forummacci quale credibilità
aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°126
Re: forummacci quale credibilità
no non esageriamo, dico che le misure se non correlate al resto della catena non servono a nulla, se prendi i meglio apparecchi come misure e ci assembli un impianto il risultato sarà semplicemente disastroso, questo non significa che le misure sbagliano, anzi, ma semplicemente che prese a se stante sono inutili ai fini dell'ascolto, la procedura da seguire per dargli valenza è di individuare una serie di apparecchi che elettricamente siano perfettamente compatibili eliminando dalla scelta quelli che non lo sono, una volta fatto questo passi alla prova diretta sul campo per individuare quello che più si addice al tuo modo di ascoltare e soprattutto l'interfaccia con l'ambiente, la cosa sembra scontata, e invece è esattamente il contrario visto che quasi nessuno lo fa, da qui la balla che le misure non servono a nulla, quello che fa la differenza secondo me è il contesto non la misura fine a se stessa, poi ci sarebbe da parlare anche delle misure taroccate sia da parte di costruttori che da parte delle riviste, ma aspetto che ne parli qualche altro
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- Messaggio n°127
Re: forummacci quale credibilità
aircooled ha scritto:... individuare una serie di apparecchi che elettricamente siano perfettamente compatibili eliminando dalla scelta quelli che non lo sono, una volta fatto questo passi alla prova diretta sul campo per individuare quello che più si addice al tuo modo di ascoltare e soprattutto l'interfaccia con l'ambiente,...
Saluti
F.C.
P.S.: Anche l'interfaccia con l'ambiente è "misurabile"... è solo un bel pò più difficile interpretare le misure...!
piroGallo- Hi-End Member
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- Messaggio n°128
Re: forummacci quale credibilità
Ma le misure ambientali, a differenza di quelle sulle elettroniche, sono maggiormente correlabili alle sensazioni di ascolto.Fabrizio Calabrese ha scritto:
P.S.: Anche l'interfaccia con l'ambiente è "misurabile"... è solo un bel pò più difficile interpretare le misure...!
Gianni
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è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
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aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°129
Re: forummacci quale credibilità
assolutamente si visto che in gran parte si sommano al risultato delle precedenti
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iano- Vip Member
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- Messaggio n°130
Re: forummacci quale credibilità
E' anche vero però che alcuni marchi presentano un suono caratteristico che si conserva al variare degli impianti.Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Io stavo parlando della possibilità di avere future misure (o misura) correlata all'ascolto. Non per evitare l'ascolto, bensì per aver maggiori possibilità di previsione e quindi di selezione dell'oggetto tra le centinaia disponibili per poi procedere all'ascolto vero e proprio.
La conoscenza di questo carattere si rivela utile nella composizione di un impianto.
In genere si tratta di marchi blasonati e io sono propenso a considerare ciò come una cosa positiva.
In teoria non lo sarebbe in quanto caratterrizzazione fà rima con colorazione.
ma se si trattasse di una vera colorizzazione dovremmo avre un risultato diverso in ogni impianto,cioè mancanza di carattere,ciò che non è.
Anche questo mi sembra un piccolo mistero.
Non sò se siete d'accordo.
Una spiegazione può essere che scelta una data circuitazione e portatala al suo limite quello che si ottiene è il suono di quella circuitazione che si configura quindi come una precisa caratterizzazione,ma non colorazione.Quindi comunque si tratta di componenti neutri nei limiti consentiti dalla tipologia di progetto scelto.
Ciao,Sebastiano.
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°131
Re: forummacci quale credibilità
Ciao Iano buona sera, questo fatto del carattere di una marca ,mi suona un po' come...,ragazzi siamo seri non ho mai sentito un impianto che riproduce la realta'.Come ogni valvola ha il suo suono così ogni circuito ha il suo. Non so se avete notato che se un progettista cambia marchio in genere porta con se nei nuovi apparecchi anche il così detto carattere.
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iano- Vip Member
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- Messaggio n°132
Re: forummacci quale credibilità
Quindi una questione di manico Massimo?
