Siccome son testardo, son riuscito finalmente ad ascoltare il Bat VK33se col Plinius e le Mozart, é stato sufficiente un aereo Roma/Catania/Roma
Ne é valsa la pena, un paio d'ore di ascoltil liquidi della musica che avevo portato nella mia pennetta e chiacchiere al mattino, pranzo nella splenida Aci Trezza dei Malavoglia, ancora ascolti, stavolta esclusivamente in vinile con la guida di Tony nel pomeriggio
Veniamo a noi: ascolto splendido e decisivo. Avevo potuto sentire, sempre con le Mozart, il Plinius col Manley Neo Classic e mi era piaciuto molto, poi l'AR LS17 col Pass X250.8 ed era stato un disastro, poi il Pass X20 ed X02 col loro finale X250.8 ed era passato al primo posto, a battersela col Manley/Plinius, ma questa coppia, Bat/Plinius, li stacca davvero tutti di gran lunga .....
Grana finissima, amplificazione potente ma "aggraziata" col finale in classe A nei primi 50w, scena dettagliata, ampiezza, aria, colocazione degli strumenti nello spazio, dettaglio e "distinzione" di tutti gli strumenti dell'orchestra anche nei pieni, dinamica, "scomparsa" dei diffusori ...
In tutto questo ho potuto apprezzare il significato di poter ascoltare quello che, mi é stato spiegato, era il suono delle "armoniche in decadimento" e avuto anche un conforto altrettanto decisivo: le piccole Vienna Mozart meritano un'amplificazione di questo genere, la "sopportano" e supportano alla grande e, davvero, "volano"!
Tornato a Roma, la sera, ho immediatamente messo su il vinile di Capriccio Italiano, ascoltato a Catania, ma stavolta col Maestro: avrei voluto tornare in auto a Catania e portarmi subito via Bat e Plinius ...... un salto indietro notevole, evidente ("quel" triangolo dov'era finito......), per caritá, ambiente diverso, gira e pre differenti (li Kuzma e Manley, ma io non ho proprio ciofega, Rega P7 e Aria), ma la "magia" era comunque del tutto scomparsa.
È deciso, si va di Bat e Plinius
Maurizio