ROON - discussione generale

nessuno è perfetto ..

JacksonPollock ha scritto:
AirPlay è stabile ma la qualità si abbatte percepibilmente... Fanno un resample forzato a 48/16kHz

dipende,   é un protocollo che lavora anche su renderer  multipurpose , serve anche i video * , per questo è molto ottimizzato..

* sync

L'infame Roon Core oggi ha deciso di crashare in modo costante dopo pochi secondi dal lancio, con un errore "Faulting module name: ntdll.dll, version: 10.0.19041.488" nell'event viewer.

Può dipendere da millemila cause, quindi l'ho reinstallato completamente (il solo reinstall dell'applicazione non basta) e sto facendo un restore del Db, ma che palle...
Speriamo che vada a buon fine, dato che è un backup di rete, ed è una lunga operazione.
Mi aspettavo più stabilità da Roon, questo è sicuro, gira su un pc dedicato su cui non installo nulla, se non i Windows updates.

slash ha scritto:

dubito, ma  se con qualche device audio vi trovate in questa condizione (Uncertified pink label) leggete  questo post e compilate il form prima del 21 Settembre

https://community.roonlabs.com/t/a-fix-for-uncertified-roon-ready-devices/120426

https://zfrmz.com/hQNRXlk8iLiJaQeIN2Dv 443

Sta capitando anche con il streamer di Aqua, il linQ.

Gli negano la certificazione perché secondo roon i moduli che non sono utilizzati dovrebbero andare in pausa quando il dispositivo sta suonando con roon.

Sembra davvere un eccesso di zelo, anche perché nel mio caso installerei solo il modulo roon ready e quindi perché non certificarlo e supportarlo?

A mio vedere ci sono interessi dietro tutta questa storia.... al solito...

capitanharlock ha scritto:...., gira su un pc dedicato su cui non installo nulla, se non i Windows updates.

passa alla versione Linux e vedrai che starai più tranquillo... winzozz fa pena, specie il 10

Risolto con il backup, win 10 mi é comodo per tutti i sw di conversione audio che su Linux non troverei...

mantraone ha scritto:

slash ha scritto:

dubito, ma  se con qualche device audio vi trovate in questa condizione (Uncertified pink label) leggete  questo post e compilate il form prima del 21 Settembre

https://community.roonlabs.com/t/a-fix-for-uncertified-roon-ready-devices/120426

https://zfrmz.com/hQNRXlk8iLiJaQeIN2Dv 443

Sta capitando anche con il streamer di Aqua, il linQ.

Gli negano la certificazione perché secondo roon i moduli che non sono utilizzati dovrebbero andare in pausa quando il dispositivo sta suonando con roon.

Sembra davvere un eccesso di zelo, anche perché nel mio caso installerei solo il modulo roon ready e quindi perché non certificarlo e supportarlo?

A mio vedere ci sono interessi dietro tutta questa storia.... al solito...

Via email Cristian Anelli di Aqua Acustics Quality ci tiene a precisare a riguardo quanto segue, taglio e incollo:

*********************************
Il problema non è "sistemare" i moduli attuali secondo i requisiti che richiede Roon Labs.
 
Roon ha posto un vincolo da noi inaccettabile in base alla nostra filosofia di massima flessibilità e modularità. L’architettura Long-Life del LinQ è pensata su un piano a lungo termine.
Basti pensare che come Roon Ready, aqua avrebbe dovuto rifare la certificazione ad ogni nuovo modulo (anche non Roon) o nuovo firmware.

Ovviamente aqua vuole restare totalmente indipendente e libera di implementare tutti i protocolli che ritiene di eccellenza, oppure prodigarsi per un protocollo network proprietario.
Non vogliamo che Roon possa dettare le regole della progettazione del LinQ, per cui abbiamo semplicemente deciso di abbandonato il mondo Roon.

Grazie per l'attenzione,
*****************************************************

Mi sembrava più che doveroso per quanti interessati alla vicenda.

di solito si tratta solo di identificare gli sviluppatori ai quali è richiesto di firmare il loro software  , per chi lavora in questo campo è pratica abituale da tempo.
se l'utente viene avvisato quando il driver/software non firmato viene caricato dal sistema operativo   decide poi autonomamente se continuare ad usarlo oppure no. mi pare democratico.