Non tutti ce l'hanno.
In effeti vale anche per i miei cavi autocostruiti che sembra anche loro abbiano un carattere che non muta al mutare dell'impianto e non solo i miei.Cardas,Nordost hanno il loro suono,altro che cavi equalizzanti.
Adesso Fabrizio mi fulmina.
Ciao,Sebastiano.
Non tutti ce l'hanno.
In effeti vale anche per i miei cavi autocostruiti che sembra anche loro abbiano un carattere che non muta al mutare dell'impianto e non solo i miei.Cardas,Nordost hanno il loro suono,altro che cavi equalizzanti.
Adesso Fabrizio mi fulmina.
Ciao,Sebastiano.
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°133
Re: forummacci quale credibilità
Ciao! Seb questa è una mia opinione, quindi molto facilmente puo' esserci qualcuno che non la condivide.
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- Messaggio n°134
Re: forummacci quale credibilità
iano ha scritto: ...E' anche vero però che alcuni marchi presentano un suono caratteristico che si conserva al variare degli impianti.
(...)
Una spiegazione può essere che scelta una data circuitazione e portatala al suo limite quello che si ottiene è il suono di quella circuitazione che si configura quindi come una precisa caratterizzazione,ma non colorazione...
Oddio... confesso che a volte ne sento la mancanza, di post come questi...!
Proviamo a rispondere con un pizzico di ruspantissima logica...
Voi lo sapete quante diverse tecniche di ripresa stereo esistono, dalla metà degli anni '30...??? Tante... tantissime... diversissime...!
Quando -in Inghilterra- Alan Dover Blumlein brevettava l'impiego di due microfoni a nastro (dipolari) incrociati... in USA, Snow suggeriva decine di microfoni con decine di diffusori... magari accontentandosi di tre+tre, anzi... di tre+due !
Altri hanno inventato le tecniche NOS, la tecnica MS (con o senza Shuffling...), e persino le tecniche binaurali e l'Ambisonics...!!!
Cosa c'entra...??? C'entra... e come...!!! Ecco... pensate per un attimo al fatto che tutte queste tecniche (di ripresa) sono diversissime tra loro, anche come possibili implicazioni all'ascolto...!!!
CHE DITE...??? NON VE NE SIETE MAI ACCORTI...???
ECCOCI AL PUNTO...
MA ALLORA, COME FATE A DISTINGUERE IL "SUONO" DI AMPLI CHE SONO AL 99 PER CENTO ASSOLUTAMENTE IDENTICI TRA LORO...???
Vi sembra che io stia scherzando...??? No... ragazzi !
Avete mai visto a confronto gli schemi di venti diversi ampli SS...??? Beh... almeno 18 sono praticamente fotocopie...!!!
Facciamo così... provate per una decina di giorni a schedare i vostri CD, distinguendo quelli registrati in formato Blumlein (si riconoscono subito...), quelli con lo "shuffling" (facile...!), quelli "Decca" e quelli ORTF... e poi provate a confrontare il suono di due finali SS controreazionati (diciamo il 99%)...
Avrete belle sorprese !!!
Saluti
F.C.
iano- Vip Member
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- Messaggio n°135
Re: forummacci quale credibilità
Lo sò Fabrizio,se non ci fossi io...Fabrizio Calabrese ha scritto:
Oddio... confesso che a volte ne sento la mancanza, di post come questi...!
Saluti
F.C.
Ma quando si parla di suono di un marchio blasonato però non stiamo parlando di singole suggestioni,ma di tanti pareri diversi che nel tempo sono arrivati a convergenza creando l'dea comune di un dato suono del dato marchio.
Anche se non stiamo parlando di cose oggettive se non diamo peso alla convergenza di tante soggettività allora....
La diversità delle registrazioni e del software in genere ci dà la possibilità di fatto di cambiare continuamente l'impianto "senza cambiarlo" perchè ogni volta aggiungiamo una diversa catena a monte,quella di registrazione,che ci è ignota in genere.
