Io non metto in dubbio che esistano software che automatizzano alla perfezione il processo di soppressione del rumore e il declicking. MA:
Non ne ho ancora (mai dire mai) trovato uno che non operi anche un intervento più o meno invasivo sullo spettro musicale. D'altra parte non sono favorevole per principio a tale intervento; se io sono un amante dell'analogico ed uso con soddisfazione il mio setup, perchè mai dovrei scostarmi dall'avere una copia perfetta di quello che ascolto normalmente?
Certo; capisco che si possano fare degli interventi su esemplari particolari (vecchi e/o rovinati) ma devono essere sporadici e non di routine.
Viceversa, bisogna mettere il disco nelle migliori condizioni possibili prima di farne l'acquisizione, e poi effettuare solo gli interventi più significativi.
Tutto ciò con la premessa che probabilmente esiste da qualche parte qualche supersoftware superprofessionale che automatizza le operazioni di restauro riportando il disco nero alla condizione orginale. Ma io non lo conosco.