Benchmark HPA4

Concordo, parlare di misure sui forum audio è davvero surreale.

capitanharlock ha scritto:

lalosna ha scritto:



Mi sa che della scienza di cui ti riempi la bocca tu forse capisca qualche numero, non certo le radici da cui quella moderna scaturisce, ossia il metodo empirico che impone la verifica con i fatti.

Checchè tu creda la maggior parte di chi sta qui i grafici ha cominciato a leggerli ( e capirli) prima a scuola, poi per piacere, prima che tu nascessi, ma gli dà il giusto peso confrontandoli poi con l'esperienza diretta.

Mi stai dicendo quindi che c'è qualcuno qui (o negli altri forum se è per quello) che misura qualcosa, poi modifica, poi verifica con gli ascolti?

Io non credo proprio.
Lieto di essere smentito.

Io e tutti gli autocostruttori del pianeta terra e dell'universo se vuoi escludiamo chi lo fa per lavoro

capitanharlock ha scritto:Concordo, parlare di misure sui forum audio è davvero surreale.

Soprattutto a sproposito 

Bisognerebbe fondare un forum fratello, tipo il Geometra Sonoro (con tutto il rispetto per i veri geometri)
Si misura solo e non si ascolta niente, maggico!

A parte che i geometri si occupano di tutt’altro io trovo invece molto pertinente parlare di elettroacustica in un forum audio.

Veramente quelli sono i geometri iscritti all'albo, i geometri sono coloro che studiano,conoscono ed applicano le regole della geometria cui i grafici cartesiani appartengono.

Comunque adesso l'abbiamo fatta lunga, il buon Barone del Luppolo parlava dell'HP4, sarà meglio finirla con gli OT

lalosna ha scritto:Veramente quelli sono i geometri iscritti all'albo, i geometri sono coloro che studiano,conoscono ed applicano le regole della geometria cui i grafici cartesiani appartengono.

Comunque adesso l'abbiamo fatta lunga, il buon Barone del Luppolo parlava dell'HP4, sarà meglio finirla con gli OT

Rientriamo nei ranghi.

lalosna ha scritto:

capitanharlock ha scritto:Concordo, parlare di misure sui forum audio è davvero surreale.

Soprattutto a sproposito 

Bisognerebbe fondare un forum fratello, tipo il Geometra Sonoro (con tutto il rispetto per i veri geometri)
Si misura solo e non si ascolta niente, maggico!

Non ho altro da aggiungere vostro onore.
Per inciso nessuno qui ha mai sostenuto che si debba solo misurare, é esattamente l’opposto, ma è pieno di messaggi, thread, forum, recensioni, guru e guretti in cui si ascolta solo, spesso, anzi spessissimo a capocchia, ma non si misura nulla, perché, sai, l’opera d’arte, la musica complessa, i Pioneer del 1972...
Recensori che confrontano ad anni di distanza apparecchi che non hanno più, che hanno ascoltato in impianti differenti e in ambienti differenti.
Gente in grado distinguere il tal cavo dal talaltro e di capire che aggiunge questo o quello in impianti che non conoscono.
Quando, data l’età, é già bello se sono in grado di sentire i nipotini quando li chiamano.
E qui sí che vale la pena di dire maggico (come i famosi diffusori).
Altro spunto di riflessione: trovatemi un altro settore in cui un’azienda si chiama Magico, o i modelli sublima extrema nirvana miéapparsalamadonna.
E ci sembra tutto normale.
 Avanti così.

Editato per correggere ortografia del correttore dell'Ipad.

Alta Fedeltà ha scritto:

capitanharlock ha scritto:

Mi stai dicendo quindi che c'è qualcuno qui (o negli altri forum se è per quello) che misura qualcosa, poi modifica, poi verifica con gli ascolti?

Io non credo proprio.
Lieto di essere smentito.

Io e tutti gli autocostruttori del pianeta terra e dell'universo se vuoi escludiamo chi lo fa per lavoro

Il 99 percento degli utenti dei forum quindi...
Leggo solo ora la raccomandazione sacrosanta del mod, mi taccio.

Harlok, visto che la richiami a mò di mantra, ti regalo la pagina delle misure del 1975 (non del 1972) fra Pioneer e McIntosh...

https://i.servimg.com/u/f66/15/11/43/92/macint12.jpg

Grandissimo Edmond, se dovessi acquistare ora uno dei due mi accatterei il Pioneer, ma più per nostalgia che altro, dopo tanto tempo impossibile un confronto di ascolto.

Edmond ha scritto:Harlok, visto che la richiami a mò di mantra, ti regalo la pagina delle misure del 1975 (non del 1972) fra Pioneer e McIntosh...

https://i.servimg.com/u/f66/15/11/43/92/macint12.jpg

Eh eh, Daniel Caimi docet

iniquum ha scritto:barone mi hai messo la curiosità: con quale delle tue cuffe non va a nozze tenet? con le mie è ovunque monumentale perforante e patologica, l’avrei detta facile da riprodurre.