Questa variabile randoom è l'ideale per verificare se un marchio,una catena in genere,si scomponga o meno,o mantenga caratteristiche di base che se ci aggradano fanno sì che quella diventi la nostra catena del cuore.
Dal punto di vista pratico che ciò possa verificarsi mi sembra una benedizione se consideriamo che lo scopo ultimo è quello di usufruire della musica.
Io poi sono portato anche a credere che quando ciò si verifica siamo di fronte ad una catena ottima in assoluto,al di là dei gusti.
Comunque se ciò non si verificasse sarebbe un vero disastro e ci ritroveremmo di fatto con impianti ottimizzati per genere,per microfono di registrazione perfino.
insomma un vero disastro come in effetti è per la quasi totalità degli impianti,ma non per tutti per fortuna.
Ciao,Sebastiano.
Ospite- Ospite
- Messaggio n°136
Re: forummacci quale credibilità
iano ha scritto: ...La diversità delle registrazioni e del software in genere ci dà la possibilità di fatto di cambiare continuamente l'impianto "senza cambiarlo" perchè ogni volta aggiungiamo una diversa catena a monte,quella di registrazione,che ci è ignota in genere.
Questa variabile randoom è l'ideale per verificare se un marchio,una catena in genere,si scomponga o meno,o mantenga caratteristiche di base che se ci aggradano fanno sì che quella diventi la nostra catena del cuore.
Dal punto di vista pratico che ciò possa verificarsi mi sembra una benedizione se consideriamo che lo scopo ultimo è quello di usufruire della musica.
Io poi sono portato anche a credere che quando ciò si verifica siamo di fronte ad una catena ottima in assoluto,al di là dei gusti...
Che mondo strano... quello dell'Hi-Fi... mi ricorda la battutina che faceva mio padre, quando mi spiegava che le sentinelle sono poste ai lati dell'ingresso delle caserme per non far entrare la Logica !!! Qui da noi deve esser fuggita da tempo immemore.
Per quanto mi riguarda, sono quasi 30 anni che ascolto impianti in cui 10 LP o CD diversi si sentono come sono: diversi tra loro... mentre gli impianti che hanno una loro "personalità sonora" sono semplicemente di "serie B", vale a dire colorati o con limiti dinamici non uniformi nelle gamme bassa-media-alta ( e con questi impianti anche i CD differenti suonano eguali, eguali nel degrado...).
Dunque la "personalità" sonora è un difetto assoluto !!!
Faccio un esempio: di recente, chi è venuto a trovarmi, ha ascoltato dei bassi talmente veloci che un appassionato (che ha un impianto da 300 mila Euro...) mi ha chiesto: Ma è possibile che i bassi che ascolto siano più veloci di quelli incisi nel CD...???" Ovvio che non sia possibile...
Dunque lui ed altri numerosi appassionati sono abituati a sentir muggire l'ultima ottava, priva di articolazione tonale, oltre che di quella temporale...
Può questo essere considerato un pregio...??? Io direi di NO !
Per questo sarebbe una buona cosa far ritornare la povera Logica dalle nostre parti...
Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese
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- Messaggio n°137
Re: forummacci quale credibilità
Fabrizio ha scritto:
Per quanto mi riguarda, sono quasi 30 anni che ascolto impianti in cui 10 LP o CD diversi si sentono come sono: diversi tra loro... mentre gli impianti che hanno una loro "personalità sonora" sono semplicemente di "serie B", vale a dire colorati o con limiti dinamici non uniformi nelle gamme bassa-media-alta ( e con questi impianti anche i CD differenti suonano eguali, eguali nel degrado...).
Io da ignorante mi sembra che alcuni ampli abbiano un loro carattere, alcuni mettono in evidenza le basse frequenze altri imedi e cosi' via. Questo sentendo lo stesso CD o LP, parlo di ampli non di serie B.Un poco come i diffusori, tutti hanno caratteristiche e timbrica differente, come gia' detto altrimenti ci sarebbe un solo tipo di diffusore, non esiste il diffusore o l'ampli perfetto che ripoduce la realtà. Ripeto forse tutte sono fesserie, ma sono le mie impressioni, quindi opinabili.
