Posso riassumere con tre parole: basso, trasparenza e controllo.
Il basso che tirava fuori dalle Baby era incredibile: forte e profondo.
La trasparenza era sconcertante e con alcune incisioni le Baby mi hanno un po' ricordato l'elettrostatico.
Il controllo era totale, sia del basso (velocissimo e assolutamente saldo ed articolato) che della grande orchestra, grande orchestra che il Fortissimo gestiva con una facilita' sconcertante. I pieni orchestrali sembravano diventati campanellini tanta era la facilita' con cui se li "beveva" ; i 100-190 W si sentono eccome!
Palcoscenico esteso a tutta la parete di fondo, voci ben alte davanti a me. Infine la fatica di ascolto era davvero inesistente, tanto era bassa la distorsione.
Insomma, se "piove quel che tona" ...