RoonLabs , dal suo punto di vista , sostiene e propone questo metodo di certificazione anche per evitare di dover  analizzare a posteriori problemi che sono "time consuming" nel suo ecosistema  e ha deciso di prevede appunto questa 'firma' da parte di chi usa il suo KIT di sviluppo;  la 'diligence' quando hai molti utenti e devi considerare situazioni eterogenee non è mai troppa.

a mio avviso però RoonLabs dovrebbe permettere allo sviluppatore di apporre questa firma autonomamente a fronte di una prima certifica, piuttosto che imporre la verifica costante e poco flessibile  in un mondo  come questo che si muove veloce  ;  e qui la "rivolta" di Aqua , anche se  un po tirata, ci sta.

ma siamo in fase uno , facciamo cose .. vedremo come va e se saremo in tanti arriverà anche la fase due per fare altre robe  

slash ha scritto:di solito si tratta solo di identificare gli sviluppatori ai quali è richiesto di firmare il loro software  , per chi lavora in questo campo è pratica abituale da tempo.
se l'utente viene avvisato quando il driver/software non firmato viene caricato dal sistema operativo   decide poi autonomamente se continuare ad usarlo oppure no. mi pare democratico.

RoonLabs , dal suo punto di vista , sostiene e propone questo metodo di certificazione anche per evitare di dover  analizzare a posteriori problemi che sono "time consuming" nel suo ecosistema  e ha deciso di prevede appunto questa 'firma' da parte di chi usa il suo KIT di sviluppo;  la 'diligence' quando hai molti utenti e devi considerare situazioni eterogenee non è mai troppa.

a mio avviso però RoonLabs dovrebbe permettere allo sviluppatore di apporre questa firma autonomamente a fronte di una prima certifica, piuttosto che imporre la verifica costante e poco flessibile  in un mondo  come questo che si muove veloce  ;  e qui la "rivolta" di Aqua , anche se  un po tirata, ci sta.

ma siamo in fase uno , facciamo cose .. vedremo come va e se saremo in tanti arriverà anche la fase due per fare altre robe  

Si ma c'è anche una parte economica che noi non vediamo, ogni volta che mandi un oggetto o un firmware a certificare c'e una sorta di "gettone".... per cui diventa intricata....

nooo ..

Aqua ha scritto:'' .. Ovviamente aqua vuole restare totalmente indipendente e libera di implementare tutti i protocolli che ritiene di eccellenza, oppure prodigarsi per un protocollo network proprietario. ''

ma forse in aqua pensano di poter accedere alle strutture dati di tidal e quobuz senza sottoscrivere contratti e firmare nda.

slash ha scritto:ma forse in aqua pensano di poter accedere alle strutture dati di tidal e quobuz senza sottoscrivere contratti e firmare nda.

si confordo e dubito che lo riesca a fare un produttore che muove in fondo pochi numeri, per imporre un nuovo standard, se di questo si tratta, occorrono i numeri della fascia consumer.

Ci sono soluzioni proprietarie "di nicchia" ma a mio vedere non hanno rappresentato mai un grande affare per chi le ha sviluppate.

le pratiche di certificazione oggi prendono da 5 a 6 settimane , chissà che intenzioni hanno quelli di RoonLabs

slash ha scritto:le pratiche di certificazione oggi prendono da 5 a 6 settimane , chissà che intenzioni hanno quelli di RoonLabs

È un "prendere tempo" probabilmente.
Immagino che abbiano risorse allocate in altri progetti, anche con gli aggiornamenti stanno andando lenti.
O meglio... Non al ritmo di un servizio a pagamento.

Da un annetto si vocifera di Amazon insieme a Tidal e Qobuz...
Quando ti metti in casa Bezos può succedere di tutto.

JacksonPollock ha scritto:
Quando ti metti in casa Bezos può succedere di tutto.

slash ha scritto:le pratiche di certificazione oggi prendono da 5 a 6 settimane , chissà che intenzioni hanno quelli di RoonLabs

Spesso ti ho sentito parlare di interessi da parte dei produttori, qui a mio vedere rasentano il ridicolo, certifichiamo gli odroid e una macchina come LinQ che suona da mesi....

Mah....

Sono nati come "interfaccia Catalogo" che potesse controllare Squeezebox, AirPlay e Sonos.
L'esegesi sul protocollo audiofilo è arrivata dopo... Oggi di fatto si sono creati la loro nicchia, soprattutto perchè moltissimi produttori non hanno una funzione di sviluppo software sufficientemente carrozzata da tenere in piedi una soluzione valida per un ecosistema.

La gran parte della APP proprietarie (esclusa qualche eccezione, ma credo di contarne quattro al massimo) sono fork di software opensource o OEM.

Per me stanno pensando ad un piano B...
BlueSound c'ha messo tre secondi ad integrare AmazonMusic HD loro ancora stanno "valutando"...

https://community.roonlabs.com/t/integration-of-amazon-music-high-resolution/68649/336
Un anno fa... Chiedevano alla community di fare "push" su Amazon... 

JacksonPollock ha scritto:Sono nati come "interfaccia Catalogo" che potesse controllare Squeezebox, AirPlay e Sonos.
L'esegesi sul protocollo audiofilo è arrivata dopo... Oggi di fatto si sono creati la loro nicchia, soprattutto perchè moltissimi produttori non hanno una funzione di sviluppo software sufficientemente carrozzata da tenere in piedi una soluzione valida per un ecosistema.

