Le prove del Gazebo - Amplificatore integrato ItaliAcoustic HSA-05S

Grazie per la tua testimonianza, avevo perfettamente capito che l'ascolto da Giovanni ti fosse piaciuto.

Il prezzo io lo trovo molto esoso, il problema è che se... un domani uno lo vuole rivendere non vale praticamente nulla, a mio modo di vedere è molto meglio un apparecchio di un brand conosciuto, almeno si è certi che mantiene abbastanza il prezzo.
Dico questo xche tanti anni feci una esperienza simile e... pertanto le esperienze insegnano!!

Quindi meglio un prodotto conosciuto e rivendibile invece di uno che suona (molto) meglio.

Interessante…

Io non ho parlato di suono migliore o peggiore, io ho semplicemente detto che in base alle mie passate esperienze per me non conviene acquistare un prodotto di un brand sconosciuto, le mie sono valutazioni assolutamente personali.
Il bello della democrazia è proprio quella di esprimere il proprio parere.
E poi... chi lo dice che suona molto meglio?

Gianfry007 ha scritto:Io non ho parlato di suono migliore o peggiore, io ho semplicemente detto che in base alle mie passate esperienze per me non conviene acquistare un prodotto di un brand sconosciuto, le mie sono valutazioni assolutamente personali.
Il bello della democrazia è proprio quella di esprimere il proprio parere.
E poi... chi lo dice che suona molto meglio?

Che tu abbia avuto le tue esperienze non lo metto in dubbio ma io puntualizzavo il fatto che si preferisce acquistare un prodotto conosciuto e rivendibile anziché qualcosa che possa suonare meglio ma non è conosciuto.

Per me, e sottolineo per me, l'Italiacoustics HSA-05 suono benissimo e meglio del 90% delle amplificazioni che ho ascoltato.
Quindi se una cosa mi piace non vedo perché non dovrei comprarla e godermela. Ribadisco, tutto questo secondo le mie idee.

Fossi in te cercherei di ascoltarlo nel tuo impianto per poterlo valutare in riferimento alle tue amplificazioni.

Sai quando qualcuno ti dice che in quel dato ristorante ha mangiato da dio, e poi tu ci vai più x curiosità e scopri che si mangia male e hai pure pagato caro ormai... dopo aver fatto molte esperienze nell audio e... . con diversi prodotti, di cui si diceva un gran bene, queste cose non voglio più sentirle. Poi.. il massimo rispetto a chi ci crede, ovvio!! Io ho una musicalissima amplificazione Accuphase da tanti anni, e.. da pochi mesi anche un bel integrato a valvole della Tektron è tanto mi basta.
Buona musica.

Gianfry007 ha scritto:Il prezzo io lo trovo molto esoso, il problema è che se... un domani uno lo vuole rivendere non vale praticamente nulla, a mio modo di vedere è molto meglio un apparecchio di un brand conosciuto, almeno si è certi che mantiene abbastanza il prezzo.
Dico questo xche tanti anni feci una esperienza simile e... pertanto le esperienze insegnano!!

guarda, io sono trentino, e ti assicuro che noi trentini siamo molto attenti a dove mettiamo i soldi...qualsiasi spesa che non sia investita in immobili, per noi, equivale a uno sperpero, puoi figurarti la spesa in oggetti hi-fi ;-))

Puoi immaginare quindi il grado di attenzione che ho sempre prestato al lato economico di questa passione, ho acquistato oggetti nuovi pochissime volte e soprattutto all'inizio, quando appena finiti gli studi circa 20 anni fa, ho iniziato ad avere in mano due lire....ma poi ho praticamente acquistato sempre e solo oggetti usati, e nel corso di 20 anni di acquisti e rivendite ne ho fatte davvero parecchi/e, e di oggetti anche molto costosi da usati, rimettendoci ben poche volte.

Premesso questo, nei messaggi nelle pagine precedenti puoi leggere le mie impressioni di ascolto dell'integrato in oggetto, che mi hanno spinto, il mese scorso ad acquistarlo.

