Da Fra Sab Feb 08 2020, 08:21
In principio sono d’accordo con mantraone (non solo per il tentativo di corruzione con i tortellini!)
Ho una formazione scientifica anche io, con tanto di dottorato in ingegneria e per lavoro praticamente scrivo software per simulazioni di fenomeni fisici. Mi è capitato di avere risultati sorprendenti, in positivo o in negativo, da cambi che pensavo ininfluenti.
Non credevo che un cavo usb potesse avere un’influenza ma ho voluto comunque provarne uno decente. Non mi ha ancora tolto i dubbi anche perché la mia memoria uditiva decade molto presto, molto prima del tempo di cambiare cavo e far ripartire il brano. Però ci ho provato e posso dire che per il mio semplice setup non vale la pena.
Ho anche provato solo con le cuffie. Ho un music streamer con dac integrato sullo stereo di casa che uso con Roon o con l’hard disk integrato, collegato ad un ampli integrato valvolare che ormai ha una ventina d’anni e non è installato in una posizione ideale. Non compro in quel caso un cavo usb decente solo per fare una prova attaccando l’iPhone allo streamer (il Cinnamon che ho comprato per il Mojo è micro usb, lo streamer no...).
Insomma, avevo più possibilità di sentire differenze con il Mojo + cuffie e poi se fosse valsa la pena avrei usato il cavo tutti i giorni. Il veloce blind test mi ha detto che non fa una differenza apprezzabile da me col mio setup, ma non posso generalizzare.
Rimango comunque dell’idea che un cavo usb non dovrebbe alterare il suono, ma se mantraone dice di sentire chiaramente delle differenze e la stessa cosa si legge qua e là da commenti di persone che palesemente non vendono cavi né hanno inserzionisti sui siti web da far contenti, perché bisogna dire che è solo effetto placebo senza aver neanche provato? Se non si sentono differenze, idea iniziale confermata. Se le differenze ci sono, si cerca poi di capire il perché.
Le misurazioni in ambiente controllato sono importanti, ma credetemi che non sono mai completamente rappresentative della realtà.
My 2 cents,
Francesco