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- Messaggio n°138
Re: forummacci quale credibilità
Massimo ha scritto: ....come gia' detto altrimenti ci sarebbe un solo tipo di diffusore, non esiste il diffusore o l'ampli perfetto che ripoduce la realtà.
errato! esiste, esiste,...il mio..
Ps: ti ho aggiustato il Quote che hai fatto a Fabrizio...
ripeto quota tanto ma impara a quotare bene..
esempio: se quoti fabio devi la sempre lasciare all'inizio ---> [quote=fabiovob] e in fondo lasci ---> [quote]
non cancellare tutto...
OK?..
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Non seguire una strada...."CREALA!
………. …………
"ma se i Cavi non ce-l'hai 'ndo vai..." ?
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- Messaggio n°139
Re: forummacci quale credibilità
Per non occupare troppo spazio facevo copia/incolla ,cmq Ok! non sbaglierò piu'altrimemti
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- Messaggio n°140
Re: forummacci quale credibilità
Fabrizio Calabrese ha scritto:
Che mondo strano... quello dell'Hi-Fi... mi ricorda la battutina che faceva mio padre, quando mi spiegava che le sentinelle sono poste ai lati dell'ingresso delle caserme per non far entrare la Logica !!! Qui da noi deve esser fuggita da tempo immemore.
Per quanto mi riguarda, sono quasi 30 anni che ascolto impianti in cui 10 LP o CD diversi si sentono come sono: diversi tra loro... mentre gli impianti che hanno una loro "personalità sonora" sono semplicemente di "serie B", vale a dire colorati o con limiti dinamici non uniformi nelle gamme bassa-media-alta ( e con questi impianti anche i CD differenti suonano eguali, eguali nel degrado...).
Dunque la "personalità" sonora è un difetto assoluto !!!
...
Fabrizio ti sei guadagnato un quotone pazzesco!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per me, da sempre, un impianto che si rispetti deve avere come primo prerequisito il farmi sentire le caratteristiche della registrazione, distinte e limpide come devono essere.
Spesso e volentieri, invece, molti impianti anche costosi tendono a celare queste differenze di ripresa, ed a far suonare le registrazioni molto, molto simili tra loro. SE questo succede, a mio parere, qualcosa non va. E tanto più non va quanto più è costoso l'impianto, perché tantopiù si è investito in esso tantopiù esso dovrebbe svelare le caratteristiche delle registrazioni che gli diamo in pasto.
Eppure spesso l'Hi-Fi è la ricerca attraverso l'impianto di un suono tipico, indipendentemente dalle caratteristiche delle registrazioni che ascoltiamo. Non potrei certo criticare questo atteggiamento (in fondo ognuno persegue ciò che vuole) però credo che sia poco obiettivo, e dovrebbere essere in contrasto con il concetto stesso di Hi-Fi.
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... e tantissima musica!
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- Messaggio n°141
Re: forummacci quale credibilità
si è vero ma ti garantisco che ti prendi delle incazzature ..........Per me, da sempre, un impianto che si rispetti deve avere come primo prerequisito il farmi sentire le caratteristiche della registrazione, distinte e limpide come devono essere.
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- Messaggio n°142
Re: forummacci quale credibilità
Nel senso che le registrazioni a volte fanno schifo?
Nel senso che bisogna lavorare molto per ottenere questo risultato?
Nel senso che incominci una strada che i più non condividono?
...
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- Messaggio n°143
Re: forummacci quale credibilità
Massimo ha scritto: Io da ignorante mi sembra che alcuni ampli abbiano un loro carattere, alcuni mettono in evidenza le basse frequenze altri imedi e cosi' via. Questo sentendo lo stesso CD o LP, parlo di ampli non di serie B.Un poco come i diffusori, tutti hanno caratteristiche e timbrica differente, come gia' detto altrimenti ci sarebbe un solo tipo di diffusore, non esiste il diffusore o l'ampli perfetto che riproduce la realtà...
Oddio... almeno per un certo tipo di impieghi DEVE esistere...