Per me l'unica cosa che conta è il suono. Semplicemente, per me, questo è un oggetto che coniuga caratteristiche di suono fuori dal comune, e faccio fatica a trovare qualcosa che gli si avvicini in questo senso, a prescindere dal costo.

Se poi includiamo nella valutazione anche il costo, sempre per me, il prezzo non solo non è esoso, ma al contrario è molto vantaggioso. Quanto si dovrebbe spendere scegliendo un brand conosciuto per ottenere le stesse prestazioni? Ti assicuro "n" volte tanto il suo costo.
Oltre a questo bisogna considerare:
- si acquista direttamente dal costruttore, se fosse venduto in negozio il costo sarebbe come minimo il doppio per gli esosi, quelli si, ricarichi di distribuzione e rivendita 
- oggetto interamente progettato e realizzato in Italia, certificato "China free", con la migliore componentistica europea, americana, giapponese e senza i limiti di budget sulla qualità della componentistica che hanno tutti i costruttori "normali"
- è a livello tecnico e progettuale un qualcosa di nuovo nel mercato hi-fi
- i suoi ingombri e peso sono ridicoli (3 kg unità principale + 6 kg alimentazione)
- è portatile, nel suo imballo-valigia lo porti in giro con una mano
- non consuma nulla
- non scalda come un termosifone
- sviluppa 125W su 8Ω, che sulla carta sembrano pochi, mentre nella realtà dimostra di avere insperate capacità di pilotaggio, riuscendo a pilotare bene, anche diffusori molto ostici
- include un'uscita cuffia che sfrutta lo stesso engine in classe HS (quanto costa un ampli cuffia veramente valido? conosco appassionati che hanno speso solo per questo quasi il doppio del costo dell'Italiacoustic)
- in caso di futuri eventuali aggiornamenti, semplicemente fai un pacchetto, lo invii a Roma, e ti verrà restituito aggiornato con l'ultima versione disponibile
- ah dimenticavo, oltre che da integrato lo puoi usare anche come finale puro, ma non solo, lo puoi usare anche come solo preamplificatore......manca solo che ti butti anche la pasta :-)))

Per concludere, sai bene quanto i diffusori Graham siano "affamati" di qualità.
Le mie Graham LS5/5 grazie all'HSA-05S, che le "porta a passeggio" con una disinvoltura quasi imbarazzante vista la mole, mi stupiscono ancora di più  

La foto non rende l'idea della perfezione delle lavorazioni meccaniche (cabinet tornito da un blocco pieno) che testimoniano la cura e l'attenzione maniacale del costruttore

Ciao Dave ed un saluto al gruppo....ultimamente ho un pochino trascurato Il Gazebo e mi sono perso diverse cose....quindi se ho ben capito non hai più ampli Swiss Physics ?

Ciao Jo, esatto, hai inteso bene, sostituiti da un HSA-05S

Carloc, la tua disamina non fa una grinza, ma sono sempre belle parole, e... nell audio di belle parole se ne scrivono a fiumi, io non metto assolutamente in dubbio la Tua buona fede su questa nuova amplificazione, ci mancherebbe...!! , ma le disquisizioni/recensioni per me non sono realistiche, anche xche ogni componente suona in abbinamento con molti altri componenti, e in un ambiente completamente diverso, le varianti sono così tante che non permettono le valutazioni, ho apprezzato le tue sincere spiegazioni su questo nuovo apparecchio, il tuo scritto è ottimo, ma x valutarlo realmente e.. come si dovrebbe fare dovrei ascoltarlo nella mia catena, nel senso che..... scollego il mio accuphase dai cavi di potenza e di alimentazione e dalla sorgente e... collego questo, senza fare nulla altro.
Solo in questa condizione si potrebbe valutare la sua reale bontà sonica.
Buona musica.

carloc ha scritto:

Fossi in te cercherei di ascoltarlo nel tuo impianto per poterlo valutare in riferimento alle tue amplificazioni.

