dopo 4 giorni di intensi ascolti (non credo di aver mai ascoltato cosi' tanto in un lasso cosi' breve... anche questo e' un segnale interessante...) credo di aver capito bene queste Tea.
sorgente : Auralic Vega
ampli : Auralic Taurus mk2
cavo segnale Neotech Silver OCC, cavo cuffia stock, tips stock Starline M
sia il cavo che le cuffiette hanno avuto circa 24h di purist (non continuative)
dischi :
Miles Davis - KoB
The Guitar Trio - Live in SF / The Guitar Trio
Loreena McKennitt - An Ancient Muse / The Book of Secrets / Nights from the Alhambra
Mostly Autumn - Catch the Spirit / For all we Shared
Nils Lofgren - Acoustic Live
Adam Baldych - The New Tradition
Sungha Yung - Perfect Blue / Irony
Kodo - Best of Kodo (all'inizio non li volevo includere... ma ti pare che questi giocattoli non vanno in crisi... beh, mi sono dovuto ricredere... una delle migliori performance in assoluto che ho ascoltato con questo disco. assolutamente incredibile, mi ha lasciato basito)
Evanescence - Origin / Fallen / Synthesis (arrangiamenti molto complessi ma registrazione IMHO orrenda, l'ho messa per verificare la capacita' di rendere anche registrazioni complesse dal punto di vista musicale/strumentale ma non all'altezza dal punto di vista tecnico)
Clannad - Celtic Collection
Alanis Morrisette - Jagged Little Pill Acoustic
Antonio Forcione - Acoustic Revenge / Meet Me in London
Dire Straits - Brothers in Arms /Telegraph Road
Concrete Blonde - Free / Walking in London
Reanud Garcia-Fons - Alborea
Pink Floyd - WYWH / The Wall / AMLoR
Roger Waters - AtD
The Chameleons - Script of the Bridge / Strange Times / Strip
The Tragically Hip - Fully Completely
Gustav Mahler - Symphonie n.8 (P.Boulez ed DG)
un primissimo commento: per l'uso normale le Tea erano attaccate al X3, ma gli ascolti "tecnici" (dove ho valutato le cuffie piu' che concentrarmi sulla musica...) li ho fatti tutti con il Taurus. le cuffiette scalano in modo udibile passando dal X3 al Taurus, soprattutto in termini di controllo del basso e velocita', mentre la timbrica rimane similare. in genere questo vuol dire che c'e' un gran potenziale, e che probabilmente c'e' ancora parecchio margine. quando arriva il DX300 e il nuovo cavo verifico e nel caso riporto qui (basandomi su passate esperienze con i cavi Neotech posso immaginare un miglioramento in termini soprattutto di velocita' e transienti, ma anche definizione degli alti, fuoco e stage. vedremo). ho fatto anche una veloce prova con i miei tubi, a parte il ronzio (inevitabile vista l'impedenza e la sensibilita' della cuffietta) direi che le Tea hanno scalato ulteriromente soprattutto in termini di raffinatezza complessiva. bene!
tutti i commenti seguenti sono relativi ad ascolti fatti con il Taurus. dac il Vega, ho fatto una veloce prova con l'Analog ma devo approfondire ancora.
timbrica: molto naturale e accurata, con solo una nota sui sub-bassi (vedi dopo). voci molto realistiche, a parte una leggera caratterizzazione delle voci femminili sul registro alto, nulla di preoccupante ma udibile. strumenti pizzicati buoni, molto realistici anche se manca un po' di attack. strumenti a fiato molto buoni, tromba e sax risultano molto godibili. strumenti ad archetto notevoli per corpo e molto realistici, soprattutto il violino e' reso in modo magistrale nella sua parte "ruvida". percussioni molto realistiche a parte quelle grandi che a volte risultano un filo "troppo" grandi, anche qui manca un po' di attack. piano assolutamente eccellente, tra i migliori ascoltati. idem il basso elettrico, ottimo timbro ed estremamente texturato (non la solita mono-nota mono-corde), mentre sono "solo" buone le chitarre elettriche, la distorsione e' resa in modo graffiante ma non disturbante (cioe' come deve essere) ma manca un po' di corpo.
