Primo hifi valvolare, consigli?

Buongiorno a tutti! Sono nuovo del forum e, a giudicare dalla qualità dei pareri sui più vari argomenti, anche molto inesperto.
Sono un musicista e mi ritengo un discreto ascoltatore, uso da sempre ampli a valvole per gli strumenti ma non mi sono mai potuto permettere un impianto hifi di quel tipo. 
Si propongono adesso soluzioni economiche (attorno ai 350 ai 500 euro) per un ampli hifi a valvole (spesso sia pre che finale) ad esempio il nobsound el34, 8w per canale oppure il madison mad-ta10bt (che però mi pare abbia il finale solido).
Può essere un inizio? 
L'impianto finirebbe in una stanza libreria-studio piccola quindi la scarsa potenza (anche se 8/10watt a valvole non sono pochi, se vale la conversione almeno di 2:1 come per gli ampli per strumento) non mi preoccupa e soprattutto non amo i volumi oltre il necessario. 
In diretta conseguenza: dovessi prenderlo, che casse potrei abbinarci e soprattutto di che potenza le devo cercare?
Grazie mille a chiunque mi darà un consiglio. 
Davide

La maggiorparte degli audiofili te ne sconsiglierà l'acquisto e ti indirizzerà verso un ampli a stato solido. Perchè con le valvole per ottenere buoni risultati (dicono) bisogna spendere cifre molto più alte altrimenti è meglio lasciar perdere che compri solo paccottiglia.
Non so quanto siano hifi e nemmeno come suonino ma se vuoi spendere "poco" e comprare un ampli valvolare i cinesi sono l'unica alternativa.

A me questi:

Music Angel YAYI XDSE YC-808MK KT88
Music Angel XDSE EL34

sembrano interessanti e li puoi accoppiare abbastanza facilmente a diffusori senza andare per forza a cercare l'alta efficenza o i monovia per riuscire a farli suonare. Però la mia è solo un impressione non li ho mai ascoltati..

Ti ringrazio molto, darò un'occhiata a quelli che mi hai "consigliato" (le virgolette servono a non attribuirti responsabilità :).
allo stato solido ho un sintoampli onkyo tx nr 708, che fa il suo, ma è attaccato a un 5.1 da qualche centinaio di euro e non è certo un hifi da ascolto puro. Cercavo qualcosa di diverso dal digitale, purtroppo voler buon suono e portafoglio pieno sortisce l'unico effetto di far fare, a chi leggerà, uno sbuffo infastidito e farà cambiare topic :) la mia speranza è che qualcuno mi dica che anche se economici certi ampli non sono male e vale la pena acquistarli, vedremo se succederà!

Buon giorno,se vuoi utilizzare un valvolare con pochi ma buoni watt ti consiglio diffusori ad alta efficienza ,poi per quanto riguarda la casa costruttrice naturalmente dipende da che suono tu prediligi . Ti consiglio di ascoltare la serie Heritage della Klipsch ,naturalmente essendo la stanza d’ascolto di modesta metratura mi soffermerei sulle Heresy .

Buona scelta

Clearfortheoption ha scritto: Ti consiglio di ascoltare la serie Heritage della Klipsch ,naturalmente essendo la stanza d’ascolto di modesta metratura mi soffermerei sulle Heresy .

Buona scelta

Considerando le premesse fatte sul budget per l'ampli, forse le Heresy sarebbero un tantino costose.

ciao e benvenuto sotto il gazebo!

ogni tanto si vedono al prezzo da te stanziato : un synthesis con le el84 - (cosi inizi a sentire parlare un po dei tipi di valvole) lo preferirei di gran lunga al music angel che ho ascoltato e reputo pessimo
sui cinesi i ming da non sono male ma su quel budget devi andare necessariamente di usato
per le casse per rimanere bassi andrei sul vintage: le cabasse dinghy in prima battuta , le snell, o celestion ditton
avrai sicuramente un suono morbido e eufonico, non so se è quel che cerchi..
buona caccia

Ti do i miei due cent.
Anch'io ho un Sr875 e con il 7.1 mi va bene.
Ma volevo il suono della valvola per vedere cosa si poteva notare di differenza con il valvolare.
Ho trovato un Nimis rivalvolato Mullard+Telefunken a 450eu.
Con le mie Klipsch RP280 (ottime per i film) ho scoperto un nuovo mondo.
Il suono mi piace un sacco, ma davvero tanto.
Ti consiglio di cercare sull'usato un valvolarino senza troppe pretese, sui 500eu qualcosina si trova.....