Infatti io avevo scritto questo...

in effetti moltissime variabili, anche solo da ambiente ad ambiente e poi esistono i nostri parametri emotivi...

Banano ha scritto:in effetti moltissime variabili, anche solo da ambiente ad ambiente e poi esistono i nostri parametri emotivi...

I parametri ambientali diversi per valutare una amplificazione non contano nulla.
Intanto chi ascolta li conosce perfettamente perché si tratta del suo ambiente di ascolto; in secondo luogo l'amplificazione non interagisce con l'ambiente, quanto piuttosto con i diffusori (rimanendo invariati questi ultimi, nessun problema di interazione ambientale diversa può insorgere - il matching con l'ambiente di quei particolari diffusori rimarrà positivo o negativo esattamente come lo era in abbinamento all'amplificazione titolare).

Scusate,sarebbe possibile conoscere il prezzo?
Giusto per comprendere se rientra o meno nel mio budget.......

Gianfry007 ha scritto:Il prezzo io lo trovo molto esoso, il problema è che se... un domani uno lo vuole rivendere non vale praticamente nulla, a mio modo di vedere è molto meglio un apparecchio di un brand conosciuto, almeno si è certi che mantiene abbastanza il prezzo.
Dico questo xche tanti anni feci una esperienza simile e... pertanto le esperienze insegnano!!

Concordo al 100% con questo pensiero e scrivo a ragion veduta visto che con un oggetto pseudo artigianale ho avuto un'esperienza non buona e non bella ....
Oggetto costoso che non sono mai riuscito a far suonare come avrebbe dovuto suonare a sentire il costruttore.
Poi rivenduto ( fortunatamente ) ad un prezzo stracciato ....
E non solo per non vederlo più ma anche per dimenticare questa esperienza ....
Un'esperienza negativa che sicuramente mi ha fatto capire che non sempre oggetti costosi e decantati suonano bene .... ( non sempre .... )
Non conosco questo ampli ma, visto il mio precedente, non mi viene neppure molta voglia di sentirlo ....
Auguro comunque un buon successo all'elettronica ed al costruttore.
Ciao.

Concordo con il fatto che un oggetto di un marchio semisconosciuto sia difficilissimo da rivendere: il concetto secondo me va spostato su cosa vogliamo fare con l impianto. Se vogliamo "giocarci" provando continuamente oggetti nuovi è indubbio che un ampli come quello del thread in oggetto non vada neppure sfiorato con un bastone (la perdita quasi totale del prezzo sborsato è certa); se invece vogliamo ascoltare musica migliorando l impianto e stare sereni per qualche anno il ragionamento è ovviamente diverso. Posseggo due oggetti costosi di un costruttore sconosciuto (Teorema Acustico): si tratta di un ampli cuffie e di un dac e so benissimo che è impossibile rivenderli ma poiché suonano benissimo me li tengo stretti. Poi, visto che la smania di giocare mi prende ogni tanto ho preso poco tempo fa un Gustard R26 e un Aurorasound Heada  . La domanda è quindi: vogliamo solo un nuovo giocattolo (da poter rivendere quando ci siamo stufati) o migliorare l impianto?
 Premetto che l ampli in questione non l ho sentito ma se fossi alla ricerca di un ampli una occhiata gliela darei,  anche perché in genere queste realtà artigianali non fanno molti problemi nel concedere in prova i propri apparecchi (almeno credo...)

Mauro13 ha scritto:Scusate,sarebbe possibile conoscere il prezzo?
Giusto per comprendere se rientra o meno nel mio budget.......

