La HP2IS, anzi le due HP2IS (Una bilanciata e l'altra sbilanciata), sono molto maturate, dal giorno del loro arrivo, e seppure utilizzate con varie configurazioni hanno, a ragione, l'opportunità di essere inserite al vertice di una buona catena "cuffiofila". In bilanciato, con il
Provo a spiegarmi ... con un sistema neutro, e con una valvola idonea (Nel Caso Mullard CV491 - Genalex B749 - Philips Miniwatt SQ nell'ordine), il bilanciamento timbrico è praticamente perfetto, con una tridimensionalità estesa perfettamente nei 4 lati.
La dinamica, misurata, soffre da buon monitor, del software a disposizione, esaltandosi in alcune incisioni di alto livello.
L'ascolto della HP2 è intimo, raccolto, forse per qualcuno austero, ma rispecchia pienamente quanto inciso. Ne consiglio una conoscenza lunga, estesa, progressiva. Il fine tuning del sistema è FONDAMENTALE. Provando cavi, accessori, alchimie, si raggiungono performance allo stato dell'arte. L'utilizzo o meno del bilanciamento della cuffia si esplica nei gusti dell'utente. Con le VT52 Raytheon in sbilanciato si perde quella aurea precisione di cui la cuffia è capace, derubricando la neutralità del bilanciamento tonale. Eppure rimane un bell'ascoltare così come con la 2A3 Fivre, risaltando una gamma media eccellente. Con la 45 Radiotron e con la PX4 Marconi si percepisce una sostanza materica nascosta, con le altre combinazioni. Da buon monitor sente le più recondite variazioni, esaltandosi solamente con materiali di altissima qualità. Per esempio con il "minuscolo" Yasoda 6 si esalta !
Rimane una cuffia di eccellente fattura meccanica, consigliandone mi ripeto un ascolto attento, senza volerla assurgere ad alcun vertice feticistico ... se non si ha un sistema idoneo è semplicemente una ottima cuffia.
Questo per fermare qualche "Biancaneve" di altri lidi pronto ad esaltarne esclusivamente i valori collezionistici e la demenza dell'eventuale acquirente.
Con la Ultrasone 9 edition ho sempre avuto un ottimo rapporto, seppure ultimamente sia stato sempre meno frequentato. Onde evitare sterili polemiche parto con un'affermazione roboante : non ama essere bilanciata.
Essendo una cuffia di media levatura, peraltro chiusa, non attinge alcuna peculiarità positiva dal bilanciamento. Perde di corpo, seppure acquisti in precisione, ma tende a strizzare la buona gamma media della quale è capace, saltando su di una gamma medio alta eccessivamente presente. E' vero che acquista in controllo ed in velocità specie in gamma bassa, ma relega il suo inarrivabile punch in secondo piano.
Poco usufruibile con i valvolari necessita di uno stato solido, con la quale si esalta. Il Rudistor RP010 è il suo amplificatore. Non esiste NIENTE che la fa suonare come l'ampli di Rudi, che molti dovrebbero ascoltare prima di infangarlo con aggettivazioni nate da impressioni visive
Messa nelle condizioni opportune, offre performance disarmanti per vigore, forza, punch, potenza, rimanendo la cuffia più adrenalinica ancora acquistabile (Solo la sua mamma, la seven ha ancora un target ancora più autorevole).
Non è una cuffia da audiofili puri, ma è nata per coloro che amano ascoltare ad alti volumi procacciandosi con gli anni una sicura sordastria da eventi esterni. Chi scrisse, in tempi passati, che va bene solo a bassi volumi, l'ha utilizzata in sistemi sbagliati o approssimativi. Ho visto tre concerti dei rinati Litfiba, acquistando poi il doppio CD ... bene con la Ultrasone sei davanti al palco ... insieme alla Fata Morgana
Concludendo ... sono convinto che le due siano ottime cuffie ... dalle quali ogni utente intelligente potrà trarne spunti positivi e propedeutici.
Buona giornata a tutti ... o quasi.