Provate ad immaginare di essere il fonico di qualche artista "stellare" e di dover missare le 48 e più piste del suo ultimo lavoro... dove lo fate...??? Lo farete nella Regìa di uno degli studi "stellari" (tipo Abbey Road, Ocean Way... e via di seguito...). E con che cosa ascolterete e valuterete il bilanciamento dei livelli e quello timbrico del vostro Master...??? Ma certo... con due meravigliosi Monitor da Studio, equalizzati fino ad avere una risposta diritta diritta...!!!"
Naturalmente il vostro artista "stellare" ascolterà più di una versione del missaggio, scegliendo quella migliore... Ma attenzione...! DEVE essere la migliore lì... in quello studio... ma anche la migliore per i milioni di ascoltatori sparsi sul pianeta... e quale migliore standard di una cuirva di risposta diritta nei Monitor...???
Questo è il caso in cui si lavori sul serio, tipico degli anni '70/'80 e non certo di oggi... ma poi non lamentatevi se non ci sono due incisioni simili...!
In due parole: i grandi Monitor da Studio, equalizzati, DEVONO suonare esattamente nello stesso modo...!!!"
Allargando il discorso: se gli appassionati che hanno impianti di massima caratura (intendo poco distorcenti e dinamicamente adeguati) li facessero equalizzare non dal primo venuto, ma da chi sa come allineare la risposta dei grandi Monitor da Studio... scoprireste che suonerebbero tutti nello stesso modo...!!!
Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese
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- Messaggio n°144
Re: forummacci quale credibilità
Io da ingiurantissimo quale sono voglio dire la mia:
secondo me ci sono 2 tipi di audiofili
1- cerca la fedeltà della registrazione, ovvero riprodurre esattamente tutto ciò che è stato inciso e come è stato inciso, (e sinceramente non riesco a capire che gusto si provi a riprodurre una registrazione pessima con tutti i suoi difetti)
2- quelli che cercano la timbrica estremamente corretta, quelli che vogliono che il suono si avvicini il piu possibile alla realtà indipendentemente da come è stato inciso dai tecnici del suono. In questo caso la registrazione fa gran parte del lavoro.
Fra i 2 preferisco il secondo, poi spesso me ne sbatto dei principi dell'audiofilia, e se c'è una timbrica non del tutto corretta che però m'aggrada l'udito benvenga....
secondo me ci sono 2 tipi di audiofili
1- cerca la fedeltà della registrazione, ovvero riprodurre esattamente tutto ciò che è stato inciso e come è stato inciso, (e sinceramente non riesco a capire che gusto si provi a riprodurre una registrazione pessima con tutti i suoi difetti)
2- quelli che cercano la timbrica estremamente corretta, quelli che vogliono che il suono si avvicini il piu possibile alla realtà indipendentemente da come è stato inciso dai tecnici del suono. In questo caso la registrazione fa gran parte del lavoro.
Fra i 2 preferisco il secondo, poi spesso me ne sbatto dei principi dell'audiofilia, e se c'è una timbrica non del tutto corretta che però m'aggrada l'udito benvenga....
iano- Vip Member
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- Messaggio n°145
Re: forummacci quale credibilità
Guarda che io non dico una cosa diversa.Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Per me, da sempre, un impianto che si rispetti deve avere come primo prerequisito il farmi sentire le caratteristiche della registrazione, distinte e limpide come devono essere.
Spesso e volentieri, invece, molti impianti anche costosi tendono a celare queste differenze di ripresa, ed a far suonare le registrazioni molto, molto simili tra loro. SE questo succede, a mio parere, qualcosa non va. E tanto più non va quanto più è costoso l'impianto, perché tantopiù si è investito in esso tantopiù esso dovrebbe svelare le caratteristiche delle registrazioni che gli diamo in pasto.
Eppure spesso l'Hi-Fi è la ricerca attraverso l'impianto di un suono tipico, indipendentemente dalle caratteristiche delle registrazioni che ascoltiamo. Non potrei certo criticare questo atteggiamento (in fondo ognuno persegue ciò che vuole) però credo che sia poco obiettivo, e dovrebbere essere in contrasto con il concetto stesso di Hi-Fi.