Nella versione full optional con telecomando e uscita cuffie, 4900 €

Buongiorno a tutti. E' da un po' che non passo per queste pagine.
Si è riaperto un grosso tema, quello del costo.
Affermazioni come "...lo trovo molto esoso..." ci stanno e sono personali. Io questo ampli me lo sono comprato. Il costo per uno è "esoso" e per un altro costa troppo poco. Il mondo è bello perchè vario. Comunque come si fa a dire che il prezzo è alto se non lo si è mai ascoltato? In assoluto non è poco, ma per alcuni è il prezzo di un cavo di alimentazione.... 
Secondo me il rapporto qualità prezzo di questo "cosino" è moooolto buono. Ascoltatelo, Rajko è molto disponibile. Poi può non piacere come "non suona" ma give it a try! se poi l'esperienza è stata dolorosa in passato non vuol dire che si debba ripetere. Ma dire che il prezzo è "esoso" senza averlo ascoltato mi sembra fuori luogo, questa la mia personalissima opinione... senza offesa per alcuno mi raccomando. Ciascuno fa quello che vuole con i propri soldi... e..... onestamente stiamo parlando di un "bel gioco..." e una passione....
buona musica a tutti e buone ferie per chi ci va....

Fausto ha scritto:

Gianfry007 ha scritto:Il prezzo io lo trovo molto esoso, il problema è che se... un domani uno lo vuole rivendere non vale praticamente nulla, a mio modo di vedere è molto meglio un apparecchio di un brand conosciuto, almeno si è certi che mantiene abbastanza il prezzo.
Dico questo xche tanti anni feci una esperienza simile e... pertanto le esperienze insegnano!!

Concordo al 100% con questo pensiero e scrivo a ragion veduta visto che con un oggetto pseudo artigianale ho avuto un'esperienza non buona e non bella ....
Oggetto costoso che non sono mai riuscito a far suonare come avrebbe dovuto suonare a sentire il costruttore.
Poi rivenduto ( fortunatamente ) ad un prezzo stracciato ....
E non solo per non vederlo più ma anche per dimenticare questa esperienza ....
Un'esperienza negativa che sicuramente mi ha fatto capire che non sempre oggetti costosi e decantati suonano bene .... ( non sempre .... )
Non conosco questo ampli ma, visto il mio precedente, non mi viene neppure molta voglia di sentirlo ....
Auguro comunque un buon successo all'elettronica ed al costruttore.
Ciao.

Premesso che di artigianale questo integrato ha ben poco o nulla, visti gli standard produttivi...

Se tu hai avuto un'esperienza negativa con un'altra elettronica, come dicono in Toscana, cosa c'incastra con l'integrato in oggetto?

"Non conosco questo ampli ma, visto il mio precedente, non mi viene neppure molta voglia di sentirlo ...."

Quindi, se tu da ragazzo hai avuto una delusione d'amore, che fai, per sicurezza ti imponi di non conoscere più nessuna altra ragazza per tutta la vita?

Se acquisti una vettura nuova a 30.000€ e la rivendi dopo tre anni, se è una vettura che tiene bene il mercato, ne perdi almeno 10.000 €.

Che fa, allora, vai a piedi per non perderci?

Se acquisti un apparecchio hi-fi di un brand conosciuto e magari blasonato, che ne so, Burmester, D'Agostino, CH Precision, i primi che mi vengono in mente, e lo rivendi dopo tre anni, pensi di non perderci?
Stai tranquillo che ci perderai molto di più di 4.900 euro che è il costo di un Italiacoustic.

Qua si sta parlando di un oggetto che non teme confronti a livello di suono e qualità costruttiva con i marchi sopra citati, ad una frazione del loro costo.

Poi ognuno fa le sue scelte, ci mancherebbe, ma criticarlo senza mai averlo visto nemmeno con il binocolo, mi sembra quantomeno incauto.

davenrk ha scritto:

Fausto ha scritto:

Gianfry007 ha scritto:Il prezzo io lo trovo molto esoso, il problema è che se... un domani uno lo vuole rivendere non vale praticamente nulla, a mio modo di vedere è molto meglio un apparecchio di un brand conosciuto, almeno si è certi che mantiene abbastanza il prezzo.
Dico questo xche tanti anni feci una esperienza simile e... pertanto le esperienze insegnano!!