Scusa, mi ero perso questo post. Attenzione, quando parlo del riprodurla adeguatamente mi riferisco paragonata alla visione in sala, col Dolby Atmos e tutto quanto, dove le pulsazioni di basso facevano tremare le poltrone. Qualcosa di simile la ottieni solo con la Sony e con la Final, tutte le altre neanche si avvicinano a tale performance, inclusa la Fostex 909 (suppongo per il driver non sufficientemente ampio).

Barone Birra ha scritto:Poi di 'sto Crinacle non ho alcuna fiducia   Ho riascoltato la Final e confermo che sia l'iradiddio col Benchmark. Il suo tuning è una retta lievemente decrescente, per farmi capire (numeri messi a caso) se i bassi sono 10, le medie sono 9 e gli alti 8. Costui invece viene a dirmi che è esaltata e sibilante sugli acuti, e sarebbero quindi da attenuare? Insomma me la vorrebbe attufare. Adesso non è sibilante neanche nel riprodurre i fischietti del carnevale di Rio. Notate bene che questo è il sesto o settimo amplificatore su cui l'ho potuta provare...

Sempre per dare contro al pernicioso Crinacle , che definisce "bright" e sibilante la sound signature della Final D8000, ecco qui cosa ne pensa il recensore di Headfonia alimentata dal Topping A90, così togliamo anche il problema di eventuale ampli colorato (pagina 4)....

https://www.headfonia.com/topping-a90-review/4/


Switching-out for the full-sized Final planar flagship on the A90/D90 MQA stack is one of the most rewarding pairings I’ve heard on any system, period. The D8000’s aren’t my usual cup-of-tea in terms of their voicing – they’re dark, warm, with an absolutely silky yet brutal low end. What I love about the D8000 over the A90/D90 MQA is the absence of any form of distortion or harshness whatsoever. But, it still hits like a velvet sledgehammer on Sepultura’s 2017 MQA remaster of ‘Roots’, which is a beautifully violent assault on the senses. The great thing about the A90 is the fact that it delivers all the detail, slam and dynamic capabilities of the D8000 at lower listening levels, which is comforting in terms of your long-term listening enjoyment.

Barone Birra ha scritto:
 così togliamo anche il problema di eventuale ampli colorato (pagina 4)....

Se non è colorato risolviamo subito il problema...

Barone Birra ha scritto:

iniquum ha scritto:barone mi hai messo la curiosità: con quale delle tue cuffe non va a nozze tenet? con le mie è ovunque monumentale perforante e patologica, l’avrei detta facile da riprodurre.

Scusa, mi ero perso questo post. Attenzione, quando parlo del riprodurla adeguatamente mi riferisco paragonata alla visione in sala, col Dolby Atmos e tutto quanto, dove le pulsazioni di basso facevano tremare le poltrone. Qualcosa di simile la ottieni solo con la Sony e con la Final, tutte le altre neanche si avvicinano a tale performance, inclusa la Fostex 909 (suppongo per il driver non sufficientemente ampio).

anch’io l’ho visto paralizzato sulla poltrona, quindi capisco. però resta interessante la questione, perché tenet è la colonna sonora adatta a capire un certo comportamento delle cuffie, contemporaneamente vasto e sottile. come si comportano le verite? vanno bene come tuttofare? o invece sono troppo educate, troppo trasparenti?

p.s. continua a scrivere i tuoi post lunghi quanto ti pare e belli da leggere, sono di grande valore

iniquum ha scritto:

Barone Birra ha scritto:

iniquum ha scritto:barone mi hai messo la curiosità: con quale delle tue cuffe non va a nozze tenet? con le mie è ovunque monumentale perforante e patologica, l’avrei detta facile da riprodurre.

Scusa, mi ero perso questo post. Attenzione, quando parlo del riprodurla adeguatamente mi riferisco paragonata alla visione in sala, col Dolby Atmos e tutto quanto, dove le pulsazioni di basso facevano tremare le poltrone. Qualcosa di simile la ottieni solo con la Sony e con la Final, tutte le altre neanche si avvicinano a tale performance, inclusa la Fostex 909 (suppongo per il driver non sufficientemente ampio).

anch’io l’ho visto paralizzato sulla poltrona, quindi capisco. però resta interessante la questione, perché tenet è la colonna sonora adatta a capire un certo comportamento delle cuffie, contemporaneamente vasto e sottile. come si comportano le verite? vanno bene come tuttofare? o invece sono troppo educate, troppo trasparenti?

p.s. continua a scrivere i tuoi post lunghi quanto ti pare e belli da leggere, sono di grande valore

Diciamo che le due cuffie che ho citato riescono mantenere pulizia e nettezza delle note e contemporaneamente creare un fronte sonoro in bassa frequenza da far tremare i padiglioni, certi passaggi di Tenet sono quasi materia da subwoofer più che da cuffia, serve una progettazione davvero ottimizzata in quella direzione.