La gran parte della APP proprietarie (esclusa qualche eccezione, ma credo di contarne quattro al massimo) sono fork di software opensource o OEM.

Per me stanno pensando ad un piano B...
BlueSound c'ha messo tre secondi ad integrare AmazonMusic HD loro ancora stanno "valutando"...

https://community.roonlabs.com/t/integration-of-amazon-music-high-resolution/68649/336
Un anno fa... Chiedevano alla community di fare "push" su Amazon... 

Beh Non ho dati ma direi che nel settore del mercato chiamiamola di fascia alta roon è leader di mercato non nicchia.

Detto questo, il futuro è sempre un territorio inesplorato, sbagliare passi importanti può significare precipitare in fretta.

Immagino che quando vai a trattare con Amazon e suoi legali per chiunque la partita sia tutta in salita...

Quella degli utenti che usano Roon caro Mantraone è una nicchia.
Se vedi la userbase di Sonos ti spaventi.
Se prendi quella di Spotify poi...

Ma non è questo il problema... Non puoi pretendere di andare da Amazon e dire "Ci dovete esporre i servizi con queste specifiche perchè le tabelle le vogliamo così".
Fa solo ridere a pensarlo... Ma secondo me è successo il contrario.
Loro hanno chiesto di integrare il loro servizio, e Amazon ha chiesto altro in cambio... Poi magari sono scattate altre dinamiche e magari Amazon domani si compra RoonLabs.

JacksonPollock ha scritto:Quella degli utenti che usano Roon caro Mantraone è una nicchia.
Se vedi la userbase di Sonos ti spaventi.
Se prendi quella di Spotify poi...

Mi referivo al mercato "audiofile", ovvio che rispetto a spotify la differenza sarà a 3 o 4 zeri...

Tutti i grandi march più brasonati sono Roon Ready, tutto qui.

Quello sicuramente, ma quei marchi blasonati li comprano in pochi... Quello intendevo.

JacksonPollock ha scritto:Quello sicuramente, ma quei marchi blasonati li comprano in pochi... Quello intendevo.

si certo, ma anche se di nicchia è un mercato che muove soldi e crea tendenza tra audiofili che spendono cifre importanti nei loro impianti e ovviamente per il software.

Il prodotto secondo il mio modestissimo parere è fatto molto bene e lavora con un buon grado di affidabilità, l'interfaccia e il database di schedi di autori e dischi è abbastanza curato, molto vasto....

probabilmente faranno una sorta di nuovo prodotto, tanto per chiederci altri soldini in barba alla "licenza life".... anche qui non devono fare troppi passi falsi, ma penso che conoscano bene i loro polli... 

dal punto di vista tecnico a Roon serve giornalmente un dump di tutto il catalogo musicale dei servizi collegati , dubito che Amazon lo fornisca.

nuovo prodotto? e il capex dove lo trovano ?

slash ha scritto:dal punto di vista tecnico a Roon serve  giornalmente un dump di tutto il catalogo musicale dei servizi collegati , dubito che Amazon lo fornisca.

nuovo prodotto? e il capex dove lo trovano ?

Infatti...

Scenario apocalittico: Amazon acquisisce Roon, ci attacca il suo servizio "di default" nella distribuzione come SaaS e chiede un fee a Tidal&Co per passare sul suo canale audiophile...
In un colpo solo ha mega interfaccia e ux catalogo allo stato dell'arte, suggested, multiroom e qualità audio che soddisfa quelli che ascoltano i pipistrelli.

JacksonPollock ha scritto:

slash ha scritto:dal punto di vista tecnico a Roon serve  giornalmente un dump di tutto il catalogo musicale dei servizi collegati , dubito che Amazon lo fornisca.

nuovo prodotto? e il capex dove lo trovano ?

Infatti...

Scenario apocalittico: Amazon acquisisce Roon, ci attacca il suo servizio "di default" nella distribuzione come SaaS e chiede un fee a Tidal&Co per passare sul suo canale audiophile...
In un colpo solo ha mega interfaccia e ux catalogo allo stato dell'arte, suggested, multiroom e qualità audio che soddisfa quelli che ascoltano i pipistrelli.

Meglio ancora:

Amazon acquisisce Roon e Aqua Acustics, il suo HD Music diventa l'unioc servizio streaming (tanto le librerie saranno molto simili) e gli altri via tutti.

Bezos era uno dei pochi acquirenti del LinQ e quindi diventa certificato Roon Ready 

A parte gli scherzi... Amazon Music sta facendo ancora fatica a decollare.
Mi arrivano un giorno si e l'altro pure le promozioni...
L'ultimo mi regalava 90gg se ascoltavo UNA canzone.

Se Roon lo integrasse dismetterei Tidal seduta stante.

Siccome hanno investito nel lossless (e nell'HD) un qualche movimento in quella direzione per incentivarne l'adesione me lo aspetto.