Vienna Mozart Grand SE - amplificazione

Quale secondo voi l'amplificazione ideale per questi diffusori?
Valvole o SS, potenza rispettiva? Io le ascolto col Maestro 70 rev 2, sufficiente?
Come si otterrebbe un miglioramento sensibile?

Maurizio

Piu' watt gli dai meglio é. Comunque con il tuo ampli vanno benissimo.
Personalmente con le mie beethoven ho preferito uno ss.

Alerosso10 ha scritto:Piu' watt gli dai meglio é. Comunque con il tuo ampli vanno benissimo.
Personalmente con le mie beethoven ho preferito uno ss.

quale modello di Beethoven possiedi e con quale ampli le piloti, se posso chiedertelo?

grazie e saluti,
Stefano

Beethoven baby grand s.e., pre classe' cp 800, finale classe' ca 2300.

Caspita, complimenti per i due Classè ...

A proposito di amplificazioni, vorrei condividere col forum un'esperienza di ieri

Per tutti altri motivi (controllo e riparazione del potenziometro del CEC HD53N), su indicazione di Fuganollo, mi sono recato a Nepi, dal signor Remigio Capecci, che, mea culpa, credevo essere solo un tecnico riparatore .....
Ebbene, arrivato, il Remigio, cordialissimo e disponibile, mi fa entrare dietro al banco di lavoro nella stanza attigua di lavoro e, mentre controlla l'ampli cuffie, mi racconta di essere principalmente un costruttore artigiano e di aver anche esposto a Roma HIFI e non ricordo dove altro.
Il locale è angusto e pieno zeppo di cose, si offre di farmi ascoltare qualcosa e accende, in mezzo a quel "casino", la catena: pc portatile, dac, pre valvolare, finale da 130 w (se ricordo bene), diffusori (ho scoperto poi che ha un sito web ed i diffusori sono li in foto, mentre il resto è tutto di nuova produzione e non presente), tutto di sua produzione, compresi i cavi di connessione e potenza. Ascoltiamo classica, Barry White, Mina/De Andrè ed altro.

Beh.... davvero una grande scoperta .... sono rimasto letteralmente folgorato! Bassi secchi e ben presenti, scena, dinamica, trasparenza, dettaglio, una cosa che io non ho davvero mai ascoltato (tra l'altro, ripeto, in piedi in ambiente certo non predisposto), potevo distinguere due diversi contrabbassi mentre suonavano l'uno in pizzicato e l'altro in archetto e mentre si "scambiavano" il modo di suonare, l'entrata di un'arpa letteralmente "celestiale", e che dire delle voci .. Mina era li, davanti a noi.

Insomma, davvero un'esperienza entusiasmante che mi ha intanto confermato un insegnamento spesso espresso da molti qui sul forum: ascolta, prima di comprare ascolta e poi ascolta di nuovo, e poi mi ha fatto porre una domanda che vi "giro": cerchiamo marchi blasonati e rinomati (alcuni giustamente, secondo me) ma non approfondiamo, o lo facciamo raramente, l'esame di prodotti di tanti artigiani che magari abbiamo vicino casa, coi quali possiamo parlare e scambiare interessi, opinioni, esigenze, voglie, perché?

Certo, questi oggetti, pur ben sonanti e ottimamente costruiti sarebbero, una volta acquistati, poi non facilmente rivendibili come, invece, i prodotti "di marca", non agevolati nell'assistenza una volta (Remigio faccia gli scongiuri!) che l'artigiano chiudesse bottega, ma la rinuncia al suono che ho ascoltato, giustifica o no tutto questo?

Non lo so, ma credo che, se mai decidessi di amplificare le mie Mozart con qualcosa di più del Maestro 70, un ascolto nel mio ambiente con i prodotti di Remigio oggi lo farei

il problema dell'artigianato lo hai ben espletato, se magari trovi un prodotto per la vita..... vai e compra, ma l'audiofilo vive per scoprire sempre nuove frontiere e quindi la rivendibilità alla fine dei giochi è sempre l'arma vincente

aircooled ha scritto:...ma l'audiofilo vive per scoprire sempre nuove frontiere e quindi la rivendibilità alla fine dei giochi è sempre l'arma vincente  

si, son d'accordo, credo che questo sia il punto centrale, ma ti assicuro che quella catena in quello sgabuzzino suonava incredibilmente bene ..

non lo metto in dubbio, l'artigiano non ha vincoli di mercato e quindi spesso riesce a fare oggetti veramente notevoli non dovendo considerare le problematiche di costruzione ne il prezzo finale, ma c'è anche un piccolo neo in questo paradiso, ovviamente più è bravo e più tenderà a creare il suo suono, questo significa che da una parte troverà chi sbarella per quel suono e dall'altra chi odierà quel suono, e questo stato di cose rende ancora meno appetibile l'usato ADpersonam

Altra giusta osservazione, Air, condivisibile.
Tornando in topic: sto 100 per le Mozart???

per le Mozart Grand 100W possono bastare ma l'ampli deve essere tosto sotto tutti i punti di vista, deve avere un alimentazione che permetta di raddoppiare veramente al dimezzare dell'impedenza in modo da avere 200wattoni reali su quel carico per il resto sarebbe come farmi una spudorata pubblicità anticipata quindi qua mi fermo

ma io proprio a QUELLO mi riferivo!!
A quando la presentazione?

Di Musical Fidelity che ne pensate? M6i, M6500, due telai ...

mau57 ha scritto:Di Musical Fidelity che ne pensate? M6i, M6500, due telai ...

ottimi gli M.F con le Vienna,io le ho sentite con questo
http://www.usato-hifi.it/index.php?route=product/product&product_id=718

potente ma non stafottente

Ho visto un'occasione (insomma, occasione ... ) di un Maestro 200 .... che ne dite per le Mozart?
Avrei il vantaggio di conoscere il suono AA visto che attualmente ho il 70 rev. 2.00, come timbrica è simile?

