Carlito ha scritto: Visto che l'argomento è molto interessante e potenziale fonte di belle e combattute discussioni, mi sembrerebbe appropriato un topic apposito
Ad esempio, nelle cuffie
essi dicono che le misure siano tutto, e le differenze compensabili dall'equalizzazione! Ma la resa della spazialità? Questa già sarebbe affetta da cuscinetti e conformazione della camera d'ascolto, se poi ci aggiungiamo il posizionamento dei driver, più o meno decentrati o inclinati, già le cose cambiano moltissimo, mentre le misure di onda sinusoidale resterebbero le stesse....
Una macchina che analizza misure captando onde sonore, rimane una macchina che fa molto bene il suo di lavoro. Analizzare risposte in frequenza e riportarle in un grafico, con dietro un programma scritto per fare cio' al meglio delle possibilità di una macchina.
Affinche' volessimo aver piena fiducia di cio' che una macchina, spesso governata da un pc comune, quindi con tutti i limiti intrinseci della tecnologia binaria (e qui mi fermo, perchè senno' parliamo dell'universo quantico ), tale macchina dovrebbe anche avere qualità predittive delle sonorità in 3D, dello spazialità, della gnanulosità, e di tutte quelle bellissime parole che ci pregiamo, da cuffiofili, di usare nel voler dare un parere soggettivo ad una cuffia, e sul come essa suona.
Dunque, qualora un domani, la futura macchina che potrebbe predire tutte le curve dell'ascolto, ed affiancare anche il "come" un driver suona, o meglio ancora, come una cuffia suona (calda, fredda, estesa, introversa, ecc.. ) dovrà utilizzare come base di calcolo, i quanti. Sto dicendo che in un futuro non troppo lontano, se vogliamo sapere come una cuffia suona, avremo da una macchina a base di calcolo quantistica, una marea di informazioni in più.
Proprio come fa oggi il nostro udito, ed il nostro cervello, nel recepire "come" una cuffia possa suonare, con tutte le varie derivazioni di amplificazione (valvole, ss, ibrido, ecc.)
In sostanza, detto cio', finchè un'analisi fatta da una macchina odierna, con base di calcolo binaria, avra' i suoi evidenti limiti nell'analizzare "come" una cuffia suona, mi accontento di valutarla con il mio udito e le mie elucubrazioni mentali.
Un domani, quando un computer quantico, apprese le miliardesime differenze di ciascun cuffiofilo, potrà fornire dati esatti al 99% di come una cuffia "suona", appreso che potra' farlo in radice di N possibilità, appreso N le miliardesime diverse opinioni di ciascuno, allora si' che potremmo cominciare a guradare queste "analisi" fatte da una macchina, con un'altro occhio clinico.
A verità, vi spiazzavi ah ?
Tradotto: questa non ve la aspettavate.... ( faccia ridens )