Ho appena finito di ascoltare questo disco, anzi, questo concerto!
Lo conosco da quando è uscito ed ha suonato con tutti i miei impianti cuffia: sempre.
E' un' incisione strepitosa, a parte, ovviamente, l'indiscutibile spessore artistico...
Devo dire però che mai sinora, mi era capitato di vivere un senso di realismo così pregnante e vero, da coinvolgermi profondamente nel corpo e non solo.
Introspezione, ambienza, scansione accuratissima dei piani sonori, giustapposizione in uno spazio pluridimensionale, lasciano col fiato sospeso come un parallelismo col fiato delle voci del coro che vedi, più che senti. I brividi, i peli delle braccia che si rizzano, sono l'inizio di un processo di emozione che porta sino al nodo in gola, che trattiene la lacrima. Questo è ciò che si può dire perchè rilevabile sotto forma di effetto fisico. Ma a tutto ciò corrispondono i moti interiori che ciascuno può vivere, dentro di se, incapace di ridurre a linguaggio.
E ho detto tutto! Anzi...non ho detto proprio un bel niente (ancora).
Questo mi sento di raccontarvi, ancor più che gamme di frequenze percepite, dettagli, timbrica e quant'altro... E' l'insieme, il risultato complessivo e finale che sicuramente si compone di tanti aspetti e caratteristiche, che non avrebbe senso elencare una per una, anche perchè non ti vengono in mente in tal modo ed anche perchè è la forza della loro coesistenza (probabilmente), che fa scattare quella scintilla, quella magia.
Ti viene in mente "solo" l'evento a cui partecipi come se, una volta tanto, non fossimo noi a decidere di indossare la cuffia, dare il "play" al CD e incominciare l'ascolto. No: i ruoli si invertono! E' la musica il soggetto attivo che ti prende, ti possiede, ti coinvolge e tutto il resto scompare. Solo al termine ci si (ri)accorge della presenza dello strumento d'ascolto...del disco.
La voglia quindi di ripetere è incalzante, ma preferisco lasciarla sfumare, così come, quando si esce intontiti dalla sala da concerto, la realtà dell'evento è già un ricordo ed è giusto che sia così perchè quell'esperienza è vita e dimorerà stabilmente nella nostra interiorità lasciandoci intuire il senso dell'eterno.
Buonissimi ascolti a tutti voi!