Concordo al 100% con questo pensiero e scrivo a ragion veduta visto che con un oggetto pseudo artigianale ho avuto un'esperienza non buona e non bella ....
Oggetto costoso che non sono mai riuscito a far suonare come avrebbe dovuto suonare a sentire il costruttore.
Poi rivenduto ( fortunatamente ) ad un prezzo stracciato ....
E non solo per non vederlo più ma anche per dimenticare questa esperienza ....
Un'esperienza negativa che sicuramente mi ha fatto capire che non sempre oggetti costosi e decantati suonano bene .... ( non sempre .... )
Non conosco questo ampli ma, visto il mio precedente, non mi viene neppure molta voglia di sentirlo ....
Auguro comunque un buon successo all'elettronica ed al costruttore.
Ciao.

Premesso che di artigianale questo integrato ha ben poco o nulla, visti gli standard produttivi...

Se tu hai avuto un'esperienza negativa con un'altra elettronica, come dicono in Toscana, cosa c'incastra con l'integrato in oggetto?

"Non conosco questo ampli ma, visto il mio precedente, non mi viene neppure molta voglia di sentirlo ...."

Quindi, se tu da ragazzo hai avuto una delusione d'amore, che fai, per sicurezza ti imponi di non conoscere più nessuna altra ragazza per tutta la vita?

Se acquisti una vettura nuova a 30.000€ e la rivendi dopo tre anni, se è una vettura che tiene bene il mercato, ne perdi almeno 10.000 €.

Che fa, allora, vai a piedi per non perderci?

Se acquisti un apparecchio hi-fi di un brand conosciuto e magari blasonato, che ne so, Burmester, D'Agostino, CH Precision, i primi che mi vengono in mente, e lo rivendi dopo tre anni, pensi di non perderci?
Stai tranquillo che ci perderai molto di più di 4.900 euro che è il costo di un Italiacoustic.

Qua si sta parlando di un oggetto che non teme confronti a livello di suono e qualità costruttiva con i marchi sopra citati, ad una frazione del loro costo.

Poi ognuno fa le sue scelte, ci mancherebbe, ma criticarlo senza mai averlo visto nemmeno con il binocolo, mi sembra quantomeno incauto.

La mia é un'opinione ....
Poi può essere che quello che scrivi sia vero ( in relazione all'oggetto .... ) ma ti garantisco che quando prendi una "sola" da parecchie migliaia di euro poi ci stai attento .... e non poco!
Delusione d'amore, automobile che perde valore .... boh .... non saprei cosa rispondere ....
Rileggi bene perché io ho quotato e raccontato la mia esperienza e non ho criticato ....
Grazie.
Chiudo.

Mah io sono un audiofilo sui generis detestato dai venditori visto che le casse sono del 78 come il pre, e che la parte nuova dell'impianto, dac, meccanica cd, vari componenti oramai si avvicina ai 10 anni, solo il finale è relativamente nuovo (un paio di anni).

Quindi a me del discorso rivendibilità interessa relativamente, quello che mi interessa è che se cambio un componente avvenga dopo un confronto a casa mia a seguito di un evidente miglioramento in termine di prestazione, tanto maggiore quanto maggiore è la spesa richiesta.

Il tutto restando in termine di spesa "umana" causa relativa disponibilità economica.
Ad esempio sia pure a malincuore, dopo un ascolto a casa di Aqua La scala restai con il mio La Voce S3 perchè la differenza di circa 3000 Euro, forse più, di permuta era troppo alta in considerazione del miglioramento che c'era, ma non così elevato sul mio impianto da giustificare una spesa per me molto importante che qualche tempo dopo poi ho stanziato per il finale in cui il miglioramento era invece abissale !! (c'erano anche 40 anni di più sul groppone del mio glorioso vetusto BGW 202 che con l'inserimento del sub dava evidenti segnali di affaticamento alzando il volume, cosa che con le Dahlquist è quasi inevitabile)

RockOnlyRare ha scritto:Mah io sono un audiofilo sui generis detestato dai venditori visto che le casse sono del 78 come il pre, e che la parte nuova dell'impianto, dac, meccanica cd, vari componenti oramai si avvicina ai 10 anni, solo il finale è relativamente nuovo (un paio di anni).