sub-basso: molto buona l'estensione in basso, ho provato con un signal generator e a orecchio le cuffiette scendono lineari almeno fino a 20Hz. controllo, dettaglio e texture molto buone. anche stressati a volumi ben oltre il normale non perdono il controllo, senza code o rimbombi. il problema e' che risultano a volte un po' "sopra le righe", e a volte capita che alcune note del contrabbasso o di grosse percussioni vengano ingigantite troppo. ma e' veramente un difetto veniale (soprattutto a questo prezzo) e limitato a poche specifiche registrazioni, lo riporto solo per dovere di cronaca.
basso: eccellente, molto lineare, dettagliato e texturato con buon impatto, soprattutto perche' e' un impatto naturale, non forzato dalla solita gobbetta tra i 100Hz e i 200Hz. nessuna melma, code o mollicciume. anche qui sotto stress nessun problema. molto molto molto bello, si sente chiaramente che il DD in titanio usato e' di alta qualita'.
medi: eccellenti, sicuramente il punto di forza di queste cuffiette. dettaglio e risoluzione impressionante uniti ad una timbrica eccellente. molto fluidi e con una capacita' di rendere passaggi molto complessi in modo estremamente naturale, senza alcuna perdita di dettaglio o definizione. la resa del pianoforte in particolare stupisce molto (tra gli strumenti, se non LO strumento, piu' difficili da riprodurre in modo accurato).
alti: per me sono molto lineari, ma io sono molto sensibile agli alti, quindi altri potrebbero trovarli del tutto lecitamente forse un po' arretrati. la qualita' e' comunque buona, con un timbro ottimo e una risoluzione e dettaglio (vero, non quello finto ottenuto con una artificiale esaltazione di alcune gamme) piu' che discreti. forse - anzi, sicuramente - manca un po' di aria sugli altissimi, ma potrebbe dipendere da diversi fattori (tips, cavo, ampli, etc.. vedremo)
veniamo alle technicalities:
stage: solo buono. dico "solo" perche' con una maggiore larghezza sarebbe stato ottimo. mi spiego. sia l'altezza (soprattutto) che la profondita' (un po' meno) sono ottime, mentre la larghezza risulta un filo compressa. questo fa sembrare lo stage un po' "sbilanciato" e "stretto", ma sia chiaro non perche' c'e' il solito effetto tunnel, ma solo perche' le tre dimensioni non sono perfettamente bilanciate. in compenso il layering in profondita' e' eccellente.
fuoco: buono. si percepisce un po' di sfocamento degli strumenti, ma nulla di allarmante.
velocita', transienti, attack: direi tra discreto e buono. queste Tea non sono sicuramente dei mostri di velocita', ma si difendono bene. mi piace soprattutto la coerenza tra la resa del driver dinamico e le armature, non si notano slegature disturbanti, segno che il DD in titanio lavora molto naturale senza accordature strane del reflex per pompare il basso. ottimo.
microdinamica, trasparenza e contrasto: eccellenti, soprattutto perche' ottenuti in modo naturale, senza artifici vari. insieme alla resa dei medi, direi che questa e' la caratteristica migliore di queste cuffiette.
capacita' di restituire passaggi complessi: molto molto buona, si districano veramente molto bene lasciando tutti gli strumenti ben identificabili al loro posto senza compressioni o collassi della scena e impastamenti vari. tutti gli strumenti risultano perfettamente intelleggibili anche nei passagi piu' affollati e complessi.
in conclusione, direi che al prezzo che costano sono a mio discutibilissimo e sordo parere un sicuro best-buy, promosse a voti pieni. purtroppo non ho esperienza con IEM TOTL, ma a casa ho alcune cuffie direi discrete, e volendo fare un paragone unfair e sicuramente sbagliato, direi che sono al livello se non superiori alle HEKv2 (a parte lo stage, in cui le bistecchiere sono sicuramente superiori). le 009 e Jade sono su un livello indubbiamente superiore, idem a memoria Susvara e Abyss PHI, ma ad esempio con la Utopia su alcuni parametri se la potrebbero pure giocare, e ho detto tutto. le consiglierei ad occhi chiusi per il jazz acustico ed elettrico, potrebbero essere anche una buona scelta per il rock, e anche per la classica ma con l'unica nota dello stage un po' "chiuso".