Ciao Davide e benvenuto.
Ti sconsiglio le valvole con quei soldi, tutto quello che ho sentito da pochi soldi, suona veramente male, tanto male da essere facilmente messo da parte a favore di piccoli ampli in classe D da 20 euro.
Quello che ti consiglio è di prendere un integrato usato, tipo un nad abbastanza recente, un marchio che sia facilmente rivendibile, così se non ti va bene lo rivendi perdendoci pochi soldi, e ti fai un'idea di cosa cerchi.
Suono anch'io la chitarra, ma sull'hifi le valvole devono lavorare in modo molto diverso, pur avendo delle ottime doti, la prima a mio parere, la fatica d'ascolto annullata, altre mancano.
Per le casse vista la stanza piccola e il volume d'ascolto sul basso, puoi prendere quello che vuoi, basta un'efficenza sopra gli 87db, anche qua prenderei usato, hai una scelta infinita.
Sulle stanze piccole meglio una cassa da libreria con reflex anteriore, permettono un posizionamento più vicino alle pareti.
Buona ricerca.
--
Ciao Max

dico la mia: userei il gazebo ed i suoi esperti frequentatori per ottenere un altro tipo di consiglio, cioè quale tipo di ampli a s.s. potrebbe restituirmi un suono "valvolare" (loro capiranno!) rimanendo entro i 500 euro, magari sull'usato? in questo modo ti semplificheresti un pò la vita in entrambe le direzioni, cioè ricerca dell'ampli e interfacciamento coi diffusori (e relativo budget)

Io non ho mai capito cosa sia il "suono valvolare". Con i tubi, variando il tipo, il circuito, giocando al limite  con  la controreazione, puoi ottenere infinite sonorità .
Chiedo e mi chiedo di cosa parliamo?  

L'unica costante che ritrovo nei valvolari che ho ascoltato, a differenza appunto della sonorità (che cambia parecchio da valvola a valvola e da ampli ad ampli) è la capacita di creare un suono avvolgente e meno direzionato… che appunto arriva come la nebbia … per trovare un termine scenografico, caratteristica che però ritrovo anche in tutti gli integrati con le uscite a trasformatori…

Se vuoi un suono che si avvicina a quello che l'immaginario comune associa alle valvole di solito consigliano Audio Analogue…  da poco ne possiedo uno ed effettivamente … per quella cifra  c'è l'ottimo vela audio da trovare usato o gli ampli indiana line ( credo sempre prodotti da audio analogue ) da abbinare per esempio a delle ottime tesi 261 …

Ho avuto un YBA Integrè che suonava benissimo, sembrava un valvolare ma con più nerbo.

mariovalvola ha scritto:Io non ho mai capito cosa sia il "suono valvolare". Con i tubi, variando il tipo, il circuito, giocando al limite  con  la controreazione, puoi ottenere infinite sonorità .
Chiedo e mi chiedo di cosa parliamo?  

ok, correggo il mio intervento:  

dico la mia: userei il gazebo ed i suoi esperti frequentatori per ottenere un altro tipo di consiglio, cioè quale tipo di ampli a s.s. potrebbe restituirmi un suono "valvolare" (loro capiranno, SE VORRANNO!) rimanendo entro i 500 euro, magari sull'usato? in questo modo ti semplificheresti un pò la vita in entrambe le direzioni, cioè ricerca dell'ampli e interfacciamento coi diffusori (e relativo budget)


meglio?

Senza nessuna polemica. Io non è che non voglia capire. Il problema è che di suoni valvolari ne esistono moltissimi. Chiunque può verificarlo.
Un Legend con WE300B suona molto diversamente da un altro single ended di VT52 o AD1. Suona molto diversamente da un VTL in pushpull di 6550  in classe AB1 che a sua volta è diverso dal suono di un Quad II.
Mi dici tu qual'è il suono valvolare tra questi tutti diversi??
L'ho scritto tante volte ma nessuno vuole porsi il problema.
Il comportamento con un qualunque diffusore magnifica la diversità di suono perché sono amplificatori geneticamente diversi anche se sono tutti a tubi.
Quando parlate di casse per valvolari, suono valvolare, cosa intendete?

