ernesto62 ha scritto:Riprendo questo argomento ormai abbandonato da qualche tempo per chiedervi in special modo a AIR, il quale pare che per gli AudioAnalogue sia come figura emblematica per l'argomento......
Allora ,le domande sono queste:
Il lettore Crescendo sarebbe un nuovo modello,e fin qui' ci siamo...... ma sara' sotto il Maestro 192/24?Oppure è una macchina di piu' alta categoria?
Inoltre cè forse qualche altra novita' riguardo un nuovo integrato denominato Fortissimo?
Se ho ben intuito pero' questi modelli saranno una specie di battistrada alle novita' per cosi' dire ancora piu' "speciali" previsti nel 2010?
Di certo come ogni cosa nuova , cosi' anche per questi modelli , le aspettattive sono nelle possibilta' che innalzino la qualita'.
Per tal ragione mi permetto di esprimere un mio pensiero che vuole essere da appassionato e sopratutto modesto e umile: Mi auguro che i nuovi modelli compresi quelli piu' performanti previsti nel 2010, non si discostino poi piu' di tanto dalla filosofia del marchio con cui si coglie quella impronta delicata ,gentile, fluida e calda che riesce a conferire al suono .....
Ma sicuramente sono congetture al vento, poiche' sono certo la AudioAnalogue sa' bene cosa fare, e , non saro' certo io a insegnare al gatto come si prendono i topi.......
emblematico io? ma se sono un libro aperto anzi di più un libro bianco dove ogni tanto qualche compagno di merende cerca di insozzare qualche pagina con ripicche bambinesche
ma vediamo se in questa domenica assolata mentre aspetto il calasole per riprendere la pasca ai polpi riesco a placare la tua setona di sapere
crescendo
ma che cosa sono? e a che servono?
prendiamola alla larga sembra che ultimamente il mondo richieda macchine economiche, ma perché? a mio parere c'è ne sono già tantissime, vedo nad, rotel, Cambridge, i jap, i cinesiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
vediamole
un tuner dotato di ingresso USB
un ampli da 50W RMS H24 e 80 su 4
un cd con la solita meccanica a 0 errori di lettura con in più a bordo un giochino che gli permette di eccellere in molte caratteristiche, almeno questo afferma chi lo ha ascoltato anche a confronto di macchine piuttosto costose
ma servono veramente? secondo me no proporre macchine di primo pezzo con caratteristiche non correlate al medesimo non vengono capite e da li snobbate, eppure in AA questo lo sanno molto bene, con queste macchine secondo me rischiano di ripetere lo stesso errore fatto con il Puccini 40, macchina di primo prezzo snobbata dai più, il motivo? l'audiofilo navigato riconosceva come suonava, ma costava troppo poco(900.0000£) e quindi pur apprezzando non poteva certo tornare indietro, chi invece usciva dai soliti jap non capiva il suono, troppo diverso, troppo HIFI, quindi prima doveva passare dai soliti ibridi (nad rotel .....) per questo motivo in AA dopo i primi mesi dovettero fare il 50W dal prezzo quasi doppio e con un timbro un pelino meno adulto del 40 quello vendeva, ovvio poi il tempo è galantuomo e... no non è cosi la storia è un altra dopo un paio di anni una nota rivista inglese provo a confronto una decina di ampli partendo dall'economico Puccini fino ad arrivare a prefinali che costavano oltre 5 volte il piccolo, ne venne fuori che il puccio era il più maturo e quindi quello più consigliato in assoluto, da li il puccio risorse a nuova vita
eco con i crescendo secondo me si rischia il solito errore, ci sarà qualcuno di autorevole che infrangerà il tabù del prezzo?(si vocifera 550/600 euro)
fine luglio la preserie da provare, a settembre la produzione
fortissimo
qua la cosa si fa dura
idem come sopra
tuner non interessa
cd comincia a interessare
il cd sarà un evoluzione del crescendo quindi manterrà le caratteristiche dello stesso aggiungendo una conversione evoluta e con buffer di uscita più performanti ancora, oltre alla connessione bilanciata
ampli, qua è la vera sfida, fare un ampli in perfetto stile occidentale da 100W RMS sotto i 1000 euro aggiungendo poi gli ingressi bilanciati e per finire anche l'USB per cominciare a giocare con la liquida
c'è la faranno??