Però l'unica cosa che tu sai è che le registrazioni sono differenti e quindi puoi aspettarti diversi tipi di suono.
Ma quando và tutto bene,quando cioè stai ascoltando verosimilmente,cioè in modo credibile,le diverse caratteristiche delle registrazioni,tutti questi ascolti avranno un denominatore conume che io chiamo carattere dell'impianto.
In altri termini si tratta di mettersi d'accordo su cosa sia un impianto sinergico.
Per me è un impianto che varia relativamente poco al variare di un componente,
Solo gli impianti che suonano male suonano tutti in modo indefinibile non mostrando alcun carattere preciso.Si tratta di impianti fatti da una accozzaglia di pericolose equalizzazioni reciproche pronta a crollare appena si tocca qualcosa.Sono gli impianti che suonano divinamente coi soliti tre dischi che l'audifilo di turno,non si sà perchè, ritiene dischi very audiphile,mentre tutto il resto è spazzatura.
Anzi si sà perchè,perchè è l'unico modo che ha di giustificare la spesa fatta.
Ammetto che in parte sto anche provocando,ma voi avete una definizione migliore di sinergia che possa trovare anche una applicazione pratica e non sia solo pure parole.
Ciao,Sebastiano.
Ospite- Ospite
- Messaggio n°146
Re: forummacci quale credibilità
--eRRe- ha scritto:...secondo me ci sono 2 tipi di audiofili
1- cerca la fedeltà della registrazione, ovvero riprodurre esattamente tutto ciò che è stato inciso e come è stato inciso, (e sinceramente non riesco a capire che gusto si provi a riprodurre una registrazione pessima con tutti i suoi difetti)
2- quelli che cercano la timbrica estremamente corretta, quelli che vogliono che il suono si avvicini il piu possibile alla realtà indipendentemente da come è stato inciso dai tecnici del suono. In questo caso la registrazione fa gran parte del lavoro...
"quelli che cercano la timbrica estremamente corretta...???" Ma sono i primi... che scherziamo...???
La categoria n.2 andrebbe meglio descritta come: "gli appassionati di musica che godono dell'ascolto della loro fonovaligia o compattone di Selezione... Perché questi sono i VERI impianti che fanno suonare eguali tutte le incisioni...!!!
Irriverenti Saluti
F.C.
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- Messaggio n°147
Re: forummacci quale credibilità
mettetevi d'accordo... o almeno ascoltate qulcosa insieme prima...
fabrizio vedi che nascono delle belle discussioni anche di quà..
un saluto..
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"ma se i Cavi non ce-l'hai 'ndo vai..." ?
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Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°148
Re: forummacci quale credibilità
Sai Matley,tutti abbiamo delle opimioni e poca disponibilita'al cambiamento, in compenso abbiamo tanta testa dura.matley ha scritto:mettetevi d'accordo... o almeno ascoltate qulcosa insieme prima...
fabrizio vedi che nascono delle belle discussioni anche di quà..
un saluto..
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aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°149
Re: forummacci quale credibilità
veramente le discussioni serie e con tanto costrutto senza cazzilazziemazzi si fanno solo quamatley ha scritto:mettetevi d'accordo... o almeno ascoltate qulcosa insieme prima...
fabrizio vedi che nascono delle belle discussioni anche di quà..
un saluto..
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- Messaggio n°150
Re: forummacci quale credibilità
La bellezza di questo forum è che puoi dire tutto quello che ti passa per la testa,anche se a volte sono grandi cavolate.
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iano- Vip Member
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- Messaggio n°151
Re: forummacci quale credibilità
Massimo ha scritto:La bellezza di questo forum è che puoi dire tutto quello che ti passa per la testa,anche se a volte sono grandi cavolate.
Effettivamente Massimo è così.
Ogni tanto poi qualche vecchio concetto và stiracchiato per vedere l'effetto che fà
Ciao,Sebastiano.