Io sono l'ultimo che deve parlare.
È vero quel che dice Mario.
Purtroppo non è possibile ascoltare differenti ampli di così tanti tipi e marche.
Forse è più semplice ascoltare integrati di buon livello delle marche più note.
I negozi di ampli a valvole son pochi, da quanto un comune mortale ne possa sapere.
Ma.... Anch'io avevo la concezione di suono valvolare come suono caldo, rotondo, avvolgente, che non ti affatica ma al contrario ti invoglia a ore di ascolto.
Ho provato due ampli differenti con casse simili a quelle che avrei voluto comperare.
Un Cayin con EL34 che non mi ha convinto moltissimo, mi affaticava e non mi pareva... rotondo.
Un Gabris con 300b... Molto molto meglio, ma mi aspettavo il massimo da quei... valvoloni. Invece mi è parso con molto rumore di fondo.
Alla fine scoraggiato ho preso a scatola chiusa un vecchio Nimis come ben sapete. Il precedente ha messo 4 VALVOLE più grandi Mullard NOS e due più piccole Telefunken sempre NOS.
Le chiamo grandi e piccole perché questo vi fa capire quanto sono ignorante.
Ma.... Alla fine sarà fortuna, sarà la bontà dell'upgrade, sarà il piccolo valvolare, saranno le mie Klipsch da due soldi, MA ho riscoperto il suono "valvolare" come lo ricordavo a casa di un mio amico 20 anni fa.
Lui aveva UN ampli Monrio a transistor e un CD valvolare con due misere (per me) due vie.
Ma come suonava!!!!

Comprendo pienamente l’appunto di Mario...
Per me, da profano di valvole e disincantato osservatore, credo che l’utente Medio pensi al “suono Valvolare” come ad un suono più morbido e meno aggressivo, che invece tipicamente si ritrova in ampli a stato solido iper potenti e fortemente controreazionati.
Sempre secondo mé tali utenti troverebbero “conforto” in uno stato solido in classe A con poca controreazione.
Personalmente ritengo invece (da ascolti limitati e sommari ma per me suggestivi) che l’apice del suono valvolare sia rappresentato dai monotriodi a riscaldamento diretto. Per me la “macroclassifica” fatta con l’accetta è la seguente, partendo dal basso:
Classe T/Classe D
Classe B
Classe A solido e Classe AB valvole in push-pull
Classe A push pull triodo
Classe A single ended triodo

Urca... Per me troppo difficile.
Uff..

Risparmiati i soldi ;-)

ntxeon : sapresti descrivere cosa ricerchi nell'ascolto? hai un "suono ideale"? 
Se corrispondesse all'accezione più comune ed accettata di "suono valvolare", cioè voci ricche di armoniche, dolcezza, calore, zero fatica di ascolto, credo che ci saranno parecchi validi consigli, sia sull'ampli che sull'abbinamento ampli-diffusori, ossia sul risultato finale
Io dico la mia: YBA integrè + Elac debut B6.2, il primo necessariamente usato, a trovarlo.

Comunque in un ambiente piccolo ed a volumi non elevatissimi mi piacerebbe provare questi messi ad angolo, pilotati da un integrato ad esempio MHZ con 2A3, oppure un ESTRO ARMONICO. Comunque non ci sei com budget. https://www.commonsenseaudio.com/an8classicalnicospecs.jpg

Oppure se il largabanda “disturba” anche delle AudioNote ANK

calibro ha scritto:Comunque in un ambiente piccolo ed a volumi non elevatissimi mi piacerebbe provare questi messi ad angolo, pilotati da un integrato ad esempio MHZ con 2A3, oppure un ESTRO ARMONICO. Comunque non ci sei com budget.  https://www.commonsenseaudio.com/an8classicalnicospecs.jpg

Oppure se il largabanda “disturba” anche delle AudioNote ANK

ciao tempo fa ho avuto le AN K.

Se l'ambiente è medio piccolo e se si rispettano determinate "regole" nel posizionamento sono una scelta consigliabile

tra l'altro si pilotano con una manciata di watt - personalmente come amplificazione starei in casa AN ( un buon usato) se il budget lo permette

Come erano le ANK??? Come definiresti il loro equilibrio tonale??
Come le posizionavi?
Con cosa le pilotavi?

calibro ha scritto:Come erano le ANK??? Come definiresti il loro equilibrio tonale??
Come le posizionavi?
Con cosa le pilotavi?

 ciao 

Avevo le AN K Lexus 

DAL punto di vista resa acustica / equilibrio tonale tutto dipendeva da ciò che vi era a monte e da come erano posizionate.