Le Verité vanno molto bene anche su sonorità così "pesanti", sul Benchmark ti accorgi di quanto sia sofisticato il loro driver perché compiono un bel salto in risoluzione, sono assolutamente universali, hanno un bel punch, però con una membrana da 50mm non raggiungono fisicamente quell'impatto viscerale che dicevo prima. Poco male, perché in altri spettri di frequenza fanno anche loro cose inimmaginabili per altre (nelle medie frequenze per esempio, in cui riescono a essere contemporaneamente molto "ricche" e particolareggiate, "calde" e analitiche).

grazie, be’ direi che le verite closed (anche più impattanti) scalano nella mia lista delle desiderate, e non dovrebbero andare bene solo con i maestri di invisibilità come il benchmark.

Due brevi aggiornamenti:
a) Riguardo al burn-in dopo diversi giorni di ascolti. All'inizio l'ho proprio attaccato plug and play senza neanche il minimo riscaldamento. Ho notato cambiamenti? Mi pare di sì nel soundstage, mi sembra si sia un po' dilatato a livelli piuttosto buoni, anche se non a dimensioni oceaniche e innaturali, persino la HD800 viene contenuta a livelli ragionevoli.
E' comunque incredibile il livello di tridimensionalità e ambienza che riesce a ricreare, come se la stessa sala contenesse più "spazio" rispetto ad altri apparecchi.

b) Le connessioni jack 6,3mm e XLR 4 pin mi sembrano equivalenti, o almeno con differenze scarsamente percepibili "a orecchio".

Barone Birra ha scritto:Due brevi aggiornamenti:
a) Riguardo al burn-in dopo diversi giorni di ascolti. All'inizio l'ho proprio attaccato plug and play senza neanche il minimo riscaldamento. Ho notato cambiamenti? Mi pare di sì nel soundstage, mi sembra si sia un po' dilatato a livelli piuttosto buoni, anche se non a dimensioni oceaniche e innaturali, persino la HD800 viene contenuta a livelli ragionevoli.
E' comunque incredibile il livello di tridimensionalità e ambienza che riesce a ricreare, come se la stessa sala contenesse più "spazio" rispetto ad altri apparecchi.

b) Le connessioni jack 6,3mm e XLR 4 pin mi sembrano equivalenti, o almeno con differenze scarsamente percepibili "a orecchio".

Penso che questo sia dovuto dalla totale assenza di distorsione e rumore di fondo che si mangiano risoluzione e dettaglio. Lo sfondo nero dell'hp4 e la sua capacità di risolvere il segnale in ingresso del DAC, ti permette con cuffie adeguate e quindi altamente risolutive, di sentire tutto ciò che è inciso nel supporto di riproduzione ed ovviamente anche maggiore tridimensionalità, quindi scansione dei piani sonori su ogni asse (profondità) dandoti questa sensazione, reale, di maggior spazio. 
Ehhhh maaa le misureeeee noooon contano 

[OverDrive] ha scritto:


Ehhhh maaa le misureeeee noooon contano 

Carlo sei vecchio, ancorato a vecchi stilemi
Dobbiamo aggiornarci, addio Gaya Scienza

Questo è l'audiofilo 2.0. mo' basta con ste orecchie, ogni resistenza è futile




Pensare che il mio primo ampli serio, un SAE 2400 l'ho preso dopo aver letto la prova su Suono e le lodi di Caimi allo 0.05% di THD
PS mai nessuno che parli, ad esempio, di Damping factor per gli ampli, si vede che non conta più.


E dopo 45 anni arriva fresco fresco il piffero di montagna ...

lalosna ha scritto:
PS mai nessuno che parli, ad esempio, di Damping factor per gli ampli, si vede che non conta più.

Questa tua molto centrata annotazione mi ha fatto squillare una campanella! Infatti scrivevo, a proposito della Sony Z1R

il Benchmark gestisce le frequenze basse e sub-basse in modo ammirevole, molta stratificazione e controllo. Tuttavia questo contribuisce a spianarla un po' nella sua risposta a V,


Evidentemente questa sensazione è data proprio dall'elevato damping di casa Benchmark, il suono in basso è più secco, si ripulisce dalle code, ma questo fa anche scorgere sottolivelli di sub-basse frequenze che con altre soluzioni rischiano di venire coperti (da qui la sensazione di grandissima estensione).
Credo che sia anche una chiave del successo della resa con questo ampli di Final e Vérité. Un suono ben smorzato, che su altri apparecchi potrebbe risultare arido, con l'aggiunta della smodata capacità risolvente porta alla luce tutta una serie di echi, risonanze e armoniche di grande arricchimento per il realismo del suono.


Qui un articolo in cui si riferivano al finale, ma suppongo che il pre/headamp sia costruito su uguali princìpi...


https://benchmarkmedia.com/blogs/application_notes/audio-myth-damping-factor-isnt-much-of-a-factor