i pupilli (il sogno di XIN ) o per meglio dire i derivati degli ZERO
che sono? qua ernesto permettimi di essere un poco prolisso
tutto ebbe inizio oltre 4 anni addietro, una persona addentro all'HIFI che qualcuno chiama il mannaro per il suo fare non proprio diplomatico dopo oltre 30anni di militanza in cui è passato da appassionato a modificatore, negoziante, importatore, e per finire produttore decide che è arrivato il tempo di costruirsi la sua HIFI, ovvero oggetti totalmente svincolati dalle regole di mercato che debbono suonare come dice lui.(punto) per fare ciò si mette alla ricerca dei migliori ing che possono soddisfare le sue esigenze e mettere a frutto anche la sua esperienza per poter implementare nelle elettroniche certi trucchetti a lui cari, e li trova ovviamente grufolando in settori non HIFI, del resto a lui non interssavano i soliti circuiti fritti e rifritti da oltre 60anni, oltre agli ing gli serve il miglior masterista per disegnare al meglio le schede, ok tutto trovato, adesso si butta giù le basi per l'elettronica, circuiti assolutamente nativi balanced, alimentazione no limitz, potenziometro a discreti con tolleranza massima dello 0,0001%, no feedback assoluto(non solo globale ma anche locale) e non solo sul pre e sul buffer del cd ma anche sulla sezione di potenza qualunque siano i W espressi(altro che 2 W monotriodo), il dato di potenza deve raddoppiare al dimezzare dell'impedenza fino a 1 Ohm cd senza jitter con ingresso e uscita digitale, possibilità di cambiare la frequenza e anche di andare lisci o in upsampling, più altri cosucce interessanti, materiale di costruzione il migliore
dopo più di 4 anni di ricerca e sviluppo il risultato è stato raggiunto
un cd
un integrato da 100W
un integrato da 250W
un pre a 2 telai
e 2 finali mono da 500W
che bello finalmente ci siamo
mica vero
che è successo?
2 cose, la prima è che il mannaro essendo stato per oltre 4 anni rinchiuso nell'antro a sperimenta non si è reso conto che nel frattempo il mondo è andato a vanti eppoi son venuti fuori troppi pezzi
e ora icchesifa? mica si può butta via tutto quel lavoro
fortunatamente una vocina minuta si materializza nell'antro della bestia e suggerisce un idea
questa vocina suggerisce di spostare nei compositori sia il cd che l'integrato piccolo, cosi facendo contando sui maggiori numeri di produzione e sulla telaistica più dimessa e quindi meno dispendiosa si potrebbe produrre 2 oggetti "particolari" a buon prezzo
il mannaro rimane folgorato dall'idea e ricomincia a lavora e fa di conto
il cd rimane praticamente invariato compreso il materiale di alto pregio, unico risparmio si fa sul cabinet
per l'ampli l'è dura, gira gira nun ci si rientra decisione drastica, si mantiene la componetistica ma oltre alla telaistica si taglia sull'alimentazione, in pratica si fa raddoppiare solo fino a 4 Ohm (pare poco? provate a cercare ) e per compensare la perdita nella discesa si decide comunque di aumentare la potenza a 150W oltre a questo si migliora ulteriormente i circuiti separando fisicamente la parte pre da quella di potenza, qua si aumentano un poco i costi nell'immediato ma si recupera in seguito prevedendo la produzione di un pre/finale separato di maggiore potenza, in pratica quello che sviluppi adesso lo ritrovi domani già pronto
ecco come sono nati i pupilli di XIN che vedranno la luce inizi 2010
a seguire gli ZERO in cui al posto del cd verra inserita una super macchina per la nusica .......
ma questa è altra storia, eppoi quelli purtroppo saranno veramente per pochi, anzi quasi quasi solo per il mannaro e per me che ho i prototipi
ernesto che sudata che mi hai fatto fare