Malissimo lontano dalle pareti e dagli angoli ove la gamma bassa tendeva ad asciugarsi e non poco, con gamma alta piuttosto in evidenza.

Attaccate ( "appiccicate") alla parete e agli angoli i medio bassi "venivano" fuori ma con il rischio di rimbombi su alcune incisioni.

La soluzione migliore nel mio ambiente si evidenziava con le casse vicine agli angoli e alle pareti di fondo ma lasciando un po di respiro, un po di aria tra i 10-30 cm.
Ho dovuto fare diverse prove e spostamenti , penare le famose sette camicie per trovare la posizione ideale.

Gli acuti, essendo dei monitor con litraggio non esuberante, erano sempre molto presenti e in evidenza, direi precisini e, con alcune incisioni poco corrette, talvolta teutonici.

Come amplificazione inizialmente avevo un MC 6300 ( che ora si trova nel secondo impianto) con un risultato diciamo discreto , molto meglio con un 6900.

Sono comunque diffusori da "valvolare" e quindi con un OTO e poi un SORO viaggiavano molto meglio rispetto a SS anche se la gamma acuta rimaneva sempre un po in evidenza , il medio migliorava nettamente  e il medio basso rimaneva sempre presente ma più avvolgente e "tondo"

Con il Leben nel mio ambiente il risultato era ancora migliore, il 300 dava ottimi risultati e il 600 x ( per me accoppiata migliore ) ne aggraziava e domava nettamente la gamma acuta sempre un pochino in evidenza , il medio risultava ancora più avvolgente, più delizioso e il basso ancora più avvolgente.

Si pilotano con pochissimi watt e quindi non necessitano di amplificazioni super energiche ma di qualità.

ciao 

Ciao e grazie!!!
Fermo restando la posizione ad angolo ma con un po’ di aria attorno, non riuscivi a modulare l’acuto con l’angolazione??
Hai provato a farle convergere davanti al punto d’ascolto?
Esperienze in merito?
Che impianto usi oggi?? Grazie!! ;-))

calibro ha scritto:Ciao e grazie!!!
Fermo restando la posizione ad angolo ma con un po’ di aria attorno, non riuscivi a modulare l’acuto con l’angolazione??
Hai provato a farle convergere davanti al punto d’ascolto?
Esperienze in merito?
Che impianto usi oggi?? Grazie!! ;-))

ciao 

certo , ho fatto diverse prove anche come inclinazione dei diffusori e la scelta che ho preferito è stata quella di tenerle un po meno angolate rispetto al punto d'ascolto ma con il tw rivolto appena appena verso l'esterno essendo l'ambiente dedicato all'ascolto non molto grande e mansardato.

il miglioramento è stato tangibile, anche facendole convergere davanti al punto d'ascolto miglioravano decisamente ma non come desideravo io.

Sono diffusori che, pur non avendo il reflex posteriore, risentono moltissimo della posizione in ambiente e hanno un carattere molto particolare, vogliono assolutamente amplificazioni a valvole.

Se ben posizionate e ben amplificate danno grandi soddisfazioni ( tenendo in considerazione del litraggio del diffusore il bel wf da 20 riesce a spingere molto bene ed è bello presente e il tw sa essere molto preciso e selettivo ) però se mal inserite e mal amplificate la delusione è dietro l'angolo.

Ad esempio non ho avuto gli stessi problemi con i monitor della Miller & Kreisel  ( che ho nel secondo impianto) oppure con le 3/5, diffusori entrambi senza reflex e molto meno ostici da gestire in ambiente / posizionamento.

Anche per le 805 silver signature ho avuto molto meno problemi di posizionamento.

Nell'impianto principale adesso e in via definitiva ho un Leben 600 X e le nuove Tannoy Legacy Eaton di cui sono innamorato e molto soddisfatto, ho fatto molti sacrifici e molte prove per arrivare a questa configurazione ma sono contentissimo e diciamo che ho trovato ciò che cercavo. 

grazie a te