Da Ospite Dom Set 12 2010, 18:41
iano ha scritto: ...Forse adesso capisco la mia allergia (sbagliata) verso i dati tecnici,visto l'uso che ne fà il marketing.
Si tratta semplicemente di una reazione esagerata,uguale e contraria (primo principio della dinamica di Newton
) allo svilimento tentato,perpretato e giunto a successo,nei confronti dei nostri sensi.
Per cui non è vero quello che senti,ma quello che ti dico io e te lo dimostro numeri alla mano.
Le valvole che tu ami tanto sono una evidente dimostrazione del valore relativo delle misure in sede di ascolto e che sono invece fondamentali in sede di progettazione.
Poi è ovvio che dopo un ascolto soggettivo non è possibile emettere sentenze assolute.
Se così fosse io dovrei dire : a me le JBL EVEREST fanno schifo...
La citazione del "caso Everest D66000" cade veramente
a fagiolo... Io stesso, che le ho ascoltate sia da Di Prinzio che allo scorso Top Audio sono stato colto da subitanea ilarità... Ma come possono aver fatto una roba che suona così, partendo da componenti semplicemente meravigliosi...???
Poi, guardandole con occhi di progettista, ho iniziato ad elencare i "buoni motivi" per cui
era perfettamente prevedibile che NON suonassero..., e ne ho trovati diversi ed importanti. Molti di voi sanno del putiferio che si è scatenato su un altro Forum per il fatto che io ho appena accennato a questi "problemini"... Il minimo che mi sono preso è stata l'accusa di "lesa maestà", che ai nostri tempi sembra superata, ma in certi ambienti prevede ancora la massima pena comminabile...
Quanto al mito che gli ampli a valvole "suonino meglio anche se distorcono di più", è solo un mito, che sarebbe facilissimo smontare se soltanto avessimo più spesso l'abitudine di ragionare passo dopo passo, senza saltare i punti fondamentali. Nel caso, solo per esempio, esistono almeno tre specie di ampli a valvole: quelli "antichi e semplici" (monotriodi, per capirci...); quelli "antichi e complessi" (il Williamson...) e quelli "moderni e complessi" (Audio Research, Mc Intosh...) e due categorie di ampli SS ("antichi e poco correntosi"; "moderni e correntosi"...).
E state pur tranquilli, che TUTTE le differenze che percepite all'ascolto quando passate dall'una all'altra di queste cinque famiglie di ampli SONO PERFETTAMENTE SPIEGABILI sia partendo dall'esame degli schemi, sia partendo dal risultato di alcune semplici misure diagnostiche (non le solite...) !!!Concordo sull'importanza dei Forum, ma va detto che se ne sono ben resi conto anche i fabbricanti di costose bufale... che sono corsi ai rimedi prima di maturare il benché minimo danno dalla diffusione di informazione non manipolata.
Lungo discorso...
Saluti
F.C.