Quindi a me del discorso rivendibilità interessa relativamente, quello che mi interessa è che se cambio un componente avvenga dopo un confronto a casa mia a seguito di un evidente miglioramento in termine di prestazione, tanto maggiore quanto maggiore è la spesa richiesta.

Il tutto restando in termine di spesa "umana" causa relativa disponibilità economica.
Ad esempio sia pure a malincuore, dopo un ascolto a casa di Aqua La scala restai con il mio La Voce S3 perchè la differenza di circa 3000 Euro, forse più, di permuta era troppo alta in considerazione del miglioramento che c'era, ma non così elevato sul mio impianto da giustificare una spesa per me molto importante che qualche tempo dopo poi ho stanziato per il finale in cui il miglioramento era invece abissale !! (c'erano anche 40 anni di più sul groppone del mio glorioso vetusto BGW 202 che con l'inserimento del sub dava evidenti segnali di affaticamento alzando il volume, cosa che con le Dahlquist è quasi inevitabile)

Questo è sacrosanto.
Si spende sempre in relazione alle proprie possibilità.
Diciamo che secondo me c'è una nozione di giusto/non giusto economico che dipende da quanto ciascuno di noi può spendere; ed una nozione del medesimo parametro oggettiva (certi prezzi sono oggettivamente senza senso).
Quindi: se io ho una capacità di spesa limitata, il mio esoso può includere anche cifre che non sono oggettivamente esose in relazione a qualità costruttiva e prestazione.
4.900€ possono essere ingiustificati ed esosi per chi può arrivare sino a 2.000€; ma tenuto conto di versatilità, prestazione, qualità costruttiva di livello assoluto, sono oggettivamente pochi rispetto ai listini di oggetti che anche a parità di qualità costruttiva e prestazione costano ENNE volte di più.
Esempio con nomi e cognomi: se ItaliAcoustic andasse come D'Agostino a 4.900€ mentre il secondo ti chiede 30.000€, questo significa che quel ventaglio di qualità ora sarebbe disponibile a 4.900€, con la conseguenza che 30.000€ a quel punto diventerebbero oggettivamente troppi anche per chi potesse permettersi di spenderli senza problemi.

Quindici anni fa avevo preso un pre 3 telai Dissanayake reference,tra i 2/3 pre migliori sentiti in vita mia,i miei amici sconvolti dal suono ma mi dicevano che avevo sbagliato perche se lo
Dovevo vendere era un bagno di sangue
Dopo 3/4 anni per vari motivi ho
Dovuto venderlo ed era un po interessato un conoscente che aveva pre arc ref 2 e phono ref 2
Glielo porto a casa,collegato ancora freddo,dopo 3 minuti è andato a prendere libretto degli assegni e imballi degli arc

carloc ha scritto:Quindi meglio un prodotto conosciuto e rivendibile invece di uno che suona (molto) meglio.

Interessante…

Ciao Carlo, come va?
Sono tornato a frequentare i "soliti forum" e mi imbatto in questa interessante discussione...
Mi informerò meglio su questo interessante prodotto, ma volevo anche chiederti: tu per caso hai poi cambiato il tuo finale dopo averlo ascoltato?
ps: ho visto che ora hai i diffusori Living Voice: dovrai invitarmi di nuovo a casa tua, sono molto interessato al loro ascolto come alternativa alle mie Magneplanar ... 
Ciaoooo,
Max

gianni60 ha scritto:Quindici anni fa avevo preso un pre 3 telai Dissanayake reference,tra i 2/3 pre migliori sentiti in vita mia,i miei amici sconvolti dal suono ma mi dicevano che avevo sbagliato perche se lo
Dovevo vendere era un bagno di sangue
Dopo 3/4 anni per vari motivi ho
Dovuto venderlo ed era un po interessato un conoscente che aveva pre arc ref 2 e phono ref 2
Glielo porto a casa,collegato ancora freddo,dopo 3 minuti è andato a prendere libretto degli assegni e imballi degli arc

 Grande Gianni,  mitico !