea tutta sua nelle performances dal vivo. Incompetente non è, ma quanto a qualunquismo e "demagogia" (musicalmente parlando) non scherza proprio...

Luca58 ha scritto:Tenchiu'.

Tu dove l'hai acquistata e come e' incisa? Su Amazon.co.uk costa esattamente il doppio che su Amazon.it e non vorrei che fossero diverse. Spesso per il mercato italiano vengono riservate le collezioni peggiori; per questo io vado sempre di UK quando la differenza non e' moltissima.

Come giudichi le varie interpretazioni inserite in questa raccolta in confronto a quelle che avevi gia'?

Interpretazione: mediamente buona ma con riferimento solo ad alcuni brani. Ad esempio la Tafelmusik è sicuramente preferibile a quella di Paillard. Ci sono poi punte di eccellenza con la direzione di Goebel. Sui nuovi brani,vale a dire quelli che non conoscevo, non mi pronuncio: prima assimilare e comprenderne la struttura e dare un giudizio (personale, of course) sulla bellezza degli stessi e poi cercare interpretazioni alternative (ammesso che esistano,per Telemann).

Registrazione: si va dal buono all'ottimo, con alcune punte di eccellenza. I concerti per tromba sono davvero ben registrati, così come le Cantate per solo basso o soprano. Non ho ancora ascoltato i concerti per oboe che già possedevo nell'interpretazione di Holliger, di livello estremamente elevato.

Insomma, al prezzo di un Euro per cd è un imperdibile affare per conoscere nuova musica ben eseguita e ben registrata.
Come dicevo, l'ho acquistata da Amazon.it

IL BACHIANO ha scritto:Naturalmente nessuna accusa di incompetenza a Gazzelloni: la maggior parte delle sue registrazioni risalgono a un periodo in cui gli studi filologici erano agli inizi in Italia. Rimane il fatto che io non riesca a sopportare il flauto traverso moderno nelle musiche pre '800 (in cui per di più - come nel caso della Suite in LAm - è richiesto il flauto dritto e non traverso)

In effetti, filologia a parte, il flauto di Gazzelloni in quella suite dava piu' la sensazione dell'oboe che del flauto.

Mi potresti indicare una suite in La- che secondo te sia valida? In ogni caso quella di Gazzelloni in CD non si trova.