Sulle valvole forse potrebbe andare bene un ibrido come il Verdi 100 SE, ma con le mozart non l'ho mai provato.

Certo che il nuovo Airtech 100 potrebbe essere interessante.

Paragoni fra i due con le Mozart Grand SE ?

mau57 ha scritto: ma io proprio a QUELLO mi riferivo!!
A quando la presentazione?

c'è un piccolo slittamento nei tempi dovuto al ventennale AudioAnalogue, mi hanno chiesto di fare un super integrato quindi prossima uscita direttamente dall'Officina Airtech il nuovo Puccini Anniversary un ampli senza fine come spinta, dinamica, velocità, nativo bilanciato no feedback insensibile a qualunque tipologia di carico i dati di targa sono 80W su 8 Hom 160 su 4 e 300 su 2 i dati reali sono superiori di circa il 10% dopo di lui arriverà il 100 Airtech che condito con il super alimentatore diventa 150 e tanto per chiudere il trittico degli entry level Airtech anche un 40W in classe A

Gildo ha scritto:Sulle valvole forse potrebbe andare bene un ibrido come il Verdi 100 SE, ma con le mozart non l'ho mai provato.

Certo che il nuovo Airtech 100 potrebbe essere interessante.

Paragoni fra i due con le Mozart Grand SE ?

visto la tipologia di circuitazione del 100 Airtech non credo possa essere paragonato a nulla che sia attualmente sul mercato

Credo che attenderò il 100 Airtech ... ma Air, la tua opinione sul Maestro 200?

Ciao, per un paio di anni avuto le Beethoven Baby Grand, che sono ancora più esigenti delle tue.
inizialmente avevo un Verdi 100 se, ma l'accoppiata non mi piaceva, il suono era troppo "molle" e poco dinamico.
poi ho cambiato drasticamente e sono passato ad un Bel Canto S300i...famigerata classe D, eppure per le mie orecchie era migliore, decisamente più veloce pur con un suono ancora sufficientemente caldo, ma forse non abbastanza dettagliato e raffinato per le esigenti Vienna.
le ho ascoltate anche con il MF M6i e andavano veramente bene, ma ancora meglio facevano con la coppia AA Bellini-Donizetti.
mi spiace, ma sul Maestro 200 non so dirti nulla, con quello non le ho mai sentite

mau57 ha scritto:Credo che attenderò il 100 Airtech ... ma Air, la tua opinione sul Maestro 200?

il 200 le fa ballare sono 330w su 8 ohm e oltre 600 su quel carico, è un ampli molto diverso dal tuo 70, molto più aperto in alto e per niente caldo quindi prima di spendere è tassativo un ascolto approfondito altrimenti aspetta il 100 Airtech che è unico, come dice oDo la copia Bellini Donizetti vanno molto bene sulle Beby ma potrebbero essere insufficienti sulle Grand come spinta

ma le sue sono le Mozart Grand, non le Beethoven Grand. Teoricamente, se pre+finale AA vanno bene sulle Beethoven Baby dovrebbe essere altrettanto o meglio sulle Mozart...ma forse sbaglio

cavolo avevo letto male molla il 200 che te le brucia all'istante, ascolta il nuovo puccio e poi se proprio vuoi esagerare vai di Airtech ma con parsimonia che la spinta è spaventosa!!!

aircooled ha scritto:non lo metto in dubbio, l'artigiano non ha vincoli di mercato e quindi spesso riesce a fare oggetti veramente notevoli non dovendo considerare le problematiche di costruzione ne il prezzo finale, ma c'è anche un piccolo neo in questo paradiso, ovviamente più è bravo e più tenderà a creare il suo suono, questo significa che da una parte troverà chi sbarella per quel suono e dall'altra chi odierà quel suono, e questo stato di cose rende ancora meno appetibile l'usato ADpersonam

Sono d'accordo!
Alla fiera di Roma a Dicembre ho avuto modo di ascoltare un 2 vie con impedenza minima a 6 ohm amplificato da pre e finale a valvole.
Prodotti da piccoli "artigiani" del nord , rivendibilita' prossima allo zero ma il suono era notevole e il prezzo tutto sommato abbordabile.
La stanza era piccola , sui 12mq. Se uno non ha esigenze di grandi ambienti e ha un idea definitiva di suono e quel suono piace secondo me
si puo' fare. Anzi per me si poteva pure fare ma non ho i soldi!!! argghhhh

aircooled ha scritto:cavolo avevo letto male molla il 200 che te le brucia all'istante, ascolta il nuovo puccio e poi se proprio vuoi esagerare vai di Airtech ma con parsimonia che la spinta è spaventosa!!!

Quindi anche un finale da 260 su 8 ohm tipo MF M6 col suo pre é molto esagerato? Ma allora troppo anche l'integrato M6...?
Due telai AA meglio rispetto al Maestro 70?

criMan ha scritto:
Sono d'accordo!
Alla fiera di Roma a Dicembre ho avuto modo di ascoltare un 2 vie con impedenza minima a 6 ohm amplificato da pre e finale a valvole.
Prodotti da piccoli "artigiani" del nord , rivendibilita' prossima allo zero ma il suono era notevole e il prezzo tutto sommato abbordabile.
La stanza era piccola , sui 12mq. Se uno non ha esigenze di grandi ambienti e ha un idea definitiva di suono e quel suono piace secondo me
si puo' fare. Anzi per me si poteva pure fare ma non ho i soldi!!! argghhhh

Chi